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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Sogno nel cassetto: concentrarsi sulla musica, mettendo da parte il "superfluo"

di Kitarrastrico [user #49538] - pubblicato il 31 marzo 2019 ore 23:02
Un saluto a tutti gli accordiani e un ringraziamento ai curatori del sito, per l'opera meritoria, ormai svolta da anni. Se volessimo tracciare un profilo psicologico del chitarrista-tipo, potremmo sicuramente affermare che si tratta di una persona paralizzata dai dubbi (ampli valvolare o solid state; wattaggio basso o alto; coni da 8, 10, 12, 15; effetti analogici o digitali; emulatori di ampli o ampli fisici; riserva di volume a sufficienza con un  pulito che più pulito non si può o quel pulito leggermente sporco che non guasta, soprattutto nel blues....e poi pasta sonora e suono cremoso ......una pasticceria basterebbe e costerebbe di meno....vintage o moderno....sperimentazione o riproposizione nostalgica del vecchio suono che non muore mai......single coil o humbucker....palissandro, ontano,mogano,acero, castagno, sicomoro e melograno....ponte fisso o mobile, come dal dentista ) ed incline a sviluppare dipendenze (una parola per tutte: GAS). Vengo al dunque, suono per lo più, blues, funk, rock e sto valutando due diverse ipotesi di acquisto: Boss Katana 100 con l'utilizzo degli effetti presenti nell'ampli o l'accoppiata DV Mark Jazz 12 e Multieffetto Line 6 HX. La prima soluzione non mi convince per gli effetti (forse non il massimo, ascoltando qualche prova su YouTube) anche se mi piace, per la versatilità dell'ampli; la seconda mi alletta per la Helix e le varie possibilità di combinazione degli effetti, nonché per la qualità degli stessi, ma non mi convince fino in fondo per via dell'ampli, forse troppo vocato al jazz e con bassi eccessivamente presenti (questo, almeno, leggo dalle recensioni), anche se la "leggerezza" dei coni al neodimio, mi tenta alquanto. Suono una Fender Stratocaster S-S-H. Il sogno è quello di ridurre al massimo l'armamentario, per dar voce alla propria chitarra e concentrarsi unicamente sull'amata 6corde. Lo so, le variabili che incidono sul suono, sono infinite; rassegniamoci, non potremo mai controllarle tutte e basterebbe l'arredamento o i materiali usati nel posto in cui si suona (per non parlare delle dimensioni), per rimettere in discussione  tutto o buona parte dei settaggi, faticosamente costruiti. Con questo non voglio dire che non bisogna curare il suono, anzi!!! Le competenze di un chitarrista sono inadeguate (nessuna scuola di musica  insegna a curare il suono) e dovrebbero essere ampliate, ma si rischia di togliere tempo allo studio dello strumento e alla crescita personale, obiettivi prioritari, secondo il mio modo di vedere, soprattutto quando si ha a che fare con una risorsa scarsa, come è quella del tempo, per molti come me. Oltre al quesito già posto, potete consigliarmi qualche risorsa (libri, video, internet) che consente di avere una infarinatura base, sul suono del chitarrista (quello che  un chitarrista dovrebbe sapere , senza troppi ed inutili approfondimenti) ? In attesa di provare le soluzioni prospettate, dal vivo, accetto con piacere i vostri consigli e vi ringrazio in anticipo.

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di Diablo01 [user #49509]
commento del 31/03/2019 ore 23:23:41
Suono da una vita ed ascolto tutto, dopo anni ho maturato il mio suono personale e con 2 chitarre, 3 ampli e pochissimi pedali ormai faccio quello che mi piace di piu nel senso che ora il mio suono personale prende il sopravvento sui suoni sentiti una vita che mi han fatto scuola e dalla chitarra non esce piu l'assolo come l'originale ma parte ormai la fantasia. Se metti la chitarra in un Twin avrai un pulito da dio, se la metti in un Marshall vai di over fino il distorto, ma poi per il blues oltre che regolare il gain con il pot della chitarra per avere piu sfumature di gain (se ce l'han messo ci sara un motivo no) ed un bottleneck quale altro effetto ti serve scusa? Al max un wah e chorus per il rock. Il suono poi dipende pure dalla mano mettiamoci quello anche su! Quindi il consiglio è impara le basi per suonare, teoria e pratica poi senti montagne di dischi e spazia su vari stili e col tempo, (forse decenni nel mio caso), avrai la goduria di fare quel che ti pare perche avrai assimilato tante cose e le avrai fatte tue!!!
