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50 anni di Rosewood Telecaster
50 anni di Rosewood Telecaster
di [user #6868] - pubblicato il

Il 30 gennaio 1969 i Beatles abbandonavano le scene con un iconico concerto sul tetto di Apple Records. Lì la Telecaster in palissandro vedeva la luce.
Il 30 Gennaio di cinquanta anni fa, i Beatles si esibirono per l’ultima volta in concerto. L’evento, quasi improvvisato, era destinato a rimanere negli annali della storia della musica e del costume per il suo notevole impatto visivo. La performance si tenne in pieno centro di Londra, sul terrazzo di Apple Records e venne immortalata nella pellicola Let it Be.
Per l’occasione, George Harrison sfoggiò una Telecaster costruita interamente in palissandro, un prototipo ricevuto in dono da Fender pochi mesi prima, progettato e realizzato a mano dai liutai Roger Rossmeisl e Phillip Kubicki.



La Rosewood Telecaster venne messa sul mercato ma non conobbe mai un significativo successo commerciale. A causa dei legni pregiati e della complessa tecnica costruttiva impiegati nella lavorazione, era la versione di Telecaster più costosa e fu prodotta solo in piccole quantità. Si calcola che non più di 400 esemplari abbiano lasciato gli stabilimenti di Fullerton tra il 1969 ed il 1972.
Il mio amico Giacomo Bagorda, appassionato di Fender vintage della prima ora, mi ha offerto la rara opportunità di imbracciare una Rosewood Telecaster del 1971 completamente originale, il che mi ha dato lo spunto per realizzare un breve filmato documentario su questo piccolo pezzo di storia.
Il video è in lingua inglese con sottotitoli attivabili nel player sia in Italiano che in Inglese.

chitarre elettriche fender george harrison gli articoli dei lettori rosewood telecaster the beatles
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di giudas [user #48068]
commento del 18/02/2019 ore 10:30:34
Mi chiedo come mai sia stata coperta con vernice poliuretanica.
Il palissandro per la sua consistenza oleosa mal si presta a questo tipo di finitura.
A meno che non sia stato utilizzato un legno talmente stagionato da essere totalmente secco dai suoi olii, ma parecchio stagionato.
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 18/02/2019 ore 12:19:58
Rickenbacker vernicia le sue tastiere in palissandro da sempre.

In realtà- avendone io stesso realizzata una copia personale insieme ad un amico qualche anno fa - la verniciatura riesce molto bene.
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di bobchill [user #6868]
commento del 18/02/2019 ore 15:30:46
Hello Giudas, comunque quello la verniciatura poliuretanica spessa era una caratteristica tipica delle Fender anni '70, pare che già i prototipi del '69 avessero una finitura più discreta.
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di BizBaz [user #48536]
commento del 18/02/2019 ore 10:56:16
Peccato quegli adesivi che hanno macchiato il legno. Si possono rimuovere quelle macchie senza sverniciare?
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di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 18/02/2019 ore 11:20:56
sul poliuretano credo sia abbastanza semplice senza rovinare la verniciatura
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di bobchill [user #6868]
commento del 18/02/2019 ore 15:46:34
Ciao BizBaz, in realtà non sono vere macchie ma ombreggiature dovute alla mancata esposizione alla luce; mi spiego meglio. Il palissandro è uno di quei legni che tende a schiarirsi all'esposizione alla luce, (al contrario di altri legni, su cui la luce ha effetto opposto). Quei due adesivi sono rimasti sul body per anni "proteggendo" il palissandro sottostante dalla luce, che ha dunque conservato la sua naturale tonalità più scura. I due adesivi erano stati tolti solo poche settimane prima di fare le riprese per il filmato. Man mano che sono esposte alla luce anche quelle parti rimaste fin'ora preservate, il colore tende a diventare sempre più omogeneo e le due macchie tendono a svanire. Oggi sono già molto meno evidenti che nelle immagini, sono sicuramente destinate a sparire con il tempo. Naturalmente la zona sotto il battipenna, come si vede nel filmato, è molto più scura perché non è mai stata esposta ai raggi solari.
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di BizBaz [user #48536]
commento del 18/02/2019 ore 20:55:12
meno male, mi hai rincuorato :)
mi piangeva il cuore a pensare a quella meraviglia con quelle brutte macchie
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 18/02/2019 ore 14:29:23
...e complimenti per il video! Veramente alta qualità! Bravo.
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 18/02/2019 ore 15:48:29
Thank you ZoSo
Se ti va, tieni d'occhio il canale per vederne altri! : )
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 18/02/2019 ore 15:49:21
Già fatto, mi sono anche iscritto! Bel canale...
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di bobchill [user #6868]
commento del 18/02/2019 ore 15:51:39
Sono davvero contento che ti piaccia : )
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di adriphoenix [user #11414]
commento del 21/02/2019 ore 00:11:45
Mi accodo ai complimenti e alla sottoscrizione su you tube, bravo e simpatico nella presentazione! well done Bob...;D
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 21/02/2019 ore 01:04:51
Grazie per la sottoscrizione e per le tue incoraggianti parole di apprezzamento Adri!
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di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 19/02/2019 ore 20:01:04
Probabilmente e' una delle chitarre piu' famose ed allo stesso tempo piu' disprezzate dai puristi....a me esteticamente piace molto e da quello che ho sentito nel video mi piace molto anche come suona....mi piacerebbe avere la possibilita' di provarne una personalmente
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di bobchill [user #6868]
commento del 19/02/2019 ore 20:58:3
Ma, direi che "disprezzate" è eccessivo, la Rosewood è comunque una chitarra molto ricercata e quotata nel mercato del Vintage. Di sicuro è una chitarra molto diversa da una blackguard in frassino che sicuramente per "i puristi" rappresenta l'archetipo perfetto di Telecaster.
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