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Le tentazioni del Diavoletto
Le tentazioni del Diavoletto
di [user #6868] - pubblicato il

La Gibson SG nasceva per rinnovare il look della Les Paul ed è diventata un mito parallelo con il nomignolo di Diavoletto. Ecco la sua storia e il suo sound.
Il nome Gibson oggi suggerisce un’immediata associazione con la chitarra Les Paul, ritenuta universalmente modello porta-bandiera della casa. Al contrario, la reazione del mercato alla Les Paul negli anni ’50 fu piuttosto fredda e, subito dopo la sua introduzione, la solid body si trovò a percorrere una strada tutta in salita.
Gibson aveva fatto un considerevole sforzo per andare incontro a diversi segmenti di mercato, proponendo il modello nelle versioni Junior, Special, Standard e Custom. Questi sforzi non portarono al successo commerciale sperato e, in retrospettiva, possiamo dire che la linea firmata dal celeberrimo chitarrista precorreva i tempi.
Eravamo dieci anni prima che grandi chitarristi come Mike Bloomfield, Keith Richards ed Eric Clapton rivelassero al mondo le grandi potenzialità di quei meravigliosi strumenti. I chitarristi delle big band del tempo sembravano non essere molto a proprio agio imbracciando una Les Paul e spesso preferivano rimanere legati a chitarre di tipo più tradizionale. D’altra parte Fender opponeva una strenua concorrenza, attraendo una crescente fetta di mercato con strumenti dal design già proiettato nel decennio successivo.

Nel 1961 Gibson decise che era arrivato il momento di svecchiare la linea Les Paul con una radicale opera di restyling e di mandare in pensione la ben nota sagoma a singola spalla mancante. Venne progettato un nuovo corpo interamente in mogano, con profilo sottile, bordi piacevolmente smussati e un profondo double cutaway che rendeva molto agevole l’accesso ai tasti più alti.
La nuova sagoma trasmetteva impressione di maneggevolezza, leggerezza, agilità, comodità, modernità ed eleganza e centrò in pieno lo scopo di incrementare le vendite della linea Les Paul.
I due piccoli corni appuntiti suggerirono agli Italiani di affibbiarle l’indovinato soprannome di “Diavoletto”, destinato a rimanere negli anni.

Le tentazioni del Diavoletto

Nell’Ottobre del 1963 il sodalizio tra Gibson e il chitarrista Les Paul giunse al termine. La linea che portava la sua firma rimase orfana di un vero e proprio nome di battesimo e venne identificata dalla semplice sigla “SG”, che sta a indicare “Solid Guitar”.
Questa laconica sigla era già in uso da qualche anno per designare le Special. I modelli con due pickup P90, infatti, avevano perso dalla paletta la prestigiosa firma del chitarrista già a partire dal 1960.
Dunque le Les Paul Junior, Standard e Custom prodotte tra il 1961 e il 1963 con nuovo design a double cutaway appuntito vengono identificate a posteriori col nome di “SG/Les Paul”.
Le “vecchie” Les Paul single cut furono reintrodotte in catalogo nel 1968, dopo che il mercato aveva cominciato a richiederle a gran voce.

Negli anni scorsi il mio caro amico Gianni Bucci mi aveva più volte offerto l’opportunità di imbracciare la meravigliosa SG/Les Paul Standard vintage originale della sua collezione. Di recente suo figlio Silvio e la sua famiglia mi hanno ridato questa preziosa occasione. Riavere tra le mani la chitarra di Gianni mi ha dato lo spunto per riproporre questo breve tratto di storia con un video.