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 31/03/2019 ore 23:43:19
Grazie per i consigli, è chiaro che hai raggiunto un punto di arrivo, hai la libertà, costruita col tempo, di fare oggi quello che ti pare con lo strumento ed hai un tuo tocco personale ( la famosa mano!!! ). Oltre ai blasonati ampli boutique che proponevi, puoi dirmi quali delle due alternative (ampli + pedale multieffetto o ampli con effetti incorporati) ti sembra più adatta? È anche una questione economica: con transistor, quali Katana o DV Mark Jazz 12 (comunque di qualità) ed effetti (Line 6 HX), spenderei tra i 700 e i 900 euro. Non andrei oltre.
Rispondi
di Diablo01 [user #49509]
commento del 31/03/2019 ore 23:59:11
Difficile da rispondere. Prova a far lavorare una buona pedaliera, HD500 per esempio con un Frontman 212. Sei ampliamente nel tuo budget. So che questi strumenti han una buona reputazione e molto affidabili. Ci fai tutto!
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 01/04/2019 ore 00:12:11
Più che un consiglio un parere personale, secondo me l'ampli deve fare l'ampli e possibilmente deve avere un bel pulito (al tuo orecchio, con solo la tua chitarra, quella almeno devi averla con un suono che ti piaccia), se ti serve di bassa potenza che sia bassa, se media o alta, media o alta sia. Per i suoni saturi affidati a soli pedali che ti piacciano, con cui entrerai nel canale pulito dell'ampli ed avrai esattamente quel suono, non quello del pedale, più il distorto dell'ampli più magari altro, oppure ad un multieffetto in cui troverai senz'altro suoni che ti piaceranno ed altri no. Tieni anche presente che avendo componenti separati, quando se ne guasta uno rimpiazzarlo, anche momentaneamente, non sarà difficile. Tieni inoltre presente che per sfruttare la saturazione dell'ampli, per quanto poco potente sia, devi farlo urlare e in molti ambienti non è possibile, mentre con un pedale è la norma. gli effetti che poi troverai nell'ampli, una volta scelto, considerali un di più, magari potrebbero anche non dispiacerti, potresti anche farteli piacere per situazioni particolari, ma non mi farei influenzare dalla loro presenza o assenza, se poi l'ampli non ha la voce giusta che te ne fai? Come ho detto, parere personale, serve a vedere le cose con una prospettiva diversa. Paul.
Rispondi
di wirelessblack [user #46725]
commento del 01/04/2019 ore 04:14:40
Trovi la strumentazione giusta quando devi farci cose serie e non puoi farne a meno, nel frattempo ti diverti con quella sbagliata. Può aiutare molto anche essere poveri e disoccupati, a quel punto va bene tutto XDXD
Rispondi
di Diablo01 [user #49509]
commento del 01/04/2019 ore 11:07:38
A quel punto per fare musica non comprare nulla metti 5 bicchieri sul tavolo e con la forchetta picchetti e fai musica! :) Anche questo aiuta da poveri come dici tu. Non sono daccordo! Una buona chitarra aiuta soprattutto se sei agli inizi perche uno strumento fatto con elementi di qualita, ben settato e ben suonante ti permette di fare pratica nel migliore dei modi e ti permette di arrivare a buoni risultati nel piu breve tempo possibile. Vai da qualsiasi maestro e per qualsiasi strumento ti dira forse quello che ti dico io! Non è questione di fare cose serie o giocare è questione che se vuoi imparare a suonare quella è la strada! E bada bene quando dico suonare non dico strimpellare 5 accordi e dopo 6 mesi pensi di essere arrivato ma suonare significa leggere una partitura, avere lo strumento giusto per lo stile giusto e fare anni ed anni di pratica. Non è un gioco la chitarra ed oggi verso di essa si ha troppo un approccio sbagliato, soprattutto per le nuove leve...
