di redazione [user #116] - pubblicato il 15 gennaio 2018 ore 07:30
Martin Guitars aggiorna tutta la Standard Series con suonabilità più moderna e una serie di accorgimenti mirati a ricreare il fascino dei modelli vintage.
La serie Standard si stravolge per il Namm del 2018 con quello che Martin annuncia come "l'aggiornamento più significativo delle nostre ammiraglie da 185 anni di storia".
24 modelli, dalle doppio e triplo zero alle dreadnought passando per le orchestra model, ricevono un restyling completo sia dal punto di vista estetico sia funzionale.
I modelli della Standard Series ottengono dei nuovi manici per il 2018. Denominati high performance, risultano più sottili e veloci rispetto ai precedenti. Sono progettati per assecondare gli stili musicali più moderni e tecnici, che richiedono agilità e precisione su tutta la tastiera.
Se le funzionalità guardano al futuro, l'estetica resta ben ancorata alla tradizione. Binding e intarsi sono riprogettati da zero ma conservano un legame con lo stile Martin di sempre, e delle nuove finiture dai toni più ambrati fanno apparire i legni come già scuriti dal tempo, per ammiccare all'estetica di uno strumento già maturo. Sulle palette, meccaniche aperte in stile vintage completano l'opera con un'azione precisa e una tenuta efficace, insieme a un'impronta piacevolmente retrò.
A seconda dei modelli, sotto le tavole armoniche viene adoperato il bracing scalloped tradizionale o il forward-shifted, cioè con giunzione tra i listelli interni più spostata verso il manico per una risposta pronunciata sui bassi.
Come già lasciato intuire sui cataloghi più recenti, il palissandro sembra essere sparito definitivamente da tastiere e ponti in favore dell'ebano. Resta invece per fasce e fondi, mostrando una precisa scelta di stile non soggetta alle temute limitazioni del CITES.