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Bohemian Rhapsody visto da un fan postumo
Bohemian Rhapsody visto da un fan postumo
di [user #16167] - pubblicato il

Nelle sale dallo scorso 29 novembre il film sulla storia dei Queen e di Freddie Mercury ha trascinato nei cinema di tutto il mondo milioni di appassionati, fan e di gente come me, che ha conosciuto i Queen solo dopo la morte del frontman.
Per ragioni anagrafiche non ho potuto seguire la carriera dei Queen nel suo sviluppo. Nel ’91, anno della scomparsa di Freddie Mercury avevo ben 3 anni, e i Power Rangers erano molto più importanti della musica nella mia quotidianità.
Ci ho messo un po’ prima di restare fulminato dalla potenza e dalla bellezza dei loro brani, finendo poi per rimanerne schiacciato a tal punto da non ascoltare altro almeno per tutta l’estate del 2003.
Con questo amore a fasi alterne per una delle band che ha rivoluzionato sotto molti aspetti la musica degli ultimi 30 anni mi sono approcciato al film di Brian Singer.

L’arrivo in sala della pellicola è stato travagliato tanto quanto la storia di Farrokh Bulsara, tra attori che hanno rinunciato alle parti, registi spariti per settimane e problemi con la sceneggiatura.
Raccontare una storia già fatta potrebbe sembrare più facile che inventarla da zero, ma forse è proprio il contrario. Ci son voluti anni, ma il risultato è di una bellezza disarmante.



Partiamo proprio dal cast. Rami Malek, noto per aver interpretato il Faraone Ahkmenrah in Notte Al Museo, si è preso sulle spalle il compito più difficile di tutta la sua carriera: interpretare un personaggio impossibile, insostituibile. Con un lavoro straordinario sulle movenze e le espressioni, Malek non fa rimpiangere per nulla l’essersi seduti sulla poltrona del cinema per quasi due ore e mezza (volate, tra l’altro). Nel ruolo di Freddie è credibile, ovviamente per quanto riguarda la vita pubblica. Per quella privata, ci fidiamo degli sceneggiatori.

Il resto della band non è da meno. Nella scena che racconta il Live Aid del 1985, un vero capolavoro a conclusione del film, ogni dettaglio ricorda alla perfezione quanto visto, purtroppo da me, solo in video.

Sulla trama non sto a soffermarmi più di tanto. La storia è abbastanza nota a tutti. Le tappe dell’esistenza dei Queen non hanno praticamente più nulla di nascosto. L’aspetto più toccante, però, quello davvero strappalacrime, non è la caduta nella malattia del frontman, ma l’estrema solitudine che ha caratterizzato tutta la sua breve vita.

L’emozione smossa dal vedere un giovane Farrokh crescere e distaccarsi da un padre che non approva le sue scelte di vita, l’abbandono del suo grande amore Mary, impossibile da portare avanti per entrambi per finire con gli attriti all’interno della band arrivano quasi a oscurare la grande storia musicale che resta, a tratti, quasi un contorno.

Sia chiaro, tutta la vicenda è ben più romanzata di quanto ci si aspetterebbe: qui trovate tutti gli errori o presunti tali raccontati nel film, che però non ne sminuiscono granché la bellezza. 

Per finire la musica. Trovare attori non solo dotati dello stesso aspetto fisico, ma anche delle stesse doti artistiche sarebbe stata una vera missione impossibile. Per ovviare al problema sono state prese delle registrazioni originali con l’aggiunta di alcune parti vocali cantate da Marc Martel con un risultato davvero quasi perfetto.



In conclusione: il film è bello? Sì. È accurato e preciso? Nì, ma chissene. Ve lo consiglio? Ovviamente sì! Commuove? Non ho pianto per Mufasa, qui sapevo già il finale, fai tu!
freddie mercury queen video
Link utili
Le inesattezze di Bohemian Rhapsody

