Da Kickstarter il tavolo da lavoro universale per chitarra
di redazione [user #116] - pubblicato il 28 agosto 2017 ore 13:00
Il Personal Guitar Workshop è un supporto con parti mobili pensato per chiunque debba operare su una chitarra, dal semplice cambio corde alla pura liuteria.
"I musicisti spendono migliaia di dollari per le proprie chitarre, ma quando si tratta di averne cura non c'è nulla a cui affidarsi", così Dave Sommerfield, inventore statunitense, spiega la nascita del Personal Guitar Workshop. La sua idea, attualmente in attesa di brevetto, consiste in un supporto per posizionare la chitarra pressoché in qualunque posizione, con lo scopo di permettere a musicisti e tecnici di lavorare sullo strumento con maggior comodità, proteggendola al contempo da urti e danni di sorta.
Dave conta di portare il PGW al prossimo Namm Show di gennaio 2018, ma per portare a termine il suo progetto ha deciso di rivolgersi al pubblico di Kickstarter, con un discreto successo.
Il Personal Guitar Workshop è pensato per fondere utilità e stile, e lo fa con una struttura di mogano a forma di goccia a cui sono assicurate tre pinze capaci di percorrerne il perimetro e fermarsi nei punti necessari per tenere gli strumenti in piano, inclinati secondo necessità o poggiati su un fianco.
Degli strati di gomma proteggono i punti in cui la chitarra entra in contatto con la base e una fascia di pelle al centro assicura che la cassa non rischia mai di toccare il piano di lavoro.
Il PGW è progettato per tornare utile a chi lavora in maniera intensiva su chitarre elettriche e acustiche ma garantisce un supporto comodo e pratico anche per il semplice cambio corde o la manutenzione ordinaria. A operazioni finite, può essere messo anche in verticale per fare da comune stand su cui esporre il proprio strumento.
La campagna di Kickstarter per il Personal Guitar Workshop è in pieno svolgimento. A questa pagina è possibile ottenere maggiori informazioni a riguardo e finanziare il progetto a partire da una base di 5 dollari come semplice contributo. Per 175 dollari è invece possibile prenotare il proprio PGW autografato tra un'edizione limitata a 150 esemplari.
Il prezzo annunciato potrebbe non essere esattamente appetibile per chi è in cerca di un comune pezzo di hardware da laboratorio. Il mogano finemente lavorato e il pad di vera pelle fanno certamente lievitare il costo di quello che si propone come un oggetto tanto comodo da usare quanto piacevole alla vista. Se l'idea dovesse prendere piede, comunque, non è da escludere che altri possano prendere esempio dal PGW per delle edizioni più accessibili.