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Behringer denuncia tutti: facciamo chiarezza
Behringer denuncia tutti: facciamo chiarezza
di [user #116] - pubblicato il

Uno sciame di notizie sul web lascia intendere che Behringer abbia portato in causa blog e concorrenti per diffamazione. Arriva il CEO a spiegare l'accaduto.
Nei giorni scorsi, i forum di tecnologia e musica di mezzo mondo sono stati invasi da notizie riguardanti delle denunce che Behringer avrebbe mosso nei confronti di utenti, blogger e realtà concorrenti. La risposta ufficiale di Uli Behringer fa ora chiarezza sulla questione.

"Sono state inviate delle lettere di cease and desist" spiega Uli Behringer, commentando i recenti accadimenti che hanno visto al centro del ciclone il blog cinese Midifan e Dave Smith Instruments.
L'accusa verso di loro è di aver diffamato il colosso dell'elettronica con una serie di articoli e commenti contenenti insinuazioni esplicite circa l'ipotesi che alcuni prodotti Behringer fossero copiati di sana pianta da cataloghi concorrenti.

"La tecnologia è libera per tutti, a meno che non sia protetta" ribatte Uli, arrivando rapidamente al nocciolo della questione.

Behringer denuncia tutti: facciamo chiarezza

L'azienda è nota per diversi prodotti ispirati da vicino per funzioni ed estetica ai classici del mercato musicale, che Midifan marchia come copie belle e buone. Nei suoi articoli è possibile leggere titoli come "La folle copia più recente di Behringer deriva dall'imitazione di un chip di oltre un decennio fa", ma Behringer si difende: "Fare una copia integrale di un prodotto è ovviamente illegale, ma il reverse engineering è qualcosa che ha luogo ogni giorno ed è accettato come parte del processo di sviluppo di un prodotto".

Il chiarimento avviene attraverso una lunga lettera inviata da Uli Behringer a CDM.
La notizia arriva quasi in contemporanea con altre illazioni circa il recente scambio con Dave Smith Instruments, di cui un dipendente avrebbe diffuso dei commenti diffamatori nei confronti di Berhinger. Quest'ultima spiega che un accordo era stato raggiunto con la lettera firmata dal dipendente in cui assicurava che tale comportamento sarebbe cessato, ma il tutto si è ingigantito fino a far discutere il web della possibilità di una causa in corso quando i commenti non hanno smesso di comparire online.

Behringer si dichiara aperta alla critica costruttiva, ma avverte: "Sebbene ci sia la libertà di parola, le parole hanno delle conseguenze e dal momento che siamo tutti soggetti alla legge, le regole dovrebbero essere applicate equamente a tutti".
L'attacco non è mosso nei confronti di tutti i detrattori e il CEO tiene a sottolineare: "Ancora una volta, capisco che le persone abbiano le proprie opinioni e preferenze e lo rispetto pienamente."
behringer
Link utili
La lettera completa su CDM
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di yasodanandana [user #699]
commento del 23/06/2018 ore 14:45:51
beh .. una cosa del genere ai chitarristi elettrici non dovrebbe fare nè caldo nè freddo visto che il 99% delle chitarre elettriche presenti sul mercato è copia Fender Stratocaster
Rispondi
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 24/06/2018 ore 22:33:34
aahaha...commento geniale!
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di DottorZero [user #44787]
commento del 23/06/2018 ore 15:58:45
Comunque si deve dare atto di una cosa: se non ci fosse chi "si ispira liberamente" alle idee di altri,
non avremmo la riduzione dei prezzi nel breve periodo, con prodotti per tutte le tasche. E comunque molti prodotti behringer sono validissimi.
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di tormaks [user #26740]
commento del 23/06/2018 ore 21:17:44
Evviva behringer, nn conosco ne capisco la diatriba , ma il rapporto qualità prezzo per moltissimi prodotti,. è imbattibile.
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di RedRaven [user #20706]
commento del 23/06/2018 ore 21:39:20
Nella mia esperienza in realtà ne ho avuti 3 e tutti assolutamente infami, quindi probabilmente mi faranno causa ora. Quelli della linea simil-boss con lo chassis in plastica sono orrendi, pigi, e metà delle volte non si accendono. Uno aveva il led collegato al contrario, acceso voleva dire spento e viceversa.
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di tormaks [user #26740]
commento del 23/06/2018 ore 23:20:28
Ho avuto un mucchio di cose: da un mixer fine anni novanta, che non è stato longevo, ad un hum destroyer, ma anche un paio rack vintage valvolari (comp e preamp) di cui non posso che essere soddisfatto (180 euri entrambe) .
Due o tre pedalini " marginali".
Diciamo anche la fortuna dell'eterno principiante quale sono, non posso lamentarmi e concordo con ciò che scrivi dopo.
Non potendo e non avendo necessità di strumenti affidabili e dalla sicura qualità sonora ( comunque non ne comprerei mai un overdrive distorsore o un riverbero ad esenpio)
Ho scelto behringer tranquillamente.
Un mio amico sta ancora rimpiangendo la pedaliera midi venduta....
Alla proxima
Ciao
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di RedRaven [user #20706]
commento del 23/06/2018 ore 21:41:55
A me questo atteggiamento pare abbastanza odioso perchè nel mondo della chitarra l'accusa di copia è sostanzialmente acqua fresca, chiunque copia strato, les paul, TS9, Big Muff etc. Anzi, molti affermano di avere copiato X con quella virgola in più irresistibile. Il fatto che mr. Behringer si indigni davanti all'accusa, che tra l'altro è palesemente fondata, è ridicolo. Tra l'altro parlare di reverse engineering è ridicolo, dato che puoi trovare direttamente lo schema di un qualunque pedale, senza doverlo nemmeno aprire.
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di Claes [user #29011]
commento del 24/06/2018 ore 09:08:11
Bad publicity is good publicity nel senso che in paesi dove non ci si può permettere roba costosa c'è Behringer a sopperire con prodotti a basso prezzo. Chi acquista saprà che fanno del tutto per imitare "i grandi" e sono più che contenti.
Sono andato a vedere la documentazione... Il risultato positivo di adesso è solo per avvocati che avranno a lungo un lavoro assicurato! Alla fin fine è però probabile che tutto finisca con un nulla di fatto...
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 24/06/2018 ore 19:29:49
PS: la foto della simil TR-808 è rivoltante... Potevano almeno creare un qualcosa di etico sulla base di "ricreare il feel e sound" senza copiare il look Roland tanto da vicino. Credo che sia un "tuttofare" con un sound Roland tra i mille in cartoteca. Lo strano è che Korg aveva un distorsore con appellativo identico e sono stati loro a dover smettere di usare il nomeTR-808 per quel prodotto.
Le famose lawsuit guitars non esistono ormai più - basta un nome in paletta e un paio di millimetri di differenza per essere al sicuro.
Rispondi
di jdessi [user #27382]
commento del 29/06/2018 ore 10:23:47
"I mediocri imitano, i geni copiano" P.Picasso
Rispondi
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