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 01/04/2019 ore 14:19:48
Si, assolutamente d'accordo. Come diceva un grande, "la chitarra è uno strumento facile.....da imparar male". Vorrei ricondurre la discussione ai quesiti iniziali. Piuttosto che lambiccarsi il cervello in cerca di diavolerie supertecnologiche, al passo con i tempi ( ma qui il discorso si fa complesso ed investe la società consumistica) e per ritornare finalmente alla chitarra, mettendo da parte l'illusione (ma non è tutta illusione) che tutto l' armamentario costruito attorno allo strumento, equivalga in maniera automatica, a produrre musica migliore, una buona chitarra ( e la Strato lo è) insieme alle proposte che indicavo (ampli ed effetti) può consentire di divertirsi e fare piccoli concerti? Pedalanze e ampli stratosferici un po' meno in evidenza, a vantaggio di studio e buona fattura dello strumento!!! A rincorrere i migliori ampli è i migliori stompbox, si perde tempo e soldi, questo era il messaggio......mi piacerebbe un testo basico che spiegasse il suono dal punto di vista del chitarrista, che non dia le competenze di un fonico ma faccia acquisire consapevolezza dei concetti fondamentali, con immediate applicazioni pratiche. Forse eviteremmo parecchie pippe mentali. Una per tutte? Raddoppiare il wattaggio di un ampli, non equivale a raddoppiare la riserva di volume, decibel, pressione sonora, a disposizione.....ecc. ecc.
Rispondi
di Diablo01 [user #49509]
commento del 01/04/2019 ore 14:49:00
Condivido .Oggi oltre tutto si suona imbracciando una chitarra usando artifizi tecnologici vedasi software di emulazione che simulano amplificatori e pedali. Addirittura mi si sono addrizzati i capelli leggendo che adesso anche le chitarre sono simulate Ma io dico una cosa! Qui si arriva alla fine cioe suonare avere un suono finale senza passare dai fondamentali, dall'ABC della Chitarra elettrica. Molta gente o non sa, o non vuole sapere o fa finta di non sapere come si suona per davvero una chitarra!
Il suono che tu cerchi amico cercalo in primis dal timbro pulito di una chitarra sia essa una Strat o una Tele o una Les Paul attaccate senza effetti ad ampli a valvole e transistor su canali puliti per sentire le varie differenze dovute ai circuiti degli ampli che sono diversi. Gia il suono esce diverso da queste 3 chitarre a prescindere dagli ampli. poi cerca di suonare sempre le stesse su quei 2 tipi di ampli con canali distorti e gia li sentirai le cose cambiare, Il prox step e creare una catena di effetti a pedale, quindi reale che ti permettera di capire come gli effetti di modulazione, wah, chorus, flanger, phaser, tremolo, rotary, vibe, influenzano il suono. Vedrai che con il tempo acquisirai il modo di gestire le cose, ascolta i dischi nei vari generi e cerca di capire come si usano le chitarre, che ampli usamo, che effetti usano, ascolta e fai tanta pratica e poi vedrai che col tempo maturerai per magia il tuo suono personale e soprattutto il tuo stile personale! Quello è l'attimo piu bello del percorso iniziato imbracciando la prima chitarra!
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 01/04/2019 ore 14:44:4
Sono poco idoneo a risponderti, però ho notato che recentemente preferisco Strato+Blues Junior o Tele+Bassbreaker, senza pedali. Diretto e col volume alto, un bel suono valvolare che non perdona tutte le mie sbavature, molto ben intellegibile, mi ha permesso di concentrarmi di più sullo studio di brani che credevo al di fuori delle mie capacità.
Resto una pippa con mille pedali e troppe chitarre... ma forse vedo una strada.