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di VgS Master utente non più registrato
commento del 04/12/2018 ore 09:05:07
Bello lo è, ma gli errori non possono essere ammessi quando hai tutta quella grana!
Rispondi
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 04/12/2018 ore 09:06:28
ci ho pensato anche io, ma credo non siano errori, più che altro licenze per rendere la storia più romanzata e con tempi ridotti.
Rispondi
di VgS Master utente non più registrato
commento del 04/12/2018 ore 11:23:1
Può darsi pure, ma se sei un professionista, non hai bisogno di escamotage come i problemi sopracitati(sceneggiatura, sparizioni di registi e attori che rinunciano), la pubblicizzi e basta, I Qween vendono, la storia sull'AIDS avrebbe venduto il triplo se uscita nella giornata mondiale contro l'hiv e l'AIDS...
Rispondi
di catoblepa utente non più registrato
commento del 06/12/2018 ore 23:52:08
vgs master ... ma per favore!!! prima di criticare impara almeno come si scrive Queen
e lascia stare la giornata mondiale dell'hiv e l'aids
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 04/12/2018 ore 09:25:50
Gli errori immagino siano tutti consapevoli visto che ci sono May e Taylor di mezzo, posso capire che abbiano voluto mettere l'inizio della malattia di Mercury anche se in realtà lui ha contratto il virus (o comunque l'ha scoperto) dopo il Live Aid.
Quello più grosso è il momento della scrittura di We Will Rock You, parliamo proprio di una differenza di anni.
Il film comunque merita, diciamo che li perdono se il DVD conterrà tra i contenuti speciali anche un resoconto delle differenze con la vera storia.
Rispondi
di Jumpy [user #1050]
commento del 04/12/2018 ore 14:48:47
l'ho visto qualche sera fa, intenso e commovente, su alcune delle scene più toccanti ho pianto... e non sono il tipo che si lascia impressionare facilmente da un film.
E i Queen mi piacciono ma non ne sono un fan sfegatato.
Le incongruenze e l'aver un po' romanzato delle parti hanno avuto, secondo me, lo scopo di dare una struttura solida al film pur mantenendo i tempi relativamente stretti (e con tutto questo dura oltre 2 ore).
Mi è piaciuto molto, ad esempio, il realismo delle prove in studio di registrazione.
E mi è piaciuto più di tutti, l'aver rappresentato anche la componente più umana e passionale di Freddie Mercury (aspetto che alcuni, invece, han criticato).
Per me è un film da vedere, anche se non si amano particolarmente i Queen.
Rispondi
di tramboost utente non più registrato
commento del 04/12/2018 ore 18:15:4
inesattezze a parte, il film a me è risultato scorrevole, piacevole, e in alcuni tratti emozionante.
poco più di 2 ore, sono pochine per riassumere 20 anni di aneddoti di una delle più grandi rock band mondiali.
sicuramente avrà deluso tanti fan, ma sono convinto che ha emozionato tantissime persone.
P.S. se volete leggere delle chicche, digitate su google:
Le 10 storie che non conoscete su Freddie Mercury
io ho trovato degli aneddoti curiosi, ciao
Rispondi
di lomba [user #3864]
commento del 04/12/2018 ore 18:19:35
Mi è piaciuto da impazzire, non mi sono reso conto delle incongruenze penso che siano state necessarie per dare ritmo al film. La cosa che mi ha colpito di più è la bravura degli attori, tanto che mi domando se non siano anche musicisti, la parte del live è quella che secondo me ha restituito a pieno l'energia della performance originale, a un certo punto non riesci neanche più a ricordare se stai guardando il vero live aid o una ricostruzione! Bellissimo spero di poterlo rivedere presto.
Rispondi
di Neogia70 [user #41568]
commento del 05/12/2018 ore 02:01:38
Giusto una domanda: ma avete mai letto una biografia dei Queen o di Freddy Mercury? Solo per capire se i commenti che leggo passano da una conoscenza reale degli eventi o se invece sono soltanto dettati dal trasporto emotivo che la band genera e dalle ottime interpretazioni dei protagonisti. In caso affermativo (quindi per chi veramente conoscesse la cronistoria ed avesse letto almeno un paio di libri sulla band) come riuscite a giustificare la mistificazione di alcuni eventi in nome della "quadratura" della scenografia del film? Io non sono un fan dei Queen ma uno che li ama moltissimo musicalmente e che adora consumare le biografie degli artisti che adora, intendiamoci. Se nel film The Doors vi avessero fatto vedere Morrison che moriva di influenza, avreste detto la stessa cosa visto che forse la vita di Jim Morrison è più notoria di quella di Mercury? Giusto per capire.
Rispondi
di puffh7 [user #14109]
commento del 05/12/2018 ore 09:23:1
Jim non è morto.
Rispondi
di Neogia70 [user #41568]
commento del 05/12/2018 ore 11:35:01
.....(lo so ma fammi tenere il gioco altrimenti Lui si incazza ) !! ;)
Rispondi
di puffh7 [user #14109]
commento del 05/12/2018 ore 12:21:01
Hahaha ok :)
Rispondi
di catoblepa utente non più registrato
commento del 05/12/2018 ore 09:42:15
premetto che il film non l'ho ancora visto ...
credo che però visto che si parla di film e non di un documentario quelle che tu chiami mistificazioni di alcuni eventi ci possano stare (anche se non le ho ancora viste) ripeto è un film e come tale, a mio modo di vedere, il trasporto emotivo è anche giusto che venga generato ...
le biografie di Mercury e dei Queen le ho lette quasi tutte (quelle tradotte in italiano eh) ... spero che nel film non siano andati troppo a fondo su 'certi argomenti' ... che, devo purtroppo dire, già mi hanno un pò svilito la lettura ...
non conosco la vita di Morrison (non lo sopporto/avo ne lui ne il gruppo) ... senza polemica neh?!
buona musica
Rispondi
di Neogia70 [user #41568]
commento del 05/12/2018 ore 11:33:40
Se non hai visto il film ed hai letto qualche biografia credo che ti accorgerai da solo delle castronerie narrate, visto che anche io sono un lettore di biografie musicali ma non sono uno da fan-club dei Queen, quindi le coglierai anche tu. Non credo sia giusto che io te le stia ora a segnalare sopratutto se non hai ancora visto il film quindi ti lascio giusto un paio di link dove potrai valutare da solo una volta visto il film

vai al link

vai al link

Buon Film
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 10/12/2018 ore 11:58:26
Un film che scorre piacevolmente, ma talmente pieno di castronerie da lasciare per forza un po' di amaro in bocca. Rami Malek sarebbe bravo ma gli fanno interpretare un Freddie versione "checca isterica" che è ben diverso dal personaggio di immenso carisma che era realmente. Anche fisicamente sembra una caricatura... mah.
Un bel film è un'altra cosa, questo ha il grosso pregio di avere Musica con la M maiuscola. Guardatelo.
Rispondi
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 11/12/2018 ore 14:06:43
A me sembra che i fan di qualsiasi cosa stiano accrescendo un po' troppo il loro fanatismo. Ragion per cui se il Freddie della pellicola si fosse grattato con la mano sbagliata avrebbe comunque scatenato polemiche.

Io l'ho trovato molto bello.
Rispondi
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