Ho scritto più volte delle mie discussioni con i fonici, perché nei locali vorrei procedere equalizzando prima l'amplificatore in modo che suoni bene nella stanza dal punto di ascolto del pubblico, poi studiare la posizione più corretta del microfono per rinforzare il suono nel modo più adatto.
Questo non è mai possibile perché ogni fonico ha le sue idee sul posizionamento "a prescindere da tutto il resto, tanto poi ti equalizzo",ed è difficile convincere i rappresentanti della categoria che l'equalizzatore del mixer non può fare miracoli.
Solo una volta mi sono permesso di cambiare di nascosto la posizione del microfono, comunque assolutamente prima di fare il soundcheck, ed a fine serata ho ricevuto diversi complimenti per il suono mentre "l'altro chitarrista aveva degli alti che spaccavano i timpani".
Però non è bello mettere le mani nel lavoro degli altri, allora mi è venuta l'idea di verificare come sarebbe meglio equalizzare in funzione proprio della posizione del microfono, in modo da aumentare il mio margine di controllo del suono che arriva al mixer.
Mi sono armato di microfono, mixer e recorder e questi sono i risultati, che ovviamente valgono per il mio amplificatore, ma rendono bene l'idea:
1) SM 57 a centro cono: Presence 2 - Bass 3 - Mid 6 - Treble 1
2) SM 57 a 5 cm da centro cono: Presence 5 - Bass 2 - Mid 6 - Treble 4
3) SM 57 a 8 cm da centro cono: Presence 6 - Bass 1,5 - Mid 6 - Treble 6
Chiaramente non è che abbia ottenuto tre suoni identici, questo sarebbe impossibile, ma ho preso come riferimento la traccia isolata di chitarra di uno dei miei dischi preferiti, e con ogni posizionamento ho fatto in modo di avvicinarmici il più possibile.
I dati ottenuti mi saranno molto utili al prossimo live. |