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Dr. Z torna al british anni '60
Dr. Z torna al british anni '60
di [user #116] - pubblicato il

Il nuovo combo Dr. Z conserva le caratteristiche dell'EMS originale, ma si impacchetta in un'edizione ispirata da vicino al Marshall Bluesbreaker anni '60.
L'inconfondibile livrea scelta per il nuovo combo a due altoparlanti di casa Dr. Z non lascia spazio a dubbi. L'EMS 2x12 è un amplificatore interamente valvolare disegnato sulla base del Bluesbreaker, uno dei modelli che hanno fatto la storia del suono britannico per chitarra elettrica.

Il Dr. Z EMS ha fatto la sua prima apparizione alcuni mesi fa, sotto forma di una testata ispirata ai classi plexi inglesi ma con un occhio di riguardo per la versatilità. Spiegato e fatto ascoltare in questo articolo, promette di passare attraverso tutte le sfaccettature del suono Marshall più classico fino alle derive più hi-gain. Ora, con l'edizione in formato combo, Dr. Z si concentra sul comparto vintage e in particolare sull'amplificatore che ha segnato il sound del blues-rock negli anni '60.

L'EMS 2x12 è un amplificatore valvolare interamente hand-wired, assemblato su torrette con componenti di qualità e custom, come un trasformatore d'uscita prodotto da Heyboer sul progetto dei vecchi Drake. Per il modello specifico, due Celestion Greenback da 12 pollici per 25 watt l'uno forniscono una voce più che caratteristica.

Se le ispirazioni che hanno dato vita all'EMS sono chiare e consolidate da mezzo secolo di tradizione, le scelte progettuali adottate da Dr. Z vanno ricercate tutte in una versatilità di stampo moderno.

Dr. Z torna al british anni '60

Il pannello dispone di controlli approfonditi con equalizzazione a tre bande più Presence. L'aggiunta di un volume master consente di gestire il gain anche a livelli contenuti, e una combinazione di switch per la sensibilità e per il Touch permette di personalizzare la voce dell'amplificatore per pasta e saturazione.
Lo switch per la sensibilità dell'ingresso, tra Hi e Lo, è progettato per passare dai clean ai crunch pieni senza toccare alcuna manopola, con un'escursione piuttosto evidente. Se si ha a che fare con chitarre a basso output, con single coil, o con l'uscita più sostanziosa di un humbucker, l'ideale è agire direttamente sull'interruttore Touch, per regolare di fino la risposta dell'amplificatore.

Un selettore sul retro consente infine di scegliere tra una sezione rettificatrice valvolare o a stato solido, per chi preferisce la compressione gonfia dei modelli vintage o la definizione sui bassi e la percussività di quelli più moderni.



Sul sito ufficiale a questo link, l'EMS 2x12 di derivazione Bluesbreaker è offerto come opzione per l'EMS originale, con caratteristiche costruttive simili e con tre colori a disposizione tra il classico rosso Dr. Z, un Navy Blue e un nero più fedele al modello a cui si ispira. Per prezzi e disponibilità in Italia, vi rimandiamo alla distribuzione di 440Hz.
amplificatori dr z ems
Link utili
Dr. Z EMS su Accordo
EMS sul sito Dr. Z
Sito del distributore 440Hz
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di Pearly Gates [user #12346]
commento del 20/09/2017 ore 09:42:39
L'unico problema dei Dr Z. è che costano un patrimonio.
Questo ha le rotelle e quindi peserà una tonnellata.
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 20/09/2017 ore 15:41:50
Ho pensato la stessa cosa. E pensare che solo fino a 10 anni fa mi esaltavo quando vedevo gli stack Marshall... Il tempo cambia le persone, eccome...
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 20/09/2017 ore 11:42:
Non mi hanno mai convinto fino in fondo i dr.Z, poi questo si discosta troppo dal suono bluesbreaker che conosco fin troppo bene.
Mi sembra un pó zanzaroso, non so, a me non piace.
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 21/09/2017 ore 19:12:48
francamente..... sono d'accordo
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 20/09/2017 ore 14:22:13
Fantastici amplificatori, me ne farei uno volentieri potendo.
Meglio non provarlo nemmeno questo.
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di aleck [user #22654]
commento del 21/09/2017 ore 16:24:56
E fai bene. Ho provato un Wreck e preferirei non averlo fatto. Tra gli amplificatori moderni uno di quelli che mi ha più colpito per carattere. Mi piacerebbe provare un paio dei nuovi Supro, magari un
Saturn o un Royal Reverb, ma mi pentirei anche di quelli, non potendo permettermelo ahahah
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di dantrooper [user #24557]
commento del 22/09/2017 ore 02:51:33
belli i Supro: io vorrei il Black Magick ... qualcuno ha detto Jimmy Page ;)
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 20/09/2017 ore 16:29:18
Praticamente come se la Lamborghini mettesse in produzione un modello ispirato a una Ferrari...
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 24/09/2017 ore 22:31:58
No: quello è il fender Bassbreaker. Questo è come se la Pagani copiasse la Ferrari, per capirci.
Rispondi
di Quick utente non più registrato
commento del 26/09/2017 ore 09:20:59
Sì, concordo!
Rispondi
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 21/09/2017 ore 09:30:30
Ottimo ampli ma da lasciare in casa o sala prove .... ma quanto cavolo pesa ? Non ci penso nemmeno lontanamente ! W il kemper !
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 26/09/2017 ore 18:01:14
Concordo che il peso proibitivo ne limiti parecchio la praticità , molto meglio la versione a testata separata , ma senza offesa il kemper non c'entra competamente nulla come paragone
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 21/09/2017 ore 17:27:08
Ho un combo da decenni, l'ampli della mia vita, pesa quanto un cristiano...
Lasciate perde, meglio una testata e poi una cassa separata, magari con legno leggero e coni al neodimio. Un mio amico ha una 2x12 che non pesa un Caspio, ma non ricordo la marca. E poi se si usa una cassa in loco basta portarsi la testa ;)
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 22/09/2017 ore 02:51:56
bello, ma il prezzo sarà salato
Rispondi
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