di redazione [user #116] - pubblicato il 04 dicembre 2017 ore 07:30
Il PA-1Q per chitarra e basso è un equalizzatore a dieci bande tutto analogico, ma capace di programmare 99 preset grazie a un sistema di controllo digitale.
La praticità del digitale avanza inesorabile, ma i puristi del suono analogico non intendono cedere alle lusinghe dei bit. Così una nuova categoria di prodotto si fa sempre più spazio sul mercato: effetti e dispositivi che trattano il segnale in maniera 100% analogica e abbinano un sistema di controllo digitale per richiamare preset e memorie ammiccando a una versatilità finora appannaggio esclusivo dei simulatori. Free The Tone applica questa filosofia per il PA1-Q, l'equalizzatore a dieci bande programmabile per chitarra e basso.
A una prima occhiata, con i suoi tre display e i piccoli pulsanti a prendere il posto di più comuni manopole e toggle switch, il PA1-Q può apparire come un accessorio digitale. In realtà, il circuito che cura il suono è completamente analogico. Digitali sono invece i piccoli cervelli che modificano i valori dei componenti interni in tempo reale per modificare l'azione sulle dieci bande a disposizione e per salvare il tutto su preset da richiamare in qualsiasi momento.
Le due versioni in cantiere prendono il nome di PA-1QG e PA-1QB. Sono rispettivamente pensate per chitarra e basso e sono provviste entrambe di switch per regolare il livello del segnale in ingresso tra strumento (-10dB) e linea (+4dB) per la connessione di apparecchi preamplificati o per il posizionamento nel send-return di un amplificatore.
I due modelli si differenziano per le frequenze su cui sono tarate le dieci bande. Il Guitar agisce in un range compreso tra 50Hz e 10kHz, mentre il Bass va da 40Hz a 8kHz.
Il controllo delle bande avviene mediante un selettore rotativo in alto a destra e tre pulsanti: uno per il salvataggio delle impostazioni, gli altri due per muoversi tra le bande su cui agire. Il display in alto al centro monitora il livello d'uscita, e quello in basso mostra graficamente l'equalizzazione in uso. Con una discreta riserva di guadagno, l'equalizzatore funge anche da regolatore di volume per i singoli preset, come booster o attenuatore.
In basso a destra è possibile richiamare le memorie, e col display in alto a sinistra si tiene il conto del preset scelto. Connessioni MIDI sul dorso dello chassis consentono di muoversi attraverso un massimo di 99 preset, controllabili anche dall'esterno o sincronizzabili con sistemi più ampi grazie alla piena compatibilità col protocollo.