L’introvabile Zephyr di John Lee Hooker torna in vita
di redazione [user #116] - pubblicato il 07 ottobre 2018 ore 08:00
Epiphone celebra i 100 anni di John Lee Hooker con la riedizione della Zephyr, l’introvabile semiacustica a cassa stretta amata dal King of the Boogie.
La data di nascita di John Lee Hooker, riferimento indiscusso per i bluesman a venire e tra gli artisti che hanno gettato le basi per quello che sarebbe poi divenuto il rock n roll, non è del tutto sicura. Di certo, si sa che il King of the Boogie è venuto al mondo intorno al 1917 e ora Epiphone intende celebrarne la storia 100 anni più tardi con una riedizione di uno degli strumenti più rari che gli siano mai stati visti tra le braccia. La Epiphone Zephyr era tra le chitarre preferite di Hooker, che l’ha usata per incidere alcuni dei suoi maggiori successi. Solo 13 - tra cui la sua - ne furono prodotte nel 1961 e, tra il 1959 e il 1963, ne videro la luce solo 45. Stavolta l’introvabile Zephyr torna in una partita limitata a mille esemplari con la collaborazione della famiglia di John Lee Hooker.
La Epiphone Zephyr John Lee Hooker si ispira all’originale costruita nel 1961 e aggiunge appunti moderni come hardware efficiente ed elettronica d’ultima generazione.
La cassa in acero laminato è uno standard per la categoria e la Zephyr non rinnega la tradizione, incollandovi un manico in mogano con striscia centrale in acero. Il profilo Vintage C riempie la mano e trasmette le vibrazioni abbondanti e vigorose, restituendo tutto il feel di uno strumento d’annata in pieno stile blues. Per aggirare le limitazioni del CITES senza rinunciare alla resa e all’estetica classica, la tastiera è in pau ferro su un raggio da 12 pollici per 20 medium jumbo fret seminati su un diapason da 24,75 pollici.
Sulla paletta, arricchita da una placca bianca con logo Epiphone in stile vintage, trovano posto sei meccaniche Wilkinson Deluxe con chiavini color avorio e un capotasto in delrin. Sulla cassa, le corde sono ancorate a un tailpiece a trapezio e poggiano contro un ponte in pau ferro a intonazione compensata e regolabile in altezza.
La voce elettrificata della Zephyr è affidata a una coppia di mini-humbucker Epiphone ProBucker, controllati attraverso volumi e toni indipendenti e con un selettore a tre posizioni sulla spalla superiore.
L’edizione limitata, visibile nel dettaglio sul sito ufficiale a questo link, è infine accompagnata da un certificato di autenticità, una custodia rigida e una tracolla in pelle.
Nel video diffuso da Epiphone per l’occasione, il bluesman Charlie Musselwhite racconta la Zephyr e il suo rapporto con John Lee Hooker.