VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Volgare, sessista, sfacciato: il primo delay degli Steel Panther
Volgare, sessista, sfacciato: il primo delay degli Steel Panther
di [user #116] - pubblicato il

Poontang Boomerang è il primo pedale prodotto dalla band in risposta allo scandalo che ha coinvolto gli Steel Panther con il TonePrint Pussy Melter.
Si dice che “quello che non uccide rende più forti” e gli Steel Panther hanno messo a punto la loro risposta all’uragano che si è abbattuto loro contro quando, in collaborazione con TC Electronic, hanno avuto l’infelice idea di battezzare “Pussy Melter” il loro primo TonePrint.
Alcuni musicisti donna hanno mostrato immediatamente la propria indignazione per la scelta sessista di quel nome e la comunità musicale intera ha fatto sentire la sua voce al punto da convincere TC a ritirare dal mercato il TonePrint appena annunciato. Gli Steel Panther però non ci stanno e tornano all’attacco con il loro primo pedale vero e proprio, interamente prodotto e firmato “in casa”.
Il nome, anche questa volta, riassume tutta la filosofia machista dietro la band. Il primo pedale degli Steel Panther è un delay digitale e prende il nome da un recente brano dal titolo “Poontang Boomerang”.
“Poontang”, per i non bilingue, è uno slang per “donna oggetto”. Quello che segue è il video del brano: avvisiamo che, come da standard Steel Panther, è un concentrato di sessismo e volgarità all’ennesima potenza.



Lungi dal giudicare le azioni della band, riteniamo giusto sottolineare che gli Steel Panther nascono come parodia del rock anni ’80 in cui argomenti come sesso e rocknroll lifestyle erano sbandierati all’inverosimile. Il gruppo estremizza tali luoghi comuni per prendersene gioco, impersonando i ruoli di vecchie rockstar consumate ma fin troppo affezionate a quell’aura sfavillante che gli anni ’80 avevano costruito intorno al mondo del rock e del metal.

Al netto delle provocazioni, il Poontang Boomerang è un semplice ma altrettanto interessante delay digitale basato sui classici del genere, con uno switch centrale per azionare una modulazione capace di colorare e rendere più profondo il suono.
Sul pannello, Distance e Feedback gestiscono il tempo del delay e la quantità di code generate, mentre potenziometri separati per il livello del segnale pulito e per quello delle le ripetizioni consentono di ottenere anche un boost del suono e avere così in un unico pedale tutto ciò che serve per lanciarsi in un assolo.

Volgare, sessista, sfacciato: il primo delay degli Steel Panther

I colori fluo della scatoletta gialla in finitura tigrata tanto cara alla band evidenziano due profili di donna ai lati del pulsante d’attivazione. Al posto di Input e Output, la grafica indica “Jam It In Mate” e “Pull Out Mate”, con doppi sensi che non richiedono spiegazioni.

Sul sito della band a questo link è possibile procedere all’acquisto e leggere la colorita descrizione del pedale.
Link utili
Lo scandalo del Pussy Melter su Accordo
Poontang Boomerang sul sito degli Steel Panther
Nascondi commenti     11
Loggati per commentare

