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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Stratagemma vintage tremolo

di CHALKIE [user #13556] - pubblicato il 04 novembre 2018 ore 11:27
Ciao, volevo raccontarvi di una soluzione che ho trovato per migliorare le prestazioni del ponte vintage tremolo, il popolare ponte a sei viti con sistema di leva vibrato che montano parecchie Stratocaster e simili, compresa la mia. Partiamo dai presupposti. Io non uso spesso la leva ma ogni tanto mi serve (mi da anche un po` fastidio avere questa possibilita` e non sfruttarla). Molti mi hanno detto che la regolazione piu` stabile del ponte e` quella piatta sul top con le molle tirate bene, perche` tra l`altro il suono si ingrossa grazie alla maggior trasmissione di vibrazioni, ma dopo averlo regolato cosi`, almeno sulla mia Strato, la mia impressione e` stata una maggior "dispersione" di vibrazioni, inoltre l`attacco delle note era fastidiosamente metallico; quando poi la usavo, la leva era dura e poco gestibile. Allora ho adottato l`altra regolazione, quella col ponte floating, cioe` sollevato nella parte posteriore di circa 3 mm; questa e` la celeberrima regolazione alla Gilmour, con la leva che puo` muoversi in entrambe le direzioni abbassando o alzando il pitch delle note. La chitarra suonava e si suonava meglio, almeno per i miei gusti. Ma questa regolazione ha rivelato subito due evidenti svantaggi: 1) I bending doppi, quelli dove si suonano insieme una corda tirata assieme a una non tirata, sono stonati, perche` tirando una corda il ponte si solleva abbassando il pitch delle altre corde. 2) Essendo le molle molto meno tirate, se ogni tanto si vuole fare il detuning accordandosi mezzo tono sotto, alla Hendrix, il ponte si solleva, quindi ogni volta si dovrebbe tirare le molle per rimetterlo in posizione e mollarle quando si ritorna all`accordatura standard, una bella rottura di scatole. Ma se non ci interessa usare la leva all`indietro alzando il pitch (io non lo faccio mai, ho l`impressione di stressare la corda) ma solo con il classico dive bomb, questi due problemi sono risolvibili molto facilmente. Come? Con uno spessore di legno fatto a misura da fissare tra il blocco del ponte e la parete interna dello scasso, sotto le molle (in pratica dalla parte opposta a quella in cui Clapton mette la sua zeppa per bloccare il ponte). Lo spessore deve essere tale impedire al ponte di abbassarsi all`indietro piu` della misura voluta (nel mio caso, 3mm). A questo punto possiamo tirare di piu` le molle senza che il ponte si possa abbassare piu` di 3 mm. Quindi suonando accordati anche mezzo tono sotto la tensione delle molle sara` sempre maggiore cosi` da non lasciar sollevarsi il ponte. La maggior tensione delle molle elimina completamente la stonatura dei bending doppi perche` anche facendo dei bending da due toni il ponte non si solleva piu`. Inoltre usando la leva si guadagna in stabilita` perche il ponte torna sempre nella posizione iniziale contro lo spessore. Ovviamente lo spessore deve essere fissato alla parete in legno dello scasso, altrimenti quando si usa la leva ed il blocco si sposta all`indietro, lo spessore sarebbe libero di spostarsi. Basta un po` di colla. Infine, ma questa potrebbe essere una mia impressione, il suono mi sembra piu` caldo e definito.   

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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 06/11/2018 ore 11:57:46
Scusa... ma a quel punto funziona esattamente come un ponte messo piano... cioè bloccato da un lato (che sia il body o un pezzo di legno aggiunto)...
Rispondi
di CHALKIE [user #13556]
commento del 07/11/2018 ore 09:15:48
Infatti e` esattamente cosi`, con la differenza che il ponte non e` piano. Come dicevo nel post, con il ponte messo in piano la chitarra non suonava bene, attacco brutto e suono meno definito e con meno sustain, oltre ad avere la leva durissima che ti scappa di mano. Se vuoi, questa soluzione unisce i vantaggi dell`uno e dell`altro settaggio
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