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Grand Pacific: Taylor V Bracing all'opera
Grand Pacific: Taylor V Bracing all'opera
di [user #17844] - pubblicato il

Il V bracing approda sulle forme classiche della dreadnought. Testiamo sul campo i due top di gamma Taylor: Builder's Edition in palissandro e in mogano.
Frutto delle ricerche di Andy Powers che applicano conoscenze tratte dal campo degli strumenti classici e archtop al mondo delle flat top acustiche, il V Class Bracing è una delle innovazioni più forti su cui Taylor punta per il 2019. Un nuovo disegno per i listelli che tengono insieme e “sonorizzano” il top della chitarra acustica ha già rimpiazzato l’X Bracing sulle Grand Auditorium di casa nel 2018 ed è ora applicato anche alle linee tradizionali della dreadnought con la promessa di liberarla dai limiti dei progetti classici per dare vita a uno strumento tutto nuovo e al contempo legato alla propria storia.
Così nasce la Grand Pacific, versione modificata della dreadnought con una cassa leggermente più piccola rispetto allo standard e due morbide spalle tra cui svetta un manico sottile e agile. Abbiamo testato sul campo la 717e e la 517e per scoprire sotto le dita i risvolti dell’atteso V Class.

Grand Pacific: Taylor V Bracing all'opera

La 717e si distingue per una cassa in palissandro indiano dalla risposta pronta e bilanciata, con acuti squillanti e articolati, mentre i bassi suonano definiti e ben presenti, ma mai troppo esuberanti.

La 517e adopera invece del mogano per fasce e fondo. Indicato dal progettista come un legno in generale più trasparente verso la natura di ogni chitarra, mostra qui maggiore dettaglio sulla gamma media e risulta ideale per chi preferisce le escursioni soliste o ama accompagnarsi in arpeggio e dedicarsi al fingerpicking.

Su entrambi i modelli, la tavola armonica è in abete sitka trattato ad alte temperature.
Sotto di questa, un Expression System 2 garantisce una voce elettrificata credibile e profonda anche entrando direttamente col cavo in un PA.
Il sistema è composto da tre sensori appositamente calibrati e posizionati dietro il ponte anziché immediatamente sotto la selletta. Tale configurazione consentirebbe ai trasduttori di interpretare una gamma dinamica maggiore, anche grazie a un preamplificatore disegnato per fornire più calore e una risposta timbrica particolarmente fedele.
Il risultato è sorprendentemente vicino alla voce acustica della chitarra così come ascoltata dal vivo. I controlli di alti e bassi sulla fascia consentono di personalizzarne comunque il timbro in maniera efficace, andando a imitare ciò che si farebbe con un’adeguata microfonazione atta a evidenziare il corpo della nota, l’attacco o la presenza in generale a seconda delle esigenze.

Grand Pacific: Taylor V Bracing all'opera

Sotto il top è anche il luogo in cui si nasconde la principale innovazione dei modelli Grand Pacific.
Il bracing adottato da Taylor per i modelli è il recente V Class di propria progettazione, sistema basato su due listelli che attraversano longitudinalmente la tavola armonica passando ai lati della buca per unirsi in fondo alla cassa.
Studi ed esperimenti avrebbero dimostrato che il V Class porta la tavola a vibrare in maggiore armonia, consentendo allo strumento di sprigionare più volume e di offrire una risposta bilanciata su tutta l’escursione, oltre a una migliore intonazione delle note grazie all’assenza delle cancellazioni di fase che hanno luogo naturalmente all’interno di una cassa armonica.
In effetti, la 717e e la 517e suonano ricche, rispondono sotto le dita e sono capaci di una gamma dinamica eccellente. Non ci si aspetta niente di meno da una Builder’s Edition, strumenti tra le fasce più alte in catalogo.
Anche al netto di certe considerazioni, stupisce ugualmente il modo regolare in cui le chitarre rispondono sull’intero range sonoro. I bassi al capotasto non sovrastano i cantini suonati a ridosso del dodicesimo tasto. È possibile suonare arpeggi, armonie più ampie e anche lanciarsi in qualche assolo su un tappeto di bassi con la certezza che tutto sarà sempre bene in evidenza, che le corde avvolte non impasteranno e che le melodie non soffriranno di un sustain inferiore né richiederanno una dinamica più violenta per farsi sentire nel mix: suonare più piano o più forte sarà solo una scelta di sound, non una necessità.
Anche l’intonazione appare impeccabile e le chitarre suonano bene sia verso se stesse sia verso un’ensemble di altri strumenti. Non sappiamo se sia tutto merito del peculiare bracing e senza dubbio fa la sua parte la fine cura che dimostrano entrambi i manici - scorrevoli grazie ai bordi arrotondati della tastiera e confortevoli con il loro sottile profilo a V che si fa a C man mano che si avanza sui tasti - ma la scommessa di Andy Powers con le Grand Pacific lo vede decisamente favorito.

517e 717e chitarre acustiche grand pacific taylor
Link utili
517e sul sito Taylor
717e sul sito Taylor
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di aldob [user #48924]
commento del 22/03/2019 ore 13:54:08
Volevo iniziare con un.. NON vorrei scatenare un putiferio... MA SI SCATENIAMOLO :)
Ma... e' una mia impressione o non suonano mica molto bene queste due chitarre?
La prima tra 1'30'' e 1'45'' e' raccapricciante, soprattuto la ripresa da microfono ambientale (che poi dovrebbe essere il suono piu' fedele della chitarra).
La seconda quando inizia lo strumming sui 4'35'' non e' da meno.

Sembra esserci di base un problema di settaggio per entrambe che sferragliano ogni due per te... che e' anche una cosa strana per le Taylor, contrariamente ad altri marchi, tutte quelle che ho provato e una che ho tenuto per un annetto erano macchine da corsa sul settaggio.

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di Tubes [user #15838]
commento del 26/03/2019 ore 15:33:43
Non è facile scrivere di Taylor per me: da un paio d'anni ho una 914ce, quindi un modello di punta. Rifiniture, legni, estetica, timbro : tutto fantastico. Poi mi è capitato di fare un investimento e ho preso una Martin OM42. Ho pensato di tenerle insieme e poi valutarne la vendita di una delle due, perchè ritengo che provare la chitarra in negozio non è sufficiente. Devi viverci un pò per capire se è quella definitiva. A distanza di un anno a malincuore, perchè le adoro entrambe, devo affermare che la superiorità di Martin è schiacciante. La definizione di ogni singola nota, il feeling col manico leggermente più ampio e adatto alla grandezza delle mie mani, ma soprattutto la timbrica spaventosa e un volume enorme pur se rapportato alla cassa stretta, ne fanno uno strumento dal quale non me ne separerò. Adesso non so se il V Bracing sia veramente rivoluzionario, ma anche secondo me dal video non ne esce benissimo.Il confronto microfono esterno e piezo interno si risolve ovviamente a favore del microfono e posso testimoniare che il sistema di preamplificazione è buono ma non fa gridare al miracolo. Ripeto, la 914 è stupenda, ma costa praticamente come l'OM e sul campo non c'è battaglia. Inoltre, il deprezzamento delle Taylor sto vedendo che è abbastanza elevato, almeno nel breve/medio periodo.
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