Rispondi
di Diablo01 [user #49509]
commento del 01/04/2019 ore 14:52:15
Non sei fuori strada la chitarra si suona con ampli e pedali, è nata cosi è muore cosi! Il resto e copia digitale di quello che è suonare nella realta CON VERA CHITARRA, VERI AMPLIFICATORI, VERI EFFETTI! Sei sulla giusta strada! Goderai del suono favoloso VERO analogico, di tutte le sfumature timbriche, armoniche e di potenza dinamiche. Goderai di ogni millesima sfaccettatura sonora che con il digitale te la sogni :)
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 01/04/2019 ore 16:23:5
La chitarra è nata nel XVIII secolo e dubito che avessero ampli e pedali. Se parliamo di elettrica è nata nel 1935 ed era una semiacustica. Quanto all'ampli per chitarra, più o meno siamo lì, ma in entrambi i casi oggi siamo ben lontani da quei prototipi, quindi in realtà la chitarra evolve e se morirà, sarà solo per avere smesso di evolversi.
Ciao
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 01/04/2019 ore 16:27:01
Ciao, per la mia esperienza, se stai cercando un tuo suono occorre sperimentare il che significa, con accrocchi analogici, spendere un sacco di soldi anche puntando a sottomarche o cloni. Quindi, se vuoi capire come suona un certo ampli o un certo effetto, puoi fartene un'idea con una pedaliera digitale. Non sarà identico all'originale, ma se ci spendi due soldi potrai avere grosse soddisfazioni. Dopodichè nessuno ti vieterà di comprare un bell'ampli da 1.000 euro e farti una pedaliera analogica con effeti boutique, ma scelti al bisogno e con un minino di discernimento.
Ciao
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 01/04/2019 ore 17:17:23
E' vero!! I suoni, gli strumenti e la stessa musica (spesso le cose sono in stretta correlazione) cambiano, prendono strade diverse, non necessariamente evolvono (sarà il tempo a dirlo!!). In questo momento, allo stato delle cose, ho realizzato che ho bisogno di un suono pulito, che restituisca il suono della chitarra, in mio possesso, in maniera dignitosa e su quello poi costruire suoni crunch e high gain o LEAD. Non voglio spendere " millemila euri " per ampli valvolari blasonati, che per produrre il classico e inimitabile suono pastoso/cremoso, dovrebbero urlare a volumi improponibili, o ampli valvolari di piccola potenza (diciamo 15w, max. 30w) che crunchiano subito e sporcano irrimediabilmente il pulito. La tecnologia a transistor ha fatto passi da gigante, tanto da assicurare un pulito degno di questo nome. Qualcuno ha provato il DV mark jazz 1x12 o 2x12 e lo ritiene compatibile con i generi che dicevo (pop, rock, blues, funky) ? Qualcuno ha provato lo stesso ampli in associazione con il multieffetto Line 6 HX (ne può gestire molti di effetti e potrebbe farmi capire quelli che reputo necessari al mio sound e potrebbe orientarmi, eventualmente, non è detto che sia così, verso l'equivalente analogico o "pedalinico" se preferite) ? Qualcuno ha provato il Boss Katana, con i suoi effetti incorporati e può darmi qualche indicazione su quelle che sono state le sue prime impressioni? Sono banditi mammuth e quintalate di ferraglia. Opto per una scelta economica, confortevole (non troppi chili, di inutile possanza), pratica. Lo scopo è suonare in piccoli locali; alla bisogna, si microfona l'ampli e lo si manda nella PA. Quindi un ampli a transistor sui 60-100 watt e il necessario per avere un po' di effetti a portata di piedi. Tutto qua.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 02/04/2019 ore 10:14:20
Ciao, con riferimenti agli strumenti che hai citato ti dico che, dopo aver provato il Boss katana, ho preferito tenere il Blackstar ID60 tvp. Non che il katana sia male, anzi per l'effettistica è, a mio parere, migliore; però il Blackstar ha molte più opzioni per elaborare il suono (al netto degli effetti): ha sei suoni di base (2 clean, 2 crunch, 2 distorti) su cui puoi intervenire selezionando uno tra sei tipi di valvole, oltre all'equalizzazione a tre bande ed al selettore ISP (brevetto Blackstar) che non è una bacchetta magica, ma aiuta a rifinire il suono. Nel finale, oltre al master ha presence, come Katana, ma anche resonance. Il Boss ha "solo" cinque suoni modellati su ampli, ovviamente elaborabili via equalizzazione o aggiungendo effetti. Il Blackstar ha 128 slot di memoria, il Katana 8. In sostanza col Blackstar hai molta più possibilità di sperimentare. Però costa di più.
