di Zoso1974 [user #42646] - pubblicato il 18 febbraio 2019 ore 16:08
E' un post un po' inutile, ma mi andava di condividere questa cosa...
Ho passato il sabato pomeriggio da un amico liutaio per far sostituire le sellette di una Stratocaster Aria Pro II.
Nel suo piccolo antro delle meraviglie, oltre che il laboratorio, tiene in esposizione la sua corposa collezione di Gibson (e non solo). Così nell'attesa mi ha permesso di provare un po' di queste meraviglie...
Gibson Les Paul Deluxe 1971
Semplicemente meravigliosa. Vissuta al punto giusto, con la vernice crepata e tendente al verde nelle zone di maggior contatto. Leggera e fatta con bei materiali. Collegata ad un Vox AC15 settato su un bel cruch tira fuori un suono pieno, dinamico e... stupendo (me li aspettavo più acidi i mini-humbucker). Il manico, con voluta, è molto bello così come la tastiera e... insomma, godimento puro. Probabilmente è la miglior chitarra che abbia mai suonato. In epoca Norlin, la Deluxe è stata rivista in peggio a metà degli anni 70, quindi occhio all'anno di produzione. Questa Deluxe non ha nulla di economico è poesia pura. Incredibilemente, il giorno prima avevo guardato dei tutorial di Robben Ford dove suonava la stessa identica chittara Deluxe del 71 (https://www.youtube.com/watch?v=TMP1mXOMFos)
Gibson Les Paul Custom (Black Beauty) 1972
Appena presa in mano mi stupisce per la leggerezza, mi aspettavo tutt'altro. La chitarra ha un'aurea mistica ovviamente, ma a differenza della Deluxe, qui la mano della "Norlin Era" è pesante. Al tatto trasmette meno "pregiatezza" della sorella di qui sopra. Corpo pancake, potenziometri neri tipici dell'epoca non proprio belli, meccaniche "waffle"... ma dalla sua monta due PAF originali (!).
Collego all'ampli e dove prima usciva un bel crunch ora siamo sul pulito assoluto. I PAF hanno uscita mostruosamente bassa. Le corde sono vecchiotte, ma il suono c'è... i PAF sono molto dinamici (ma va?) ed è emozinante avere a che fare con un pezzo di storia.E' una chitarra da 4/5mila euro... come la sorella di sopra, ma secondo me li vale meno...
Orville Standard 1995
Già che ci siamo, proviamo anche un Orville! Attaccata al Vox ora il suono che esce è distorto e compresso (cavolo che differenza!). La chitarra è bellissima. Ad un blind test è impossibile distinguerla da una Gibson. Sia esteticamente che al tatto tutto urla Gibson, ma no... è una Orville (che tra l'altro ha in vendita ad un prezzo stracciato... GASSSSS). Bella bella.
Gibson Les Paul Standard 1998
Ok, questa non l'ho provata. E' praticamente identica alla mia Standard del 95. Quindi so già che è una "Golden Era" ed è mostruosa.
Stratocaster varie (Greco anni 80, Stagg anni 70, Squier Japan varie...)
La giornata prosegue provando un po' di stratocaster giapponesi. Tutti esemplari molto belli. Interessante come anche i single coil mandino in saturazione il Vox più dei mini-humbucker e dei PAF.
Nota di merito per la Greco, pickup bellissimi con un twang stupendo.
Che dire... questo pomeriggio nel paese dei balocchi è stato meraviglioso. Poter suonare con calma chitarre che solitamente si sognano o si ammirano solo in foto e video, beh per me è stato fantastico.
Ero così eccitato che mi sono dimenticato di fare qualche foto... :o)))