Top in acero e tastiera in noce: in test la Jet Electromatic G5220
di redazione [user #116] - pubblicato il 18 dicembre 2018 ore 07:30
Broad’Tron per una voce potente, body in mogano chambered per un timbro profondo: la Gretsch G5220 sussurra, ruggisce e canta con sustain in abbondanza.
Quando si affronta il tema delle single-cut a cassa bombata, cadere nei facili paragoni è sempre un rischio. Se poi il top ospita una coppia di humbucker e la scala è di tipo corto, ci si aspetta dei suoni e degli stili ben precisi. Le carte però si rimescolano quando a entrare in gioco è Gretsch, che da oltre mezzo secolo incarna la vera controparte ai soliti timbri da mogano e acero con un proprio personale mix di percussività, profondità e suonabilità che ha stregato più di un musicista nel corso dei decenni.
La Jet è la portabandiera delle solid body di casa Gretsch e la G5220 della gamma Electromatic ne è l’incarnazione più recente rivolta al mercato della fascia media, degli studenti e dei chitarristi in cerca di una compagna efficace ed efficiente da strapazzare senza troppi riguardi.
La G5220 in prova parte dal rodato accoppiamento di un body in mogano con un top in acero e lo personalizza con una generosa struttura chambered, dove le camere tonali contribuiscono a un timbro più profondo mentre alleggeriscono l’insieme per la gioia della schiena.
La scala corta, più corta della media, misura 24,6 pollici e garantisce così una suonabilità particolarmente morbida attraverso tutti i 22 medium jumbo fret. Il radius da 12 pollici e il profilo Thin U completano con un approccio quanto mai classico per la categoria.
Il manico in mogano è un altro punto fermo per il catalogo, mentre colpisce la scelta di adottare del black walnut per la tastiera, un noce nero che sostituisce egregiamente il più tradizionale palissandro.
Novità per il 2018, la piccola Jet Electromatic deve la sua voce a una coppia di pickup modello Broad’Tron.
Ispirati ai classici Filter’Tron ma rivisti per un timbro più moderno e propenso alla saturazione anche spinta, gli humbucker in carrozzeria Black Top scelti per la G5220 sono responsabili di una voce dettagliata, dolce nei puliti ma che in distorsione stupisce per la capacità di far sentire tutte le note con una certa distinzione.
Uno dei punti forti del set è senza dubbio la definizione. I pickup hanno capacità di restituire acuti dettagliati, intelligibili. Al contempo, i bassi e i medi suonano generosi ma con un carattere appena legnoso, mai intubato o ingolfato come spesso accade quando si uniscono mogano, scala corta e doppie bobine.
La G5220 dimostra un’impronta chiaramente rock, ma conserva la voce dagli acuti brillanti e dai bassi profondi e gutturali che hanno portato il marchio nell’olimpo della chitarra elettrica.
La Electromatic in prova dimostra di poter fronteggiare la concorrenza con una struttura solida, un timbro flessibile seppur dal carattere evidente e con tutto l’impatto scenico di un top luccicante e dei particolari cromati.
Per maggiori informazioni tecniche e foto ravvicinate della G5220 Electromatic, vi rimandiamo alla pagina dedicata dal sito ufficiale a questo link.