Sezione effetti: quelli di HX sono obiettivamente molto belli e tanti. Io conosco quelli della Helix, ma mi risulta siano i medesimi. Da quanto ho capito la gestione dovrebbe essere semplice e simile a quella di M9/M13 quindi selezioni un effetto e lo regoli come fosse un pedale, ma non avendola provata, non posso darti certezze. Però se stai optando per una scelta economica, non è la macchina più indicata. Con quella cifra, se puoi sacrificare un po' la praticità di avere 8 switch, guardati la Helix stomp che costa poco di più (circa 12 euro), ma ha anche le emulazioni di ampli e a quel punto potresti pensare di usare solo quella.
Infine un'ultima nota: i processori digitali valgono fino a metà per il loro contenuto, ma l'altra metà dipende da quanto li sai usare: ho sentito professionisti usare Zoom G3 o G5 o la vecchia, ma sempre valida, Nova System, cavandoci suoni pazzeschi ed ho suonato con mezze pippe come me che pur avendo sotto i piedi un'astronave non avevano il suono di uno zoom ms 50g accoppiato ad un MI audio crunch box.
Ciao
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 02/04/2019 ore 16:53:53
Yessa, il Blackstar può essere un'alternativa, thanks. Per la sezione effetti, vorrei una "macchinetta" ben fatta, che facesse solo quello, ovvero effettistica. Tendenzialmente escluderei emulazioni di ampli, il discorso si complica troppo e non ce n'è bisogno.....francamente. Per questo ho escluso la Helix stomp, preferendo la Helix Effects.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/04/2019 ore 14:25:38
Ciao, per gli effetti, non vorrei complicarti la scelta, ma ti consiglio di guardare anche la Boss MS3 che ha buona effettistica, forse non a livello della Helix, ma più che valida anche tra i professionisti ed il grande vantaggio di avere tre loop fx integrati in modo da aggiungere effetti a pedale inserendoli nella catena della multieffetto. Io la uso con grande soddisfazione potendo usare i miei distorsore, overdrive e fuzz preferiti.
Ciao
Rispondi
di Mariano C [user #45976]
commento del 08/04/2019 ore 14:18:24
Uno da anni tra gli altri un dv mark jazz 12 per fare jazz, fusion e black music in generale. Ottimi ampli, sopratutto con le semiacustica. Uno dei più bei suoni crunch è distorti che sono mai riuscito a fare é stato con il Proco Rat dentro il Dv Mark Jazz 12, che digerisce benissimo i pedali. Avevo valutato come te di fare hx effects + jazz12 prima di decidermi a passare direttamente a helix floor (che non mi é ancora arrivata) ma sicuramente é un accoppiata vincente
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 08/04/2019 ore 16:47:49
Grazie, Mariano. Qualcuno che mi parla bene del DV Mark 12, anche in ambiti non strettamente jazzistici!! Stavo valutando una Prs semi-hollow SE custom 2018. Da come dici, dovrebbe andare a nozze col cubetto bianco....
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 08/04/2019 ore 16:54:08
Con la Helix Floor, vai direttamente nel mixer o pensi di utilizzare casse di qualche tipo?
