I Radiohead chiedono giustizia per il tecnico morto a Toronto
di redazione [user #116] - pubblicato il 24 luglio 2018 ore 07:30
I Radiohead ricordano il tecnico rimasto ucciso in un incidente sul palco durante l'ultimo concerto canadese: i responsabili non sono stati ancora accertati.
La band britannica è tornata per la prima volta a Toronto dopo l'incidente che sei anni fa costò la vita a un membro della crew e ne ferì tre.
Nel giugno 2012, un'ora prima dell'apertura dei cancelli, parte della struttura del palco crollò uccidendo all'istante Scott Johnson, il tecnico del batterista dei Radiohead Philip Selway.
"Ritardammo il sound check perché il montaggio richiese più del necessario: sarei dovuto essere dove sedeva Scott in quel momento" ricorda il musicista nel servizio preparato da CBC News in occasione del recente concerto della band in Canada.
I Radiohead si sono esibiti lo scorso 19 luglio a Toronto, la prima volta in sei anni dopo la morte di Scott Johnson.
A oggi, il tribunale non ha accertato chi fossero i responsabili dell'incidente e la band chiede giustizia: "Le persone che sarebbero dovute essere ritenute responsabili non sono ancora state riconosciute nella vostra città" spiega il cantante Thom Yorke nel silenzio dell'arena.
Al breve discorso di Yorke, concluso con le parole "il silenzio è fott###mente assordante", segue un minuto di silenzio al termine del quale la band attacca a suonare Karma Police.
È commovente sentire come tutto il pubblico riprenda in coro il ritornello alla fine del brano, accompagnato dalla chitarra del frontman.