di redazione [user #116] - pubblicato il 28 novembre 2018 ore 08:00
Carl Martin sintetizza il compressore professionale nelle due manopole del Comp Limiter: basta regolare il volume e dosare l’effetto ricercato.
Il restyling del catalogo Carl Martin con i nuovi chassis minimali ed eleganti in metallo nudo accoglie un compressore inedito. Il Comp Limiter è studiato per un uso immediato e promette le grandi soddisfazioni anche per chi non ha mai sentito parlare di “soglia, attacco e ratio”.
Il pedale Carl Martin si basa sul Compressor Limiter della serie Pro, ora ridotto all’osso per un’esperienza d’uso quanto mai intuitiva, ideale per regolazioni lampo anche dal vivo.
Il Comp Limiter non riporta alcun comando di Threshold, Attack o Release, ma solo una manopola per il Level e una indicata come Comp.
Il circuito è progettato in modo da elaborare il suono in maniera naturale e musicale, con il minimo intervento tecnico da parte del musicista. Per impostarlo a dovere non serve altro che regolare il volume desiderato con il potenziometro Level e poi lasciare che la compressione subentri fino al punto giusto alzando il Comp: tutto il lavoro di regolazione si libera dai complicati parametri matematici e gira solo intorno all’orecchio dell’utente.
Man mano che questo parametro aumenta, il suono riceve più corpo, profondità e sustain, facendo avvicinare per certi versi il pedale Carl Martin anche a un circuito di enhancer, che valorizza determinate frequenze al fine di offrire un risultato sempre più ricco e presente.
Il sito ufficiale Carl Martin annuncia il Comp Limiter senza troppi dettagli ancora, ma il pedale riceverà presto una pagina dedicata. In Italia, sarà possibile trovarlo con la distribuzione di Gold Music.