Rispondi
di Mariano C [user #45976]
commento del 08/04/2019 ore 18:03:09
Quando l'avrò la userò nell'impianto e con cassa frfr per me, oppure ear monitor a seconda delle circostanze lavorative (se la userò in piccoli combo magari con spia mentre in gruppi più estesi con ear monitor per gestire bene i volumi di tutto), come facevo con lo zoom G5n (ovviamente tutt'altra qualità di suoni la zoom, ma erano comunque usabili come possono essere quelli di un pod o di un firehawk). Il DV Mark Jazz 12 ha un suono che mi è sempre piaciuto, continua sulla falsariga dei solid state storici come il Polytone o il Roland Jazz Chorus: quelli per intenderci che non cercano di imitare i valvolari, ma hanno un loro suono e qualità propria. E' estremamente lineare quindi, non distorce o clippa mai e quindi non a tutti può piacere, a me si, sopratutto con le semiacustiche (sia semi che full hollow) che sono proprio il suo pane, e in generale tutte le chitarre con gli humbucker, ci ho suonato varie Les Paul e si arriva a un suono molto simile a quello di bb king (che usava appunto un Lab 5 a transistor). Per dei bei suoni con una solid body a scala lunga coi single coil, stile fender per capirci, richiede forse un pò più di lavoro per essere soddisfatti, ma ci si riesce di sicuro, un mio amico e collega ci usa la Telecaster e suona proprio bene.
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 08/04/2019 ore 18:31:18
👍 mille grazie!!
Rispondi
di Mariano C [user #45976]
commento del 08/04/2019 ore 18:36:5
Mi è venuto in mente che come soluzione semplice (un canale, pochi controlli.....) da usare come piattaforma per i pedali o con l'hx effect sul versante valvolare è ottimo il Fender Pro junior IV. Un input, un volume, un tono, fine.
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 08/04/2019 ore 20:57:50
A parità di wattaggio, opterei per un cono da 15, montato dal Fender Blues Junior, con una leggera differenza di prezzo. Temo che con il Pro Junior, qualsiasi speranza di suono clean, a volume un poco alto, debba essere abbandonata.....SIGH
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 02/04/2019 ore 00:29:07
Per come la vedo io, ampli a due canali, uno per il pulito o per il crunch (a seconda di quello che suoni) e uno per i distorti. Niente pedali, al massimo un wah e un delay se si usano.
Con il volume della chitarra si può fare molto.
In questo modo ci si concentra sulle poche cose che si ha e si crea il proprio suono.
Naturalmente questo per un amatore, il professionista necessita anche di altro...
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 02/04/2019 ore 07:57:35
Ok. L'ambito è amatoriale, ma quale ampli e quanti watt. Grazie.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 02/04/2019 ore 08:32:4
Suoni Blues, Funk e Rock...bene, il vattaggio non è un problema, gli attuali amplificatori hanno il master, per cui puoi suonare con un 100W anche in casa. Io non mi preoccuperei del vattaggio ma della pasta sonora.
Tolti gli amplificatori specifici per il metal, vanno bene quasi tutti i due canali in commercio, sta a te capire quelli che suonano bene per te.
Ti potrei dire Bogner Shiva, solo per farti un esempio, puliti e distorti meravigliosi. Ma ce ne sono tantissimi...
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 02/04/2019 ore 16:59:53
La città più vicina, per trovare e provare qualcosa di decente, per quanto mi riguarda, è Roma e non ho mai visto nei negozi il Bogner ( veramente nemmeno mai sentito, ma non ho grandissima esperienza)......ho visto anche su siti di strumenti musicali e lo Shiva, non lo trovo.....
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 02/04/2019 ore 17:07:08
Il DV Mark Jazz (1x12 o 2x12) non lo consiglia nessuno? Il basso peso ottenuto grazie agli altoparlanti al neodimio, alleggerirebbe di parecchio il trasporto. È vero che pur avendo un buon pulito (sul quale poter lavorare con gli effetti) non è così versatile come si dice e può essere associato, in maniera efficace, solo ad un unico genere musicale (jazz&fusion)?
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 02/04/2019 ore 20:21:54
vai al link
Si trova si trova.....
Ma era solo un esempio.
Se fai fatica a provarlo vai di Mesa Boogie Lonestar....anche qui pulito da favola e grande flessibilita' sui distorti. Ampli meraviglioso....
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 02/04/2019 ore 23:25:06
Capisco, Repsol!! Se eravamo fuori budget con il Bogner, figuriamoci col Mesa😄. Volo moooolto più basso: buon ampli solid state e Pedalboard multieffetto, per un totale di 900 euro.
