di redazione [user #116] - pubblicato il 28 novembre 2017 ore 11:45
EMG passivi abbinati a un piezo per il controllo MIDI ed eq modulare, il basso signature di Stephen Thundercat Bruner ha sei corde e una pratica cassa cava.
Sei corde, cassa cava e top bombato sotto il quale batte un cuore misto di pickup magnetici e piezo per controllare dispositivi MIDI esterni, il basso signature di Thundercat è stato mostrato in qualità di prototipo già alla fine del 2015 ed è ora in produzione col nome di TCB1006.
Stephen Bruner, in arte Thundercat, rappresenta una nuova generazione di musicisti jazz e fusion che hanno portato lo stile in una dimensione diversa, dove musicalità e tecnica si incontrano su un altro livello. I riferimenti ai grandi nomi del genere sono evidenti nella musica di Stephen, come anche i richiami stilistici agli strumenti già preferiti da idoli del calibro di John Patitucci, ma il suo ultimo signature firmato Ibanez mette sul piatto una serie di peculiarità tali da racchiudere alla perfezione quella che è la visione musicale di Thundercat e dei suoi numerosi progetti.
Il TCB1006 è un basso archtop a sei corde con cassa in acero, quilted per il top e curly per fasce e fondo. Il manico, incollato al corpo con i suoi 24 fret su tastiera in palissandro, è composto da cinque parti alternate di acero e legno purpleheart.
Sei meccaniche Hipshot Ultralite, tre per lato, si vedono affidate il compito di tenere l'accordatura e mantenere basso il peso generale, grazie a una struttura leggera e aperta sul retro.
La cura dei dettagli è elevata, tutto l'hardware è dorato, grossi intarsi a blocco segnano i tasti e binding color crema circondano tastiera e top.
Sulla cassa, due pickup passivi EMG 45HZ e un piezo Graph Tech Ghost nascosto sotto il ponte Hipshot A-Style sono abbinati a un sistema di equalizzazione modulare Graph Tech Ghost.
Questa offre un volume e un tono master per i due pickup magnetici insieme a un volume per il piezo e uno per il segnale MIDI che il circuito ricava dalle sellette di quest'ultimo.
Gli switch disposti in fila appena sotto la buca a effe inferiore miscelano i tre sistemi di pickup, navigano tra i programmi MIDI e azionano un'equalizzazione alternativa che rende il tono più scuro e caldo all'occorrenza.