Il secondo filmato che vi propongo è dedicato a un’altra incarnazione del Diavoletto, una SG Special del 1965, strumento prodotto alla vigilia della cosiddetta “Beat Explosion”, vero e proprio terremoto nell’industria musicale di allora.
Entrambi i filmati sono in lingua inglese con sottotitoli attivabili nel player sia in Italiano sia in Inglese.

chitarre elettriche gibson gli articoli dei lettori sg
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di tramboost utente non più registrato
commento del 15/04/2019 ore 10:31:22
per me, la SG, rimarrà sempre la regina delle solid body di casa Gibson, comoda, leggera, grintosa, un look affascinante, ed una voce ben distinta, per me il top.. comunque grazie del bellissimo articolo:)
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 15/04/2019 ore 11:09:56
Saranno più leggere della Les Paul, ma pure le SG pesano. Le Gibson non sono chitarre, sono comodini...
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 15/04/2019 ore 12:15:07
Peso? SG sui 3kg mai di più, contro i 3,5/4kg a volte anche 5 delle Les Paul....
La uso da 20 anni...mai avuto problemi alla spalla o schiena, shape sottile ultracomodo anche per l'avambraccio destro, credo sia una delle chitarre più comode da imbracciare. Il tanto vituperato sbilanciamento della paletta poi...basta una tracolla con lato interno scamosciato o tessuto leggermente ruvido e non si sposta più
Diavoletto tutta la vita! \m/
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 15/04/2019 ore 16:03:47
In verità le SG arrivano a pesare anche 3,8 - 4 kg. Tu avrai qualche modello non vintage. Prova una vintage e poi saprai dire.
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 15/04/2019 ore 16:41:49
La mia infatti non è vintage...ma ha 20 anni...ma sei così sicuro della tua affermazione? No, perchè internet invece conferma la mia impressione...vai al link una SG del 1965 è abbastanza vintage? 6lbs 5oz fanno 2,8kg...mettiamo pure che col tempo i legni abbiano perso umidità, ma appena uscita dalla fabbrica non penso che pesasse un kilo in più, idem per questa vai al link SG del 1962 6lbs 13oz = 3 kg
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 16/04/2019 ore 09:20:09
SG Special con Vibrola del 1971 poco meno di 3.1Kg
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 17/04/2019 ore 18:39:25
In realtà le vintage originali sono quasi sempre più leggere delle riedizioni; come ti ha anche scritto qualcun altro, le SG vintage sono tra le chitarre più leggere in assoluto. Inoltre tenderei anche a sfatare il mito "più leggero = migliore".
Rispondi
di lassie [user #24566]
commento del 23/04/2019 ore 09:46:57
Grazie per la dritta della tracolla con interno scamosciato per bloccare la SG, La mia SG Standard del 91 pesa 3,5 .
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 16/04/2019 ore 01:06:45
La mia standard 2013 pesa 2,9 kg,etto più etto meno e' il peso standard di sempre della diavoletto;)
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 15/04/2019 ore 11:43:3
Stupenda la Custom bianca a 3 pu.
E anche quella con due P90.
Icone.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 15/04/2019 ore 11:57:22
Le SG pesano? Ma dove?
Avuto la '61 reissue (venduta) e la Epiphone 1961 coi P90.
Chitarre stupende.
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 15/04/2019 ore 12:20:24
Bellissimo articolo e video, as usual ;D io la SG la suono da sempre, fenomeno di chitarra
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 17/04/2019 ore 19:38:18
Grazie Adri!
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 15/04/2019 ore 14:34:
E' sempre un piacere leggere i tuoi articoli, per non parlare dell'invidia nel vederti manipolare tante belle "vecchiette"... :-)
Una curiosità: trovi differenze significative tra la SG Special e la Les Paul Special del BTR#08 o, come suono, si tratta essenzialmente della stessa chitarra?
ciao
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 17/04/2019 ore 19:49:37
Grazie per le tue parole incoraggianti!
Per rispondere alla tua domanda, direi proprio di si. La SG Special del '65 è una grandissima chitarra ma la Double Cut Special '61 del BTR#08 rientra di buon diritto nella produzione Les Paul anni '50 e rimane sempre una categoria a parte. Feci tempo fa anche un confronto diretto tra la '65 SG e la mia ex '55 Les Paul TV; anche la TV era una buona spanna al di sopra.
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 15/04/2019 ore 15:54:49
Tanti anni fa ne avevo una; era del '72 e montava la placca/tremolo lira vibrola...
Bella! Era molto vissuta e suonava benissimo. Purtroppo dovetti venderla per necessità...
La cosa che più mi è rimasta impressa era il peso; sicuramente la chitarra elettrica più leggera che ho mai avuto.
Ti leggo sempre con piacere.
Ciao
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 17/04/2019 ore 20:21:50
Thank you, piacere ricambiato! : )
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 15/04/2019 ore 16:22:48
Qualcuno mi spiega perché quando imbraccio una SG provo una sensazione strana? I primi tasti mi sembrano lontanissimi, sono costretto ad allungare molto il braccio. E poi quel manico che non vuol saperne di stare su. Imbraccio la Les Paul e mi sento a casa, pure la Strato. Imbraccio l’SG e la posizione è tutta strana. C’è un motivo di questa mia sensazione?
