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Le corde a tensione fissa che potrebbero rivoluzionare la chitarra
Le corde a tensione fissa che potrebbero rivoluzionare la chitarra
di [user #116] - pubblicato il

L'Università di St Andrews ha messo a punto delle corde per elettrica capaci di reagire in modo identico alle sollecitazioni, intonate in ogni condizione.
Il Dr Jonathan Kemp, ricercatore dell'Università di St Andrews in Scozia, ha ideato delle corde per chitarra elettrica capaci di reagire in maniera identica alle variazioni di tensione a prescindere dal diametro e dall'avvolgimento, rendendo le sensazioni sotto le dita del musicista uguali per tutte e sei le corde di una muta.

Le leggi della fisica fanno sì che ogni corda in una chitarra abbia una tensione diversa rispetto alle altre e reagisca in modo differente alle sollecitazioni. Ciò implica che, se si imprime una determinata forza a una corda, per esempio per effettuare un bending, l'escursione in altezza ottenuta sarà diversa rispetto a una corda di diametro differente. Questo causa scompensi nel feel che si ha quando si suona uno strumento e provoca delle escursioni tonali non controllabili quando si agisce sulla tensione delle corde con la leva di un ponte mobile. L'idea di Jonathan Kemp stravolge questa condizione.

Le corde a tensione fissa che potrebbero rivoluzionare la chitarra

Ogni corda delle mute costruite dal Dr Kemp reagisce alla tensione in maniera assolutamente identica a quella vicina. In questo modo un bending di un tono sulla prima corda richiederà esattamente la stessa forza impressa per effettuarlo sulla terza corda, o su qualunque altra. Alla stessa maniera, il pitch delle corde varierà parallelamente su tutte e sei mentre si agisce sulla leva di un ponte mobile. Vale a dire che, se si suona un accordo in tonalità standard e si abbassa la leva del Tremolo per portare la tonica una terza più in basso, tutto l'accordo suonerà perfettamente intonato, una terza sotto.
In questa particolare applicazione, il risultato può ricordare quello ricercato da Steinberger con il suo impressionante ponte capace di compensare le differenze di tensione tra le varie corde, con la differenza che lo stesso principio qui si applica in tutte le prassi esecutive sullo strumento, non solo nei dive bomb, e vale per qualunque strumento si usi, a prescindere dall'hardware che vi è installato.
Inoltre, sembra che le nuove corde incrementino anche la stabilità dell'accordatura, riducendo le variazioni di tensione causate da sbalzi termici e condizioni climatiche avverse.

Si sa ancora poco del progetto dietro le corde partorite dall'università scozzese, ma sul web sono già apparsi alcuni esempi registrati dallo stesso Kemp. L'effetto generato, quando si lavora con la leva, ricorda più una pedal steel o una chitarra suonata col bottleneck che un normale effetto vibrato derivato dal ponte.



Le corde di Jonathan Kemp sono ancora dei prototipi, non saranno sugli scaffali per un bel pezzo e non hanno ancora un nome commerciale, ma hanno già attirato l'attenzione di alcuni musicisti locali. Nel video che segue, Mark McGuigan di MasterTheGuitar dimostra alcune delle potenzialità dell'ambizioso progetto.



Ultimo aspetto sottolineato dal creatore, non da sottovalutare è che costruirle costa esattamente quanto fare un set di corde standard, pertanto il prodotto finito non dovrebbe pesare sulle tasche dei chitarristi più di qualunque altra muta in commercio.

