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Kenny Aronoff e il tiro micidiale di Satriani
Kenny Aronoff e il tiro micidiale di Satriani
di [user #116] - pubblicato il

Parlando di groove e tiro di una sezione ritmica, Kenny Aronoff ci ha raccontato la sua esperienza con i Chickenfoot dove basso e batteria stavano letteralmente incollati, ipnotizzati, ai riff della chitarra di Joe Satriani.
“Non ho dubbi sul fatto che quello che rende unico il lavoro di una sezione ritmica, sia la capacità di basso e batteria di stare concentrati su un obiettivo comune. Il lavoro di tutti deve fondersi in una cosa sola. Individualmente bassista e batterista possono suonare le più incredibili diavolerie: ma queste non valgono nulla ai fini del groove se non sono allineate tra loro, coese. Se non c’è complicità e finalità comune.

Kenny Aronoff e il tiro micidiale di Satriani

Al contempo, di frequente, sento chiedere ai batteristi quale ritengano sia la parte più importante del loro drum set e la mia risposta è sempre la stessa: l’Hi-Hat o il Ride. E le due risposte sono legate tra loro, proprio perché l’Hi-hat e il Ride sono i pezzi che permetto di scandire e assecondare il respiro ritmico della band, facendo suonare tutto compatto. Sono il click per chi suona, offrono visivamente l’idea del portamento ritmico di un brano, di una sezione ritmica.
Lascia che ti racconti una cosa: io ho suonato in una band i Chickenfoot. Alla voce c’è Sammy Hagar, Michael Anthony dei Van Halen al basso e alla chitarra Joe Satriani (nella formazione originale alla batteria siede Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, sostituito tra il 2011 e il 2012 da Aronoff per via degli impegni con i RHCP. Ndr).
Bene, quando ho suonato la prima volta con loro, dopo soli cinque secondi, ero letteralmente sconvolto dal tiro micidiale che aveva Satriani alla chitarra ritmica! E allora, immediatamente, ho allineato il mio Hi-Hat a quello che faceva lui. Sul charleston rifacevo, pari, pari, quello che lui suonava in strumming sulla chitarra. Quindi, per capirci, non seguivo il basso di Michael Anthony; io mi incollavo alla chitarra di Joe e Michael, a sua volta, seguiva la mia batteria.

Kenny Aronoff e il tiro micidiale di Satriani

E la magia era tutta lì: essere perfettamente allineati nell’assecondare la stessa cosa!
Del resto, il portamento degli ottavi di Joe Satriani già simulava sulla chitarra e suggeriva il lavoro di charleston e rullante “Tu-tu – Ta, Tu-tu-tu ­– Ta”…
La chitarra di Joe era l’elemento da seguire, l’idea da assecondare. E mi ci sono allineato con il rullante, piazzando la cassa esattamente in mezzo a quel disegno ritmico. E a quel punt,o me la giocavo con l’intenzione del pezzo, decidendo se stare esattamente sul bit o decidere di pensarlo leggermente avanti o tirarlo indietro.
Ma quando c’è una visione così chiara di groove, tutti riescono a seguire la stessa idea ritmica e il tiro della band esplode”


 
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Link utili
Il sito di Kenny Aronoff
Il sito dei Super Sonic Blues Machine, la band di Kenny
Il sito dei Chickenfoot
Il sito di Joe Satriani
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