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 15/04/2019 ore 16:36:44
È una caratteristica della SG:)
Ha il manico sporgente, quindi il peso è sbilanciato verso il manico. Se ci fai caso la tastiera finisce nel punto di attacco con il body.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 15/04/2019 ore 19:01:04
Si hai ragione, ma se confronti una Les Paul e una SG (ci sono tante foto in internet appaiate), ovviamente avendo la stessa scala hanno dimensioni identiche (a parte la spalla mancante dell'SG).
Ho letto che a fare la differenza e' il posizionamente dello strap-button. Essendo posizionato praticamente all'altezza della fine del manico anziche' sul corno, sposta tutto il bilanciamento della chitarra in avanti. Ecco perche' alcune SG (le HP in particolare) lo montano sul corno.
Rispondi
di paserot [user #21075]
commento del 15/04/2019 ore 19:18:58
oltre al manico fuori tutto ha pure l'attacco tracolla invece che sul corno o sulla spalla sul centro del corpo e in posizione abbastanza lontana dall'attacco del manico spostando una volta indossata la chitarra verso l'esterno
e chi la suona senza guardare la tastiera se ne accorge subito
poi si adegua
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 15/04/2019 ore 23:40:49
Si, probabilmente con lo strap button sul corno si risolve il problema, ma non è la causa dello sbilanciamento. Anche le 335 hanno il buttom nella stessa posizione della sg, eppure non sbilanciano verso il manico. È proprio una caratteristica di questa bellissima chitarra.
Inoltre credo anche che il body della sg sia più sottile di una les paul, quindi più leggero...
Sinceramente se ne avessi una non me lo sognerei neanche di trapanarla sul corno! A costo di suonarla seduto:-D
Ciao
Rispondi
di paserot [user #21075]
commento del 16/04/2019 ore 08:02:48
vero la posizione è simile ma le 335 pesano sul culo al netto di differenze tra modelli circa 6/800 gr in più
vero ho visto con orrore qualcuno trapanare la parte interna del corno
ma oltre le soluzioni che hanno già suggerito si può anche solo aggiungere peso cucendolo nella parte terminale della tracolla
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 16/04/2019 ore 08:42:26
Ma a parte lo sbilanciamento, il problema è che hai la chitarra tutta spostata...per questo si fatica ad arrivare ai primi tasti.
Se io passo da una qualsiasi chitarra all’Sg devo guardare continuamente la tastiera altrimenti sbaglio tutto di un tono, un tono e mezzo :-)
Rispondi
di paserot [user #21075]
commento del 16/04/2019 ore 09:26:43
esatto forse di un tono no ma spesso sui fret si
anni fa quando non ci si curava molto dei probabili danni alla nitro per avvicinare il manico avevo fatto in alluminio una barretta sottile di 6/7 cm forata alle estremità in una andava la vite sul corpo e nell'altra l'attacco cinghia
qualcosa faceva ma spesso si smollava e alla fine ho trovato più conveniente imitare il timbro della sg chiudendo del tutto il tono del p.up al ponte della tele :-)
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 16/04/2019 ore 16:14:50
Bella invenzione...andrebbe perfezionata ma mi sa che funziona :-)
Rispondi
di oTTovonkraun [user #33775]
commento del 19/04/2019 ore 09:46:47
E' la mia stessa identica sensazione. La Sg suona benissimo, ma questa cosa mi da un fastidio enorme e per questo non la comprerò mai.
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 15/04/2019 ore 19:18:12
Puoi risolvere il problema del manico che tende a "scendere" montando una cinghia larga possibilmente in pelle , io l'ho risolto subito così .
Rispondi
di wo utente non più registrato
commento del 15/04/2019 ore 23:42:33
Quoto.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 16/04/2019 ore 09:04:34
Però anche se è sbilanciata è così leggera che basta davvero un microgrammo di forza per tenerla in equilibrio, anche semplicemente tenendo la destra sul ponte.
Sconsiglierei la SG per il suo sbilanciamento solo a un cantante che magari in certe parti non suona e ha bisogno delle mani libere per prendere il microfono dall'asta.
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 17/04/2019 ore 20:31:47
Mi sembrano ottime osservazioni Sykk. Inoltre, probabilmente la Vibrola aiuta un po' con il bilanciamento.
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 15/04/2019 ore 20:08:18
Io la SG la adoro, ne ho avute e ne ho varie, da Faded a Custom Shop, da Custom a una standard 1978 (la peggiore!).
Sul peso boh, la Custom Shop Standard VOS pesa 2,6 kg e la Custom col vibrola (e 2 pickup però non 3) pesa 2,9 kg però essendo custom shop probabilmente hanno legni leggeri. La 1978 era più pesante.
Una fantastica che ho avuto era una SG Classic coi P90, tutt'altro che costosa ma fatta benissimo, high gloss nitro, binding e tutto; gli misi addirittura i pickup Lollar, purtroppo è andata letteralmente in fumo (bruciata!!!)
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 16/04/2019 ore 12:55:16
Uso la Classic coi P90 e sono più che contento! La mia "vintage" del 69/70 è purtroppo andata persa colpa di un roadie sbadato che mi ha massacrato TUTTE le chitarre. Ha una storia...