di Ghesboro [user #47283]
commento del 18/03/2019 ore 21:28:27
Lo comprerei solo se avessi la certezza matematica di indignare qualcuno.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 18/03/2019 ore 21:43:15
Allora devi comprare il Cristorsore.
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 18/03/2019 ore 23:34:43
Pensavo fosse una battuta... poi l'ho trovato sul serio!!
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 19/03/2019 ore 18:07:03
Ahahahah, sono andato a cercarmi il Cristorsore e ho trovato anche il Phaser Nostro! Che figata ragazzi, un produttore scorrettissimo : i nomi dei pedali ( e le serigrafie ) sono indimenticabili. I testi a corredo,poi, un vero esercizio di scrittura creativa! Certo, astenersi benpensanti e religiosi eh, lì si rischia la scomunica! Ma suoneranno bene ?
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 19/03/2019 ore 08:07:50
A me pare molto bello, tre pedali in uno, per eliminare un po di tip tap
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 19/03/2019 ore 09:44:33
Avranno anche un intento ironico, ma in un periodo in cui sessismo e violenza sulle donne sono all'ordine del giorno trovo il video di pessimo gusto...come lo stile e la musica degli Steel Panther, anacronistici replicanti di cliché stravisti....(e fatti meglio dagli originali dei '80)..ah il delay...inutile, come gli Steel panther
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/03/2019 ore 12:42:07
Se vogliamo dirla tutta, violenza in generale e ghettizzazione (per sesso, colore della pelle, provenienza o religione) sono sempre esistite, solo che adesso sono divenute notizie, giustamente. Come scrivi ad inizio commento, l'intento è ironico, per cui non possiamo essere tutti Charlie ad intermittenza: quando ci piace o ci fa comodo. Ognuno ha una propria sensibilità e non penso che quella per le donne valga più o meno di quella per i cristiani, i musulmani, i bianchi o i neri ecc., ma se dovessimo preservare dall'ironia ogni soggetto potenziale non ci sarebbe più ironia tout court.
Ciao
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 19/03/2019 ore 13:02:45
Dici bene, sono sempre esistite e finalmente se ne parla, sperando che serva a sensibilizzare il tema della violenza...in generale però così come il razzismo, l'intolleranza, il rispetto dell'ambiente etc etc. Non capisco quando dici "non possiamo essere tutti Charlie ad intermittenza: quando ci piace o ci fa comodo", io personalmente sono sempre stato coerente con questo pensiero, ovvero quello di denuncia dei soprusi..e non penso che un tema sia prevalente sull'altro..per cui la violenza sulle donne non è più o meno meritevole in confronto al rispetto di altri soggetti....mi avrebbe dato fastidio anche un pedale chiamato "Allah-akbar" per esempio...quello che stigmatizzo è che, ci sta l'ironia, ma nel momento in cui 'sti fucking poser degli Steel Panther (si capisce che non li amo vero?!) se ne escono con un secondo pedale "ironico" e provocatorio dopo che gli è stato bocciato il primo, credo che qui di ironico ci sia ben poco, infatti trattasi di mera manovra commerciale e puntano molto sul "far indignare" (come qualche altro compare Accordiano ha detto sopra) pur di vendere qualche scatoletta in più....peccato che lo strumento sia uno dei tanti o non aggiunga nulla di eclatante rispetto all'universo di pedali delay e lo abbiano rivestito di una livrea scandalistica a loro tornaconto. Trovo il tutto molto misero e triste e per nulla ironico...ad ognuno la sua opinione cmq, ciao
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/03/2019 ore 14:32:08
Ciao, il mio riferimento è ai fatti seguiti alle vignette ironiche di Charlie Hebdo e, in particolare, mi rifaccio al fatto che, indipendentemente da ogni giudizio, si trattava di vignette suscettibile di urtare la sensibilità religiosa musulmana. In questo senso dico che l'intransigenza verso l'ironia è sempre un problema e difenderla ad intermittenza è un modo sbagliato di convivere.
Sono anche parecchio allergico all'indignazione a comando: se penso agli ultimi periodi vedo che molte attrici hanno fatto carriera grazie al sesso, poi si sono buttate sul metoo, eppure nessuno vietava loro di denunciare gli abusi all'inizio; vedo movimenti nati per sradicare il sistema politico ed abbattere i privilegi che fanno oggi dell'enstablishement e di quei privilegi tesoro (nel vero senso della parola).
Sul pedale e sui pedali in generale, credo che i delay (o ogni altro effetto) veramente di valore si contino sulle dita di due mani ad essere generosi, uno in più, come scrivi tu, non aggiunge nulla, ma nemmeno toglie.
Ciao
Rispondi
di spaccamaroni [user #7280]
commento del 19/03/2019 ore 21:29:22
Parodia? Ironia? Questi cavalcano l'onda e ci sguazzano, a prescindere dal nome e dalla fattura del pedale.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 20/03/2019 ore 00:22:1
Certo che per prendersela con gli Steel Panther per sessismo, bisogna essere proprio dei deficienti.
Li avevo sempre sottovalutati, ma dopo averli visti dal vivo il mese scorso, devo ammettere che ci sanno fare. Sempre over the top, ma in fondo e' quello che fanno, e lo fanno bene.
Rispondi
Altro da leggere
Manuale di sopravvivenza digitale
Go:Keys: tastiere Roland con suoni pro per chi inizia
Fundamental Ambient: riverbero sperimentale Walrus a prezzo budget
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
American Series: la Soloist USA con due EMG in duplice versione
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964