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LiveMaster: il looper modulare arriva dalla Cina
LiveMaster: il looper modulare arriva dalla Cina
di [user #116] - pubblicato il

Una pedaliera analogica e componibile con switching system integrato e 40 effetti tra cui scegliere compare nel catalogo Biyang: Neil Zaza fa da testimonial.
Dall'estremo oriente arriva la pedalboard modulare con sistema di loop programmabili integrato. Si chiama LiveMaster ed è prodotta da Biyang, brand cinese già noto per gli amplificatori Wangs, valvolari a basso costo ispirati ai maggiori riferimenti del mercato vintage e moderno.

Il sistema Biyang consiste in una base di alluminio provvista di switch e di tutte le connessioni del caso, già predisposta ad accogliere una catena di effetti sotto forma di moduli. Mette insieme le funzioni di uno switching system per creare patch di effetti da attivare in remoto e un percorso del segnale interamente analogico.

LiveMaster: il looper modulare arriva dalla Cina

Lo chassis è disponibile in tre diverse configurazioni per contenere fino a quattro, sette o dieci effetti. Le alimentazioni e le connessioni tra un pedale e l'altro sono azzerate: il LiveMaster richiede una sola alimentazione comune per tutti i moduli usati e si collega al resto del rig attraverso un solo jack d'ingresso e uno d'uscita.
Sulla pedana, il musicista ha a disposizione un piccolo pulsante per ogni modulo, utile a programmare i loop che si andranno a richiamare attraverso gli switch a pedale (cinque nella versione da sette moduli).

Tutti gli effetti disponibili consistono in dei moduli intercambiabili che coprono i ruoli più disparati. I suoni tradizionali ci sono tutti, dagli overdrive alle modulazioni e gli ambienti, e tutti sono ispirati molto da vicino a circuiti già presenti sul mercato da tempo e apprezzati dai musicisti di tutto il mondo. Non mancano gli accessori come i jack per inserire solo alcuni effetti nel send-return dell'amplificatore, attivandolo a comando dalla pedaliera, o la presa per il cambio dei canali, anche questa programmabile attraverso i loop.

LiveMaster: il looper modulare arriva dalla Cina

Ogni modulo Biyang ha le dimensioni di un mini-pedale. L'assenza dello switch sulle scocche consente di ridurre i costi di produzione dei singoli moduli e, al contempo, lascia spazio a manopole di grandezza standard e ad alcuni toggle-switch.
Al momento, 40 cloni di pedali famosi sono già in catalogo e Biyang ne promette altri in arrivo prossimamente.

Si sa ancora poco dell'offerta Biyang e, mentre scriviamo queste righe, il sito dedicato al LiveMaster appare offline, ma il concetto proposto è decisamente promettente. Neil Zaza è il musicista che ha offerto il proprio supporto al progetto durante le presentazioni ufficiali.



Il sistema LiveMaster ha fatto la sua prima apparizione pubblica all'inizio del 2017, ma solo in previsione del 2018 si appresta ad affacciarsi con decisione sul mercato. La disponibilità e i prezzi per l'Italia non sono ancora noti, ma il produttore promette costi decisamente contenuti, che consentirebbero anche ai più giovani di mettere insieme un piccolo setup personalizzato e personalizzabile senza dar fondo ai propri risparmi.
biyang controller effetti e processori livemaster
Link utili
Sito Wangs Amplifier
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 22/12/2017 ore 15:38:53
Ste ditte cinesi che campano con cloni a basso costo di altri brand... Ho capito che non c'è copyright sui circuiti, ma escludiamoli dal mercato! Booooooohhhh!!!
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 22/12/2017 ore 16:36:54
E' la globalizzazione bellezza, l'hanno voluta selvaggia e ora ce la teniamo.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 22/12/2017 ore 17:12:51
Avrei due considerazioni: i cloni dei pedali non li fanno solo i cinesi e non direi a priori che siano loro a basso costo, forse gli altri sono ad alto costo o forse sono vere entrambe.
Seconda valutazione, se pure si possa esser d'accordo con la tua affermazione, direi che qui è fuori luogo: Biyang non si è limitata a copiare circuiti: ha inventato un nuovo tipo di rig che mi pare anche assai intelligente ed utile visto che risparmia spazio e denaro sia perchè i pedali costano meno non avendo lo switch sia in termini di cablaggi (audio ed elettrici).
Ciao
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 22/12/2017 ore 19:40:18
Ben detto!
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 22/12/2017 ore 18:07:
Nella foto tra l'altro distorsori e ambiente sono montati al contrario... :oDDD
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 22/12/2017 ore 18:31:48
Si ma chi la vende sta roba? Ci sono rivenditori in Europa? In Italia? Altrimenti il sapere che esiste sinceramente è utile come la forchetta nel brodo.
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di coldshot [user #15902]
commento del 22/12/2017 ore 19:04:2
Gli acquisti si possono fare in tutto il mondo.
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 22/12/2017 ore 19:10:5
Eh con l'80% di tassazione, certo...
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 22/12/2017 ore 19:17:42
questo è dall'Inghilterra, non ho mai sentito dire dell'80% di tassazione, chi compra da aliexpress risparmia comunque