Si era sparsa la voce a Venezia che c'era una Gibson a basso prezzo a Verona, orribile, e nessuna voleva comprarla. Ma era una Gibson... sono andato a vedere. È una SG Special con battipenna "batwing" e semi-distrutta! Da Townshend forse e sbattuta al pubblico come Jeff Beck nel film "Blow Up" di Antonioni??? Mancava il P90 pick-up al manico, il ponte wraparound è aumentato da un reggicorde sommario in ottone fatto a mano e corpo seriamente malmenato. Mi hanno detto "ce la ha venduta un militare USA di stanza qui vicino in una base militare. Prezzo 150.000 Lire. Il negozio dei fratelli Regazzo a Venezia mi hanno poi regalato un pick-up Framus appena preso alla Musik-Messe di Monaco di Baviera - condizione farne una recensione. Una ditta che si occupava di mantenimento di gondole mi ha fatto un battipenna color Ferrari Red per farci stare il Framus. Subito montate le Grover. è stata la mia prima chitarra seria

È stata usata per Blues Right Off e Venetian Power, poi "Trasparenze" di Maurizio Arcieri - come singolo strano c'è "Senza senso" con l'Equipe. La SG ha convinto Alan Sorrenti (di solito unplugged armato di Martin) e in provandola a tutta botta su AC30 crema a fondo, che una elettrica non è poi così male! Il resto in Danimarca / Germania.