Edit (ore 20:30): in un commento a questo articolo, Jonathan precisa che il pareggio della tensione quando viene usata la leva del vibrato avviene solo sulle quattro corde avvolte, mentre i due cantini plain si comportano in maniera tradizionale.
corde curiosità
Link utili
Jonathan Kemp
Steinberger TransTrem
MasterTheGuitar
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di Pearly Gates [user #12346]
commento del 26/09/2017 ore 09:30:54
Molto interessante
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di Sykk [user #21196]
commento del 26/09/2017 ore 09:40:06
Non ho capito se nel fare l'ottavatura le sellette risulteranno tutte allineate... perché solo così la storia del dive bomb "accordato" può funzionare.
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di alguitar [user #1519]
commento del 26/09/2017 ore 09:54:57
Figata pazzesca!
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di Gasto [user #47138]
commento del 26/09/2017 ore 10:21:41
...si ma che università dello sballo è???? "Mi scusi prof devo suonare ancora un paio di ore per correggere la mia tesi di laurea!"
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di maxventu [user #4785]
commento del 26/09/2017 ore 13:25:23
interessantissimo, se ci fosse un fundraising contribuirei sicuramente. Vero è che Steinberger aveva raggiunto lo stesso risultato anni fa, ma in quel caso occorreva un ponte speciale, un set di corde speciali ed un set up apposito, se non sbaglio. Esiste un link vai al link dove comunque si dice che "...With the new strings the properties are controlled to ensure that four of the strings (the plain G and the overwound D, A and low E strings) on a standard electric guitar bend through the same pitch intervals for identical player control changes, whether that be through conventional pitch bends (dragging the strings through a certain distance along a fret to increase tension) or through use of a tremolo/vibrato arm" cioè, se non capisco male, la nuova tecnologia avrebbe effetto solo sul SOL non avvolto e sulle 3 corde basse avvolte.
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di FrankieBear [user #29169]
commento del 26/09/2017 ore 13:29:50
molto interessante!! sono curioso!
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di Floyd [user #143]
commento del 26/09/2017 ore 15:16:15
È una grande innovazione. Bisogna vedere se sarà buono anche il timbro sonoro, non meno importante!!
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di SysOper [user #10963]
commento del 26/09/2017 ore 15:31:21
Con tensione uniforme c'erano le Gibson Equa, ormai parecchi anni fa; ora ci sono le D'Addario Balanced Tension. Non so però come queste ultime si comportino per quanto riguarda la variazione del pitch.
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di jak352 [user #47318]
commento del 26/09/2017 ore 15:42:17
Grazie per l'interesse per le mie corde. Per correggere una cosa sull'articolo, le mie corde raggiungono accordi di accordi su tremolo con quattro stringhe (basso E, A, D e G), non sei stringhe. C'è più informaiton nell'articolo di PLOS One:
vai al link
Vi prego di inviarmi una e-mail a jk50@st-andrews.ac.uk se vuoi essere in contatto con gli sviluppi.
Scusami se il mio Google Tranlate Italian è imperfetto!
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di maxventu [user #4785]
commento del 27/09/2017 ore 12:07:3
scusate colgo l'interessante thread per fare a tutti una domanda leggermente OT - ma solo leggermente. Ho fatto molte ricerche su Internet , ho trovato varie marche famose che propongono le "string tension charts" cioè grafici che riportano le tensioni da applicare alle corde per raggiungere il pitch - e questa è una risposta parziale alla mia domanda.. Io però sto cercando di capire qual'è la marca/modello/tipologia che offra la più bassa tensione a parità di scala (25.5) e accordatura standard. Qualcuno mi può aiutare ? grazie , ciao
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 27/09/2017 ore 16:12:06
Graduatorie complete per marca e modello forse non ce ne sono, mentre, per quanto riguarda la tipologia, su 'www.stringtensionpro.com' è possibile ottenere il valore della tensione in funzione delle caratteristiche - selezionabili - di ogni corda
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di Lucifer [user #46960]
commento del 01/10/2017 ore 09:47:4
Corde a bassa tensione/tiraggio sono le Ernie Ball... Ma credo che ci siano altre marche.
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 02/10/2017 ore 13:58:56
ciao , grazie. E' vero , le Ernie Ball offrono una tensione abbastanza bassa, conosco molto bene le Slinky, e le utilizzo, ma proprio per questo mi chiedevo se qualcuno conosce corde ancora più molli delle Slinky
Rispondi
di paolo962 [user #26262]
commento del 27/09/2017 ore 17:27:30
chiedo scusa..... fermo restando che io sono una pippa, la considerazione che mi viene spontanea è la seguente: quando suono le mie dita ed il mio cervello (ovviamente quei pochi neuroni che lo abitano) si aspettano di dovere esercitare forze differenti su corde di diverso spessore...... non è che che questa "semplificazione", in realtà, mi complicherà la vita?.......
naturalmente un discorso a parte va fatto sull'argomento del ponte mobile.....
Rispondi
di summerandsun [user #22475]
commento del 27/09/2017 ore 18:37:04
Sara la volta buona che monto la leva sulla strato?
Davvero interessante
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 30/09/2017 ore 02:50:12
Concordo con Paolo. E poi i chitarristi sono "creature of habits", la vedo dura sfondare per un prodotto cosi'.
Comunque, ennesimo prodotto che risolve un problema inesistente...
Rispondi
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