Authentic Hendrix, la holding familiare che detiene i diritti per lo sfruttamento dell’immagine di Jimi Hendrix, è stata spesso autrice di tributi graditi ai fan, ma anche di idee meno apprezzate dal pubblico. È questo il caso di una chitarra in particolare, la signature ufficiale di Jimi Hendrix… firmata Gibson.
Nel corso della sua breve quanto intensa carriera, Jimi ha imbracciato chitarre di ogni tipo. Non pochi lo ricordano con una splendida Flying V, tra l’altro riproposta proprio da Gibson nel 2006. L’immagine del Voodoo Child, però, è senza dubbio legata a doppio filo con la Fender Stratocaster.
Nel 2009, con l’idea di introdurre anche i più giovani ai piaceri della musica hendrixiana, Authentic Hendrix appone la firma del chitarrista su un nuovo progetto: una chitarra elettrica ispirata alle Stratocaster usate dal guitar hero, con tanto di amplificatori ed effetti dedicati e una serie di accessori in stile. L’intoppo: la chitarra sarebbe stata prodotta da Gibson.
L’idea di una simil-Strat dedicata a Hendrix ma diversa da qualunque chitarra lui abbia mai imbracciato in vita non è piaciuta ai fan, tanto da spingere Gibson e Authentic Hendrix a cancellare il progetto.
La chitarra avrebbe dovuto vedere la luce nelle tre versioni Experience, Signature e Little Wing.
La edizione Experience mostrava un body leggermente asimmetrico, con la presa per il jack spostata sul bordo, su modello Gibson. Nel pacchetto dovevano essere inclusi un piccolo ampli VooDoo Child, un fuzz Foxey Fuzz, custodia firmata, DVD con lezioni di avvicinamento allo strumento, accordatore, cavi, tracolla, plettri, t-shirt e bandana.
La chitarra avrebbe dovuto essere poi disponibile anche da sola, con l’edizione Signature.
La Little Wing, infine, doveva essere solo bianca e con un design più simile alla Fender Stratocaster, accompagnata dall’amplificatore Max Feedback.
La firma Gibson non compariva su nessuna delle immagini promozionali diffuse all’epoca, ma sulla paletta in stile Firebird era stampata una vistosa firma di Jimi Hendrix per tutta la sua lunghezza.
Tutte erano progettate per ammiccare all’entry level, con produzione cinese e prezzi che non avrebbero dovuto superare i 500 dollari per il bundle completo.
La risposta del pubblico al primo annuncio fu talmente gelida che la chitarra non arrivò mai in produzione, ma i lavori erano già iniziati in parte e, tra le varie cose, il DVD didattico era già pronto. Qualcuno avrebbe dovuto farlo e una Gibson Jimi Hendrix avrebbe dovuto apparire nel video. Così un prototipo vide la luce per confezionare il tutorial che Marko Coconut - autore del lavoro mai pubblicato - ha anche pubblicato integralmente su YouTube all’inizio del 2019, aggiungendo una breve introduzione in cui illustra la triste sorte della signature che non ha mai visto la luce.
Ora, a quasi 10 anni di distanza dagli eventi che hanno visto nascita e prematura morte della meteora Gibson Hendrix, quel prototipo spunta sul mercato dell’usato.
La chitarra e, mentre scriviamo queste righe, risulta già venduta. |