VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Customizzazione di un VHT Special 6 Ultra
Customizzazione di un VHT Special 6 Ultra
di [user #33222] - pubblicato il

Lo Special 6 Ultra è un valvolare compatto dal gran potenziale. Un lettore ci illustra le modifiche fatte per ampliare gli orizzonti dell'amplificatore VHT.
Il VHT Special 6 Ultra è un amplificatore molto valido di per sé, ma con alcune modifiche è possibile conferirgli alcuni upgrade che ne cambiano completamente il suono e le possibilità offerte.

La prima operazione effettuata si rifà alla pagina di Rob Robinette: ho applicato la modifica che permette lo switch bias per valvole di maggior potenza. Il risultato è che adesso posso switchare tra EL84 (con l'opportuno adattatore), EL34, 6V6 e 6L6 senza problemi.
Amando i puliti, mi sono affidato alla fine a una 6L6 Groove Tubes, che dona più presenza sui bassi e sugli alti rispetto a una EL34 a scapito di circa un watt in meno.
Al momento, con la 6L6 l'ampli eroga circa 9 Watt al finale, più che sufficienti per tirare giù i muri di casa.
Sono stati inseriti anche due fusibili per la protezione a valle dei due stadi di amplificazione, ovvero prima del primario del trasformatore di uscita e sull'uscita diretta, giusto per non avere problemi con carichi sbagliati.
Nella foto si possono vedere i fusibili e lo switch bias che permette la selezione tra valvole a bassa potenza e valvole ad alta. Sullo zoccolo della 6V6, una EL34.

Customizzazione di un VHT Special 6 Ultra

La seconda modifica è stata ancora più invasiva.
Originariamente l'ampli, pur essendo un monocanale, presenta due entrate: una clean e una cosiddetta Ultra, che aggiunge uno stadio di gain prima del pre. Di fatto non è possibile switchare tra le due con un pedale ABY perché i due ingressi sono mutualmente esclusivi, col risultato che si staccano a vicenda se occupati contemporaneamente.
La modifica apportata consiste nel'usare l'ingresso clean come sede di uno switch a tre vie che seleziona il canale Ultra, il canale clean o una modalità mista pilotata da una scheda a relé che permette il passaggio da clean a Ultra mediante un pedale remoto.
Il pedale in questione è seplicissimo e in esso trova alloggio anche un secondo switch per l'attivazione della modalità boost.
Si collega all'uscita del footswitch originale, modificata ad hoc per poter pilotare non più il solo boost come accadeva originariamente, ma anche lo switch del canale.
La foto mostra lo switch a tre vie - montato al posto dell'ingresso clean - che permette il cambio tra le tre modalità.

Customizzazione di un VHT Special 6 Ultra

Questa invece è la schedina col relé che permette il cambio canale. La schedina è stata inserita nello chassis dell'ampli e non è visibile dall'esterno.

Customizzazione di un VHT Special 6 Ultra

La terza modifica riguarda l'uscita del segnale.
Dispongo di una cassa 1x12 closed back nella quale ho montato lo stesso cono presente nell'ampli (oggetto dell'ultima modifica). Volevo che il VHT avesse le possibilità di comportarsi come una testata quando connesso a una cassa esterna, escludendo il cono interno.
Il risultato è stato quello di usare una delle due uscite per cassa esterna come presa per una cassa "switch" comandata da un interruttore. Tramite questo si può passare dal cono interno alla cassa esterna. Basta avere l'accortezza di modificare il carico tramite il micro dietro l'ampli in caso di casse con impedenze diverse da quella del cono interno.
L'altra uscita cassa si comporta normalmente e tramite questa è possibile quindi mettere una cassa in parallelo al cono interno dell'ampli.
In foto l'interruttore che permette lo switch. Purtroppo ho dovuto scassare il pannellino perché quella era l'unica posizione possibile per lo switch.

Customizzazione di un VHT Special 6 Ultra

L'ultima modifica consiste nel cambio cono.
Ho sostituito il VHT Silver Back originale con un Eminence Swamp Thang da 8 Ohm. Un altro Swamp Thang uguale è stato montato nella cassa closed back (che in realtà fa il paio con una testata Diamond da 18 Watt).
Il risultato è stato eccellente. L'ampli ha una riserva di pulito eccezionale per essere un 9 Watt. L'headroom e la presenza sono enormi, soprattutto con la cassa esterna in parallelo al cono interno, o meglio ancora con una 4x10. Il suono si avvicina molto a quello di un Fender Champ ed è davvero il massimo che si possa pensare per il blues.

Per chi volesse cimentarsi, questo è lo schema della basetta col relé e dove si posiziona, ma ci tengo a precisare che tutto questo è stato possibile solo grazie all'intervento del mio tecnico che ha seguito i miei voleri ma mi ha dato anche ottimi consigli.
Clicca qui per l'immagine ingrandita.

Customizzazione di un VHT Special 6 Ultra
amplificatori elettronica fai da te gli articoli dei lettori special 6 ultra vht
Link utili
Le modifiche di Rob Robinette
Lo schema della modifica
Nascondi commenti     4
Loggati per commentare

di aleck [user #22654]
commento del 10/05/2018 ore 20:50:16
Oh bel resoconto del lavoro! :-) Contento che lo Swamp Thang continui a dare soddisfazioni... E anche che il piccolo VHT si confermi ancora una volta un amplificatore particolarmente ben riuscito. Bel lavoro e bell'articolo.
Rispondi
di al_rodin [user #33222]
commento del 10/05/2018 ore 21:17:15
Grazie Aleck,
in effetti si è rivelato un amplificatore eccellente. Il mio tecnico è rimasto molto impressionato sia dalla fattura che da alcune soluzioni progettuali che a suo dire sono rare da trovare. Non chiedermi quali sono però...:-) Dovrò farmele indicare.
Ad ogni modo mi accorgo solo ora di aver scritto una imprecisione sulla differenza di watt al cambio valvole. In realtà la 6L6 permette di erogare 8 Watt e mezzo, mentre con la EL34 si toccano i 9 Watt, quindi mezzo Watt di differenza, non uno come ho scritto nell'articolo.
Per inciso, assieme a questa modifica, ho fatto modificare anche il mio Peavey Classic 50 4x10 in maniera da usarlo come cassa, aggiungendo un deviatore e una presa jack, e come potrai intuire, il VHT attaccato alla 4x10 sbrega che è un piacere! :-)
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 11/05/2018 ore 09:04:39
Non è la prima volta che un tecnico resti favorevolmente colpito da un progetto e dalla realizzazione di un ampli economico. Bene così per noi tutti. Oggi, cercando bene, ci sono buonissime soluzioni per tutte le tasche, mentre fino a qche anno fa potevamo districarci solo tra ciofeche e cifre impegnative.
Rispondi
di Leo10 [user #47399]
commento del 16/05/2018 ore 23:17:36
buon articolo vai al link
Rispondi
Altro da leggere
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964