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Gruppi tonali

di Elasée Auardàt [user #32737] - pubblicato il 03 ottobre 2017 ore 14:24
Ciao,

vorrei sapere se qualcuno ha una spiegazione logica di come vengono classificati i gruppi tonali di un certa tonalità.

Mi spiego. Cercando su internet e anche qui su accordo, trovo la giustificazione dell'assegnazione di un accordo a un gruppo tonale in base al fatto che ha in comune almeno due note con un altro accordo.

Gruppo di Tonica: C, Em, Am
Gruppo di Sottodominante: F, Dm
Gruppo di Dominante: G, B°

Questa metodologia non ha senso o eventualemente è incompleta dato che, ad esempio, Em ha due note in comune anche con G, oppure Bdim ha note in comune con Dm, ecc.

In un altro articolo ho trovato scritto che C, F e G sono gli accordi principali da cui partire per creare i gruppi tonali, dato che contengono tutte le note della scala. Anche qui la spiegazione non mi sembra chiara visto che, ad esempio, anche Em, Dm e F contengono tutte le note della scala.

Grazie

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di accademico [user #19611]
commento del 03/10/2017 ore 16:12:32
Non sono un esperto di classificazioni, ma credo che ciascun accordo stia all'interno di un gruppo in base alla tensione risolutiva che è in grado di creare: cioè gruppo di tonica = punto di arrivo e stabilità, gruppo di dominante= tensione risolutiva verso la tonica, gruppo di sottodominante= passaggio verso la dominante oppure risoluzione in tonica ma meno forte.
Rispondi
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di Elasée Auardàt [user #32737]
commento del 05/10/2017 ore 13:17:18
ok, quindi la risposta sta nell'effetto che gli accordi hanno all'orecchio, o forse serve un'analisi degli intervalli tra le note degli accordi.
Rispondi
di Gasto [user #47138]
commento del 04/10/2017 ore 09:42:27
Io non sono forte in teoria ma quanto scritto sopra da accademico è corretto, devi guardare alla funzione dell'accordo. C, Em e Am sono accordi stabili su cui fare risolvere le tensioni, per questo sono accordi di Tonica. G e B° hanno esattamente la stessa funzione di dominante e infatti è una sostituzione classica, appartengono al gruppo di dominante.
Poi puoi vedere ad esempio Em come Cmaj7 (no root) cioè senza tonica (che viene suonata dal basso), e Am come CM6/A, anche questo accordo molto stabile. B° invece lo puoi vedere come G7 senza root, quindi ancora accordo di dominante...Se provi a sostituirli in una progressione II V I, ti accorgi che l'effetto non cambia.
Rispondi
di Elasée Auardàt [user #32737]
commento del 05/10/2017 ore 13:18:44
Ciao grazie, quindi quando si parla di accordi stabili o instabili è una questione della sonorità di un accordo in un determinato contesto, la tonalità.
Rispondi
di Gasto [user #47138]
commento del 05/10/2017 ore 15:41:35
Si, esattamente.

Infatti si parla di gruppi tonali solo in contesto appunto tonale.

Per sintetizzare al massimo la musica possiamo dire che si tratta di una continua alternanza di tensioni e risoluzioni senza le quali non ci sarebbe “movimento”.

Persino nella musica modale (quindi non tonale) si utilizzano cromatismi, scale alterate e dominanti “fantasma” per dare questo senso di movimento.

Quasi nessuno su un brano dorico suona solo le 7 note della scala dorica perché non ci sarebbe movimento (ascoltati qualche improvvisazione su so what per esempio).

L’accordo di tensione per definizione è l’accordo che si crea sul V grado, perché? Perché contiene il tritono, l’intervallo del diavolo, che è l’intervallo più instabile.

Credo che per capire meglio non devi fermarti alla triade ma pensare alla quadriade. Io lo trovo più semplice.

Cmaj7=C E G B
Em7 = E G B D
Am7 = A C E G

Dm7 = D F A C
Fmaj7 = F A C E

Gmaj7 = G B D F
B° = B D F A

Come vedi gli unici due accordi che contengono il tritono (F e B) sono solo due, G7 e B°, quindi funzionalmente sono la stessa cosa: suonare un G7 e un B° (che poi è un G9 senza root) sono funzionalmente la stessa cosa.
L’accordo di Fmaj7 contiene esattamente le stesse note di Dm7 tranne la sua fondamentale (quindi funziona esattamente come il II, l’accorod di preprazione alla tensione del V). Puoi pensare il Fmaj7 come Dm9 senza root.
Infine gli accordi del gruppo di tonica come spiegato posso essere visti come Em7 = Cmaj9 no root e come Cmaj6 . Tutti accordi molto stabili che danno senso di risoluzione esattamente come l’accordo di tonica C.
Rispondi
di AlbertoDP [user #44112]
commento del 05/10/2017 ore 11:53:44
Ciao Elasée, è vero che l'Em ha due note in comune anche con G, ma il gruppo è formato dagli accordi che hanno due note in comune con l'accordo di C (la tonica). Gli unici due accordi che hanno due note in comune con C sono Em e Am. L'unico accordo che ha due note in comune col Dm è il F. E cos' via...
Rispondi
di Elasée Auardàt [user #32737]
commento del 05/10/2017 ore 13:15:03
Grazie, ma torniamo al discorso iniziale.

1. Come mai gli accordi principali dei gruppi tonali sono proprio I, IV e V?
2. Una volta trovata la risposta alla domanda sopra, come mai non si associa ad esempio Am al gruppo tonale dalla sotto dominante visto che Am e F hanno due note in comune.
Oppure ad esempio Em al gruppo della dominante?
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