di redazione [user #116] - pubblicato il 10 aprile 2018 ore 17:00
"Take Cover" è uno dei pezzi più celebri dei Mr. Big. Ne studiamo l'intro alla batteria, un’altra ottima testimonianza del drumming solido ma anche ricco e fantasioso di Pat Torpey. Il pattern su cui è costruito è un linear groove in sedicesimi con un’intelaiatura di cassa e rullante.
I Mr. Big, assieme agli Extreme, saranno ricordati come le band di hard rock capaci di tenere testa, all’inizio degli anni’90, all’affermazione del fenomeno grunge. Nonostante il loro genere non fosse assolutamente più quello imperante, come lo era stato negli anni ’80, Mr. Big ed Extreme confezionarono una serie di album convincenti per songwriting e strabilianti per perizia esecutiva e potenza.
La parabola dei Mr. Big durò quattro album, raggiungendo il suo apice conLean Into Itdel 1991.
Da lì in poi, complice anche l’abbandono del chitarrista Paul Gilbert a favore del collega virtuoso Richie Kotzen, la band non riusci più a eguagliare lo stesso successo e piglio artistico.
Il brano di cui analizziamo la parte di batteria appartiene all’ultimo dei quattro dischi dell’era Gilbert, Ehy Maned è un album in cui la band, comunque, risulta meno brillante dei precedenti lavori. Forse proprio per assecondare l’estetica del grunge il sound si fa più cupo e l’aggressività tecnica della band è mitigata a favore di esecuzioni più sanguigne e sporche. Quello che ne esce è la testimonianza di una grande band con le idee un po’ confuse sulla direzione da prendere.
All’interno di Ehy Man tra tutti c’è però un pezzo destinato a diventare un classico del gruppo, l’unica canzone all’altezza dei dischi precedenti: “Take Cover”
Di questa canzone analizziamo l’intro di batteria, un’altra ottima testimonianza del drumming solido ma anche ricco e fantasioso di Pat Torpey.
Il pattern non è altro che un linear groove in sedicesimi con un’intelaiatura di cassa e rullante così formata:
Ora, con la mano destra sul timpano, andremo a suonare i sedicesimi mancanti:
(D: mano destra; S: mano sinistra; K: cassa)
Per riuscire a suonare questa parte in maniera convincente è necessario affrontate l’esercizio lentamente, in modo da rendere fluidi gli incastri tra le mani ed il piede destro. In questa maniera, aumentando poi la velocità, il groove risulterà preciso e scorrevole evitando lo sgradevole effetto zoppicante che questa parte, se suonata senza la dovuta cura e padronanza, potrebbe avere.
Lezione, video e analisi musicale di Alessandro Piputto