Un single coil ha sempre rumore di fondo, ma... Mi è riuscito più o meno di curarlo con una mossa trovata per caso: orientarsi! Quando suono, ho PC e schermo davanti e a sinistra un rack di 7 elementi a 90 gradi dallo schermo. Sono seduto, e girandomi appositamente il rumore sparisce! Per una certa ragione (campi magnetici?) questo mi riesce con i P90 della SG, ma solo se mantenendo l'esatto orientamento - difficile. Uso una Classic Nashville 2000 in questo.
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 17/04/2019 ore 09:58:56
Bella storia, grazie per averla condivisa con noi ;D
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 15/04/2019 ore 20:45:50
Peso: se pesa di più, tanto meglio - "neck diving" curato. Ho da sempre fantasticato un peso-piombo nel comparto elettronica per bilanciare le cose! Ho la versione P90 - molto ben manovrabile per registrare con paletta estesa specialmente nella posizione Mid e le manopole da uso mixer.
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 16/04/2019 ore 11:58:59
Segnalo un ottimo articolo per risolvere il problema dello sbilanciamento nelle sg (e non solo)

vai al link

Rispondi
di Enzo [user #49572]
commento del 16/04/2019 ore 16:45:27
La sg è un ottima chitarra leggera corpo sottile suono potente manico cicciotto ma molto scorrevole ,io posseggo una standard sg e anche una les paul black beauty più pesante della sg ,effettivamente sembra più sbilanciata verso il manico ma molto bella da suonare ,sicuramente uno strumento da possedere .
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 16/04/2019 ore 21:59:03
Dirò inoltre un’eresia, il suono pulito a me piace un sacco, più di quello della Les Paul perché lo trovo meno gonfio.
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 17/04/2019 ore 03:12:58
Concordo in toto,l'Sg ha un attacco più pronunciato che restituisce puliti veramente buoni,anche i due pick-up in coppia hanno un suono secondo me migliore di quelli della Les Paul e lo dico da possessore di entrambe,dal punto di vista della comodità poi non c'è paragone...detto questo la mia Les non lascerà comunque mai casa 😉
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 17/04/2019 ore 15:00:57
Non posso che confermare il suo carattere piè "aperto" rispetto alla sorellona LP, io ho fatto installare un P100 formato humbucker al manico e modificare il relativo tono con filtro eq, per cui tutto aperto suona da P90 o meglio P100, chiudendo gradualmente il suono si smagrisce fino ad un efficacie single coil. Molto utile e versatile, si tira fuori un sacco di variabili sonore....SG rulez!
Rispondi
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di ciun [user #15167]
commento del 18/04/2019 ore 13:20:55
Non é un' eresia, tranquillo.
Se cerchi in rete i video di Matteo Mancuso (un grande chitarrista veramente!) ce ne sono alcuni in cui usa la SG, fanno venire la pelle d' oca non solo per la tecnica, ma anche per le sfumature sonore che riesce a tirare fuori dalla Diavoletto.
Non parliamo poi di Braido ...
Rispondi
di irmo [user #17391]
commento del 18/04/2019 ore 11:11:01
Riguardo lo sbilanciamento basta controbilanciare con l' avambraccio destro appoggiandolo sul body come si farebbe normalmente da seduti con una chitarra classica. Funziona.
Rispondi
di ciun [user #15167]
commento del 18/04/2019 ore 13:23:01
Il che oltretutto é una posizione molto naturale, perché il manico ha l' attacco molto indietro sul body e pertanto sotto l' avambraccio braccio destro rimane una fascia libera dl body molto larga
Rispondi
di irmo [user #17391]
commento del 18/04/2019 ore 11:11:04
Riguardo lo sbilanciamento basta controbilanciare con l' avambraccio destro appoggiandolo sul body come si farebbe normalmente da seduti con una chitarra classica. Funziona.