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 02/04/2019 ore 23:31:35
Per ora, Frontman 212 e HD500 di Diablo01 e Blackstar ID60 TVP di Francesco 72, sono le alternative da considerare, in aggiunta alle mie proposte. Aspetto di sentire come suonano......👍
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 03/04/2019 ore 09:52:18
Ok, col Fender SuperSonic 60W ci stai dentro col prezzo...
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 03/04/2019 ore 17:38:35
Ok, Repsol sei un amante delle valvole. Questo è chiaro!!! Parlavo di Amplificatore a transistor affidabile + Pedaliera multieffetto. 500 euri circa per l'ampli e 500 euri circa per il multieffetto, per un totale di circa 1000 euri!!!!! NO VALVOLARE!!!!!! .......anche se mi piacerebbe.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 04/04/2019 ore 01:06:40
Io ti ho dato un consiglio, poi ovviamente è giusto che tu segua la tua strada.
Partivo dal presupposto che suoni blues, funk e rock per cui non te ne fai nulla di una multieffetto.
Poi tu stesso hai scritto che vuoi ridurre al minimo la strumentazione per concentrarti sulla chitarra. Altro motivo per cui non ha senso, per me una multieffetto.
Con un ampli valvolare a due canali, che tra l’altro ti piacerebbe, faresti tutto e in semplicità.
L’affidabilita’ sugli anpli moderni non è in discussione. PRS Sonzera combo da 20w e con 700 euro hai tutto. Aggiungi un wah e un delay, se li usi e per un totale di 1000 euro hai un sistema semplice, efficace e flessibile.
Questo è solo il mio punto di vista, giusto per allargare le vedute, le possibilità di scelta.
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 04/04/2019 ore 19:08:18
Ho capito, perfettamente, il senso della tua proposta e ti ringrazio. Col Sonzera siamo "scesi" a livelli "terreni", accettabili. Lo proverò, sicuramente. DV Mark, non lo ha mai suonato nessuno, in ambito non propriamente jazzistico? Dai, qualcuno ci sarà, che si sarà confrontato con questo combo tutto italiano.....
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 06/04/2019 ore 20:43:04
Un Roland Blues Cube, Stage o Artist, senza altre diavolerie, per adesso, potrebbe essere una soluzione giusta? Sembra in grado di simulare un suono valvolare, in maniera credibile, con peso accettabile e riduttore di potenza, per mantenere il giusto suono "pieno" in ogni contesto. Un po' caro......ma se mantiene quello che promette.....forse.......😅
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 19/04/2019 ore 17:18:44
Salve accordiani!!!! Abbiamo partorito. Ho acquistato, proprio oggi, un DV Mark FGC 121 Frank Gambale signature. Un combo a transistor con cono da 15 e 120 w di potenza. Due canali: un bel pulito e un canale lead con crunch e distorsioni, non troppo spinte, convincenti. Particolare non da poco, l'ho comprato a 350 euro ( ho visto che nuovo sta sui 600), perché utilizzato come demo, nel negozio dove l'ho preso. Sul sito della DV Mark, mi sembra di non averlo trovato. Forse è uscito fuori produzione e questo giustifica anche lo sconto corposo????? Argh...maledetti dubbi😩😩😩. Il prodotto mi sembra comunque buono è destinato a durare nel tempo......
Rispondi
di Kitarrastrico [user #49538]
commento del 21/04/2019 ore 12:22:28
L'ampli non è dotato di footswitch per i due canali e non riesco a capire se il reverbero onboard può essere disinserito (ho provato anche a raccogliere informazioni sul sito....a proposito, ma una azienda italianissima come quella di De Virgilis, perché ha rinunciato completamente alla sua lingua???? Capisco, la voglia di internazionalizzarsi....ma l'italiano, ovvero il grosso degli italiani, che ha problemi con l'inglese ....annaspa😖). Un footswitch solido,ben costruito e fatto di materiale resistente, a lead, da consigliare? Un interruttore andrebbe bene, per selezionare il canale......due, per on/off reverb, qualora sapessi con certezza, che l'effetto possa essere inserito/disinserito😅😅.....Grazie, ancora, a tuttiiiiiiiiiiiiii.......
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