vai al link
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 22/12/2017 ore 19:19:0
Ah ok... ottimo... allora qualcuno in europa c'è... Anche se dall'inghilterra non è il massimo.
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 22/12/2017 ore 19:07:46
Figata questo sistemino.
Se la qualità non è da buttare, sembra molto interessante.
In effetti nelle pedalboards di questo genere ci sono effetti che a molti di noi non servono e magari manca qualcosa...
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 22/12/2017 ore 19:14:22
Mi piace. Finalmente un idea intelligente. Non è nuova certamente ma ben sviluppata: Uno si può fare una pedaliera come vuole senza passare nottate a cablare effetti e a fissarli con sistemi vari.
Attendo con ansia, ma anche no, il prezzo.
Purtroppo i multieffetti in circolazione non sono mai come piacciono a me. Una volta ci manca questo, una volta quell'altro...echeccacchio! Sembrano progettati da scimmie che suonano la chitarra.
Rispondi
di marchino72 [user #29854]
commento del 23/12/2017 ore 10:32:5
Si, direi che non è nuova...
vai al link
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 22/12/2017 ore 19:17:29
Condivido con Francesco aggiungendo: hanno inventato un rack 17" per pedalini :) Sarà subito copiato dal resto del mondo! Adesso che ci penso, era ora. Dal poco che si capisce, si tratta di un sistema alla XLR. Hanno inventato uno standard specifico per le pedaliere del futuro. Una specie di rack per pedalini con spina universale che sembra solida, facile da inserire disinserire al volo (mica rack normale). Subito, arriveranno moduli programmabili USB con software download.
Se spina e standard mini-rack viene approvato come per il MIDI siamo a posto. Collezionisti andranno alla cerca di un set Livemaster originale 2017. Buon Natale e vedremo come la va l'anno prossimo :)
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 22/12/2017 ore 20:17:29
beh ma anche noi qua in Italia abbiamo un progetto simile, è la MultiOne Deluxe di MS Sound, realizzata a mano, si possono scegliere gli effetti da mettere (credo, ne sono quasi sicuro), ha un preamp valvolare e un finale da 20 watt, può essere usata come pedaliera normale, o come un vero e proprio ampli. In più ha una simulazione di cassa a mio avviso eccellente con cui andare direttamente nel mix (l'ho provata ad SHG e devo dire che non avevo mai sentito una simulazione di cassa analogica suonare così bene, tutt'altro pianeta rispetto a mesa cab clone e simili)
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 22/12/2017 ore 20:26:4
con la piccola differenza che costa 1290 euro e poi non è proprio uguale come concezione.
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 22/12/2017 ore 20:55:50
Beh infatti ho detto "simile", poi la differenza di prezzo ovviamente la fa il fatto di essere fatta in Italia e non in Cina e di avere preamp finale e simulazione di cassa, oltre che un po' di ricerca e sviluppo, cosa che qua non c'è visto che sono cloni di pedali già esistenti. Comunque facendo due conti viene fuori che quella da 7 pedali si può costruire con circa 350 euro (prezzi visti nel link messo qualche commento sopra), effettivamente è un ottimo prezzo
Rispondi
di onlyfender [user #5881]
commento del 23/12/2017 ore 13:48:57
Io quando vedo questi oggetti penso sempre che conviene prendersi un Line6 amplifi FX100, o un firehawk FX, ecc. La trasportabilità è praticamente la medesima ma le potenzialità sono infinitamente superiori.
Rispondi
di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 23/12/2017 ore 16:07:52
La versatilità degli oggetti della Line6 è fuori discussione. Come qualità però credo che quelli che hai citato tu siano inferiori a questo dell'articolo.
Comunque concordo con te che queste similpedaliere hanno sempre delle pecche. Questa per esempio non ha la possibilità di attivare un singolo effetto alla bisogna. Solo patch e pure poche perchè se non ho capito male dispone di sole due bancate.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 23/12/2017 ore 17:54:01
Ero interessato dall'idea, ma sono andato a vedere la lista dei moduli al momento in produzione: sono copie di pedali piuttosto comuni, e di cui ne ho 3-4 in pedaliera. Ovvero, dovrei pensionare gli originali per passare al rack da pavimento. Mi si è sciolto l'interesse. Ah e poi, incombe l'horror vacui: se prendo quello da 4 è troppo poco, se prendo quello da 7 direi che ci siamo ma.. E SE NON LO RIEMPIO? ODDIO! (scherzo eh!). So che non è la stessa cosa ma Tech21 fa il fly rig 5 in varie salse: simulazione di ampli, overdrive, delay, boost, riverbero, tutto in un monoblocco ancora più piccolo e leggero.
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di Claes [user #29011]
commento del 23/12/2017 ore 19:38:38
...UN SE... se diventa una specie di standard universale per spina / presa di moduli di queste dimensioni sarà copiato imitato clonato - anche per usi non chitarristici, dappertutto. Piccolo, pratico. L'invenzione IMHO è quella di una specie di XLR alla USB. La Cina sarà clonata da noi... per una volta! E ci vogliono dati tecnici esaurienti sulla spina per essere sicuri che una versione 1.0 della spina già sia promettente.
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