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 18/04/2019 ore 15:49:1
Ragazzi, dopo avere visto dal vivo ieri sera DEREK TRUCKS sono sempre più fan della SG, sempre che sia possibile.
Un'esperienza memorabile, band pazzesca.
Dritto nell'ampli e via. Era da tanto che non vedevo un chitarrista così impressionante dal vivo, sia come feeling della band sia come solista, ma tutt'altro che un freddo virtuoso.
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 03/05/2019 ore 14:37:12
C'ero anche io! al Rossetti di Trieste? grandissima performance...Susan sempre brava e Derek strepitoso, ma anche la band che gli accompagna è veramente super!
Pensa che io invece ho fatto il persorso inverso...da suonatore/possessore della SG ho scoperto Derek e ne sono diventato fan ;D
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 03/05/2019 ore 16:06:42
no io li ho visti a Milano il giorno prima
Rispondi
di lassie [user #24566]
commento del 23/04/2019 ore 10:06:14
Insieme alla Les Paul è l'unica forma di chitarra che adoro, molto molto più bella della strato, che tra l'altro è una bolt on, non mi piacciono quelle con la vibrola maestro non amo vedere e toccare quel ferro mentre suono, tra l'altro ha poco effetto di detune sulla nota. La mia è una Gibson SG Standard del 91 wine red pesa 3,5 con raro ingresso jack sul lato non davanti, l'unico difetto è la sbilanciatura stando in piedi, ho invece una rara Gibson 335 solid doppio cut attacco tracolla come la SG, ma è perfettamente bilanciata, per questo la preferisco alla SG.Un cordiale saluto a tutti i gibsoniani. :)
Rispondi
di GURU1979 [user #6405]
commento del 29/04/2019 ore 12:48:1
Però una demo senza nemmeno uno straccio di pulito..ma come fa uno che non conosce la chitarra a rendersi conto di come suona veramente???
Anche con il più banale overdrive le differenze tra chitarre diverse si assottigliano..mettete un pulito per favore..con combinazioni di tutte e 2 i pick up...
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 30/04/2019 ore 12:24:13
Hello Guru1979, grazie innanzi tutto per la tua attenzione ed il tuo feedback, e scusa la risposta non tempestiva. Inizierei dicendo che sicuramente i puliti non sono il "piatto forte" delle SG, nemmeno di una SG fuori classe come l'SG Les Paul Standard Vintage che hai visto nel secondo filmato. Ho preferito quindi concentrare l'attenzione nel campo di azione più congeniale a quella chitarra, quindi dalla distorsione un po' più "cattiva" del riff dei Blue Cheer al moderatissimo crunch di "Love Me Two Times". Se volessi una resa eccellente con sonorità ancora più pulite, probabilmente la mia scelta ricadrebbe su altre chitarre. A questo aggiungi che quel tipo di sonorità è anche quella in cui mi sento più a mio agio come chitarrista; chi mi conosce sa che la mia band si chiama Dirty Trainload, non a caso : ) Spero di poter offrire contenuti interessanti trasmettendo le competenze maturate con la mia esperienza, non mi ritengo un "tuttologo" che segue "regole calate dal cielo". Ciò detto, naturalmente all'occorrenza nei miei video suono le chitarre anche con suoni puliti o in acustico. Infine vorrei dire la cosa che più mi sta a cuore: occorre sfatare il mito secondo cui una chitarra si valuta solo se è attaccata direttamente all'amplificatore; un giusto set-up non "assottiglia" le differenze tra le chitarre, anzi, le esalta! Sono abituato a testare le chitarre integrate in un set-up completo, con sonorità più duttili, usabili su un palco o in studio di registrazione. Ovviamente è condizione essenziale usare effetti transparenti, leggeri e non invadenti. In questo senso, ti rimando al video Youtube BTR#13 , dove spiego accuratamente il tipo di ricerca fatto in questo senso e mostro il set-up usato.
Rispondi
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