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Three Stage Rocket MIDI: l’overdrive programmabile di Søren Andersen
Three Stage Rocket MIDI: l’overdrive programmabile di Søren Andersen
di [user #116] - pubblicato il

Tre stadi di gain convivono in un unico chassis per un doppio overdrive con booster integrato, tutto programmabile via MIDI da Lunastone con Søren Andersen.
Lunastone infila tre livelli di gain in un solo stompbox programmabile per avere a portata di switch tutte le combinazioni di volume e saturazione di cui un chitarrista può aver bisogno. Il Three Stage Rocket MIDI è evoluzione del triplo overdrive progettato in collaborazione con Søren Andersen, ora arricchito dalla flessibilità della programmazione MIDI.

Three Stage Rocket MIDI: l’overdrive programmabile di Søren Andersen

Lo chassis nero resta fedele nelle apparenze a un comune overdrive a tre canali. Tre switch sono sormontati da grossi indicatori luminosi per la funzione di Boost, di Overdrive e per le due modalità di saturazione a disposizione, chiamate semplicemente OD1 e OD2. Il pannello, intuitivo e immediato, offre una sola manopola per il volume d’uscita e uno per i toni master, più un potenziometro per il guadagno del boost e due gain separati per OD1 e OD2. Grazie a un piccolo selettore a levetta, il booster può essere applicato sia a monte sia a valle della catena.

Tutto è rigorosamente analogico, ma con la possibilità di programmare ogni aspetto via MIDI. Affidandosi a un controller esterno, è infatti possibile sfruttare lo stompbox come un dispositivo multicanale da miscelare in loop con i propri effetti preferiti, richiamando a piacimento le due modalità di overdrive, il boost o una combinazione di saturazione e boost per arricchire i propri suoni puliti, crunch, distorti e solistici.



Capace di completare i rig tradizionali quanto i cablaggi più intricati con una programmabilità totale, il Three Stage Rocket MIDI è ideale per integrare la strumentazione dei chitarristi che amano affidarsi a sistemi programmabili e simulazioni digitali di stampo moderno, ma restano affezionati al sound di un overdrive analogico dall’impronta valvolare.
Sul sito ufficiale è possibile vederlo e ascoltarlo all’opera a questo link.
effetti e processori lunastone soren andersen three stage rocket midi
Link utili
Three Stage Rocket MIDI sul sito Lunastone
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di Claes [user #29011]
commento del 30/07/2018 ore 13:36:51
Avete pure scovato la lettera Ø danese ostica del suo nome Søren! È un prodotto concepito con l'assistenza di un chitarrista abituato a sessions e produzioni. Lavorando per Medley Rec's a Copenaghen, anche lavori per Mega Rec's. Proviene da una zona della penisola di Jutlandia famosa per marche audio e qui è posizionata la ditta. È proprio da quelle parti che proviene TC Electronic! Si dovrà però vedere a chi serve la funzionalità Midi.
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di Pearly Gates [user #12346]
commento del 31/07/2018 ore 08:02:55
Quello senza midi ce l'ha un mio amico.
Quando suona live usa solo il three stage rocket.
Grande pedale, suona veramente bene.
Il midi ad esempio a lui non serve.
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di Leokater [user #8776]
commento del 30/07/2018 ore 14:28:16
Ad esempio a chi ha un Pod e lo vuole collegare all'ampli col metodo 4 cavi
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di francesco72 [user #31226]
commento del 31/07/2018 ore 08:48:50
Sembra un gran bel pedale. Però ho una domanda da profano del midi: sapevo che per controllare strumenti con quel protocollo servisse una pedaliera apposita (tipo midi buddy), dal video invece pare che Soerensen non abbia un controller, ma abbia semplicemente assegnato agli switch della m13 alcuni effetti (tra cui la distorsione); è così o non ho capito nulla?
Grazie e ciao
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di rockit [user #11557]
commento del 31/07/2018 ore 09:45:14
Non conosco benissimo la M13 ma moltissime pedaliere multieffetto (boss serie GT, le varie Zoom, ecc.) hanno la possibilità di trasmettere segnali MIDI associati sia ai pulsanti di controllo che al pedale di espressione. Praticamente integrano le funzionalità di una midibuddy o simili, potendo trasmettere comandi MIDI oltre che riceverli.
Altri apparecchi invece (questo, gli Eventide tipo il Time Factor, vecchi rack tipo il replifex) possono solo ricevere comandi MIDI e quindi richiedono una pedaliera di controllo.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 31/07/2018 ore 10:53:58
grazie mille, indagherò meglio la questione che (a questo punto) si fa veramente interessante: quel che mi aveva sempre frenato era il fatto che ci volesse un controler ulteriore.
Grazie ancora e ciao
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di rockit [user #11557]
commento del 31/07/2018 ore 12:24:0
Di nulla! Ho dato un'occhiata alla advanced guide della M13 e pare che emetta sia Program Change che Control Change...ma è il manuale sull'interfacciamento MIDI peggiore che io abbia mai visto, quindi mi sa che se hai proprio quella ti conviene sperimentare, magari approfittando di qualche amico che abbia un apparecchio pilotabile via MIDI come un intellifex o qualche altro multieffetto, visto che il manuale non è granché d'aiuto.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 31/07/2018 ore 13:15:05
In realtà ho la boss ms3 che ha la possibilità del collegamento midi, farò esperimenti con quella.
Ciao
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di rockit [user #11557]
commento del 31/07/2018 ore 14:05:13
Ciao, per quella prova a dare un'occhiata a vai al link (pag.11)...purtroppo disperdono le informazioni in mille manuali diversi ma mi pare che questa sezione sia quella che fa al caso tuo. Buon divertimento :-)
Rispondi
di umanile [user #42324]
commento del 31/07/2018 ore 23:13:09
Io ancora devo trovare un OD/distorsore midi, che non abbia la latenza di un apparecchio anni '80.
E ne ho provati eh, il Nova drive, l'electron, il becos... Tutti fanno "il buco" al program change.
Ed è un peccato, perché, almeno per il mio setup sarebbe un bel salva spazio...
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