di redazione [user #116] - pubblicato il 25 gennaio 2019 ore 11:00
Il compressore Walrus ispirato al rack Universal Audio 1176 rinnova il circuito e introduce nuove funzioni per maggiore efficacia nel piccolo formato.
Il modulo Universal Audio 1176 è stato per lungo tempo un riferimento per il mercato dei compressori audio ed è stato preso a esempio da innumerevoli costruttori o programmatori software. Walrus ne ha proposto la propria versione nel 2012 quando ha mostrato al mondo per la prima volta il Deep Six, compressore analogico capace di un’espressività elevata e di una forte libertà di personalizzazione del suono a fronte di un pannello quanto mai user friendly.
Il Deep Six Compressor giunge ora all’edizione V3 con un sostanzioso aggiornamento tecnico.
Il circuito è stato ridisegnato per inserire una manopola dei toni con filtro passa-alto. Lo scopo è consentire al musicista di attenuare le frequenze più gravi al fine di assicurarsi così che la chitarra buchi sempre il mix nel modo giusto senza ingolfare.
Restano le regolazioni di Sustain per la quantità di compressione, Level per compensare il volume d’uscita, Attack per dosare dinamica, uniformità e incisività del suono e Blend per introdurre gradualmente parte del suono pulito così da non sacrificare mai le sfumature del proprio strumento preferito.
Tra gli aggiornamenti tecnici, anche uno switch a pressione morbida e due jack spostati sulla parte alta dello chassis per occupare meno spazio in pedaliera.
Rivista anche la grafica, di nuovo ispirata alla prima edizione per un tributo al circuito che ha dato inizio alla fortunata serie di compressori Walrus.
Il Deep Six Compressor V3 viene mostrato al Namm 2019 mentre leggete queste righe e sarà in Italia con la distribuzione di Face.