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Studio Icon - SSL Bus Compressor
Studio Icon - SSL Bus Compressor
di [user #45705] - pubblicato il

Già negli anni '70 veniva utilizzato un compressore stereo inserito sulla traccia master del mixer, per dare il tocco finale al mix, ma con il lancio sul mercato della console SL 4000 E di Solid State Logic nel 1979, per la prima volta si poteva acquistare un mixer con un processore di dinamica già precablato sul master buss.
Questo compressore, limitato nei controlli ma non nel carattere, ha definito un'era e sicuramente avete sentito il suo sound su moltissimi dischi di successo.

Il suono di SSL Buss Compressor

SSL Bus Compressor è un compressore in tecnologia VCA che inizialmente usava integrati prodotti da DBX per il circuito di compressione, poi sostituiti con dei That per cessata produzione.
Il suono di questo famoso compressore è definito da molti mix engineers con la parola inglese Glue, per la sua innata capacità di incollare gli elementi, trasformando un buon mix in una traccia finita.
Non è un compressore che colora eccessivamente il segnale, ma riesce a donare punch e una certa impressione di maggior loudness al mix, rendendolo più omogeneo, presente e vivace, senza restringere il campo stereofonico.

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I controlli di SSL Buss Compressor sono molto semplici: gli unici potenziometri a corsa continua sono quello di threshold e di makeup gain, mentre attacco, rilascio e ratio hanno valori presettati:
  • Attack: 0.1, 0.3, 1, 3, 10 e 30 millisecondi.
  • Release: 0.1, 0.3, 0.6 e1.2 secondi, più la modalità Auto.
  • Ratio: 2:1, 4:1 e 10:1.
A seconda di come verrà impostato il compressore cambierà il carattere donato al mix in modo più o meno gentile, per questo molti preferiscono inserirlo già dall'inizio del lavoro.
Un rapporto di compressione di 2:1 rende il compressore più trasparente, mentre già con 4:1 possiamo sentire maggiormente la sua influenza. 10:1 viene usato quando si vuole rendere più caratteristico l'effetto del buss compressor.
Se il lavoro sui transienti è già stato impostato in fase di mix, possiamo usare un attacco più o meno veloce e il rilascio posizionato sulla modalità automatica (Auto) per non stravolgere il nostro lavoro e così far in modo che il compressore di SSL si occupi solo di incollare le tracce tra di loro.
Diversamente se vogliamo enfatizzare i transienti e il movimento del mix basta usare una delle ultime due posizioni dell'attacco e regolare il controllo di rilascio in modo da sincronizzare la compressione con il tempo della traccia che stiamo mixando.

I cloni e i plugins

Il buss compressor di SSL fu talmente richiesto che la stessa casa inglese cominciò a produrne una versione a rack 1 unità, denominata FX G384, ora sostituita dall' XLogic G Series Compressor, dalla versione per sistemi modulari X-Rack e dall'ultima incarnazione in formato 500, con controllo di HPF sul sidechain aggiunto.
Un famoso clone fu prodotto e commercializzato da Alan Smart, ex ingegnere SSL, con tempi e rapporti di compressione aggiuntivi e canale destro e sinistro indipendenti.  La modalità Crush per una maggiore distorsione armonica fu aggiunta sul modello Smart Research C2 Dual/Stereo Compressor, ancora oggi in produzione.
Per chi ha voglia di cimentarsi con il saldatore, sulla rete si possono trovare molte istruzioni e kit da assemblare per costruirsi il proprio clone, basato sul progetto di Gyraf Audio.

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I cloni e le riproduzioni virtuali quasi non si contano più ormai, ma di certo non possiamo non citare SSL G-Master Buss Compressor di Waves, una delle prime emulazioni digitali, ancora oggi molto utilizzato e apprezzato (potete vedere il video tutorial di questo plugin cliccando qui). La stessa SSL produce il Duende Native Bus Compressor, un plugin che utilizza l'algoritmo di compressione creato da SSL per le sue console digitali, più ispirato alle ultime versioni hardware che all'originale presente sulle console serie 4000. Un altro plugin supportato ufficialmente da SSL si può trovare anche per piattaforma UAD: SSL G Series Bus Compressor. Altre apprezzate emulazioni software sono The Glue di Cytomic e il T-RackS Bus Compressor dell'italiana IK-Multimedia.
Ultima chicca è il compressor plugin D.CAM FreeComp, ispirato proprio a SSL Bus Compressor, prodotto da Fxpansion, disponibile per tutte le piattaforme e completamente gratuito! Il controllo di rilascio è presettato sulla modalità Auto, ma tutti gli altri controlli sono regolabili a picimento proprio come sull'originale.
Basta registrarsi per scaricarlo! Cosa aspettate?
 
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