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Crossroads: il single coil che si fa in due
Crossroads: il single coil che si fa in due
di [user #22654] - pubblicato il

Il Crossroads è un pickup con coil tap per toni vintage e brillanti o più spinti a portata di switch. Lo realizza Blackbeard con una varietà di opzioni.
Di pickup, oggi ce n'è davvero per tutti i gusti e tutte le tasche. Chi non ha mai pensato di metter mano al motore ruggente della sua sei-corde per donarle una nuova voce? Bene, ma come fare a conciliare in una sola chitarra il twang tipico di una Telecaster degli anni '60 e il ruggito inconfondibile di una Broadcaster? O come donare qualche sfumatura in più alla monolitica SG Junior dello zio? E per tirare la vostra Les Paul fuori dal fango del suo pickup al manico perennemente ingolfato? Bene, forse una soluzione c'è, è realizzata interamente a mano e nasce in quel di Merate nella bottega delle meraviglie del nostro Mehari, aka Barbanera.

Crossroads: il single coil che si fa in due

Il pickup in questione prende il nome dal più grande mito della tradizione blues, il crocevia, il Crossroads. Mai nome fu più azzeccato dato che questo pickup unisce davvero due strade che fino a oggi difficilmente si erano incontrate: la voce grossa di una bobina sovravvolta e il suono frizante di un magnete sottoavvolto o di avvolgimento normale. Il Crossroads è un single coil tradizionale su classica architettura Fender ma ha, nel suo avvolgimento, un accorgimento particolare che gli dona il tanto agognato mojo. Attorno ai magneti centrali, l'avvolgimento è diviso in due parti di cui una escludibile. Nascono così due suoni, uno prodotto dall'avvolgimento completo, decisamente grosso e potente, capace di far saturare senza troppa difficoltà il vostro bel valvolare e che chiameremo "FAT" o "Full", e un secondo, più chiaro e frizzante, prodotto dalla prima parte dell'avvolgimento, quella sottoavvolta o ad avvolgimento normale: lo chiameremo "COOL" o, semplicemente, "Half".

Crossroads: il single coil che si fa in due

Questo tipo di avvolgimento permette di caratterizzare il suono non solo tramite la scelta del magnete e del numero di spire, ma anche scegliendo la qualità di rame con cui effettuare l'avvolgimento: potremo per esempio realizzare la prima parte della bobina, quella delegata al suono COOL, con rame AWG42 e la seconda, quella che darà corpo e potenza al suono in posizione Full, con rame AWG43. Questo permette di caratterizzare nel dettaglio non solo il suono e la risposta al tocco del pickup nel suo complesso, ma anche di dotare di peculiarità ben precise le singole modalità FAT e COOL. Il pickup utilizzato nella demo, per esempio, è realizzato proprio con la prima parte di avvolgimento in rame AWG42 e la seconda in AWG43 attorno a un magnete AlNiCo II.

Le basette sono anche loro artigianali e realizzate su specifiche del Barbanera. È possibile richiedere Crossroads in formato Soapbar, Humbucker o Tele-bridge e lo si può avvolgere attorno a magneti AlNiCo V per un suono articolato sui cantini e profondo sui bassi, AlNiCo II per mantenere l'articolazione del suono pur influenzando meno la naturale vibrazione delle corde, o AlNiCo III senza cobalto, ricco di punch e dal suono leggermente compresso.

Crossroads: il single coil che si fa in due

Le applicazioni naturali di questo pickup sono quelle citate in apertura:

- al ponte di una Telecaster permette di ottenere, insieme, il classico Twang ma anche, all'occorrenza, un suono più pastoso e potente
- al manico in una Les Paul può donare sfumature e naturalezza al suono tirando letteralmente la chitarra fuori dal fango prodotto da molti humbucker in questa posizione
- in formato soapbar al manico di una Telecaster o in una chitarra con P90 può congiungere al suono morbido e tondo, simile a quello delle classiche saponette, un suono che ricordi direttamente un tipico pickup Stratocaster.

Il Crossroads è una piccola innovazione che, pur in un mondo chiuso e conservatore come quello della chitarra, sta riscuotendo consensi e trovando applicazione pratica su molti degli strumenti BlackBeard e su alcuni di quelli su cui il Barbanera si ritrova a lavorare. Certo, Paolo non è - e ci tengo a precisarlo - un pickup maker, e l'attività da costruttore di pickup è collaterale al suo lavoro di liutaio: i suoi Crossroads trovano posto prevalentemente a bordo delle sue BlackBeard e solo su pochi altri strumenti. Ritengo tuttavia che questo pickup meriti attenzione perché, pur mantenendo il timbro tipico dei pickup single coil, la loro naturalezza, la loro unica reattività al tocco, la loro capacità di bucare sempre e comunque, aggiunge qualche utile sfumatura accessoria. In una classica e generalmente non troppo versatile configurazione a due pickup, con l'ausilio di un Crossroads e di un semplice selettore a cinque posizioni, è possibile raggiungere sfumature sonore davvero interessanti.

blackbeard crossroads pickup
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Pickup BlackBeard
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