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Nuovo shape single-cut da Solar Guitars
Nuovo shape single-cut da Solar Guitars
di [user #116] - pubblicato il

Ola Englund amplia il catalogo Solar con una serie di solid body a spalla singola e top bombato o flat. Le Type G arrivano in una varietà di configurazioni.
Il brand avviato dal guitar hero Ola Englund espande l’offerta per il 2019 con una nuova gamma di modelli a spalla singola che traggono ispirazione direttamente dalla tradizione della liuteria elettrica americana, rimaneggiata in una chiave moderna e aggressiva pensata per il metal estremo.

Il catalogo Solar si è concentrato finora su forme affusolate e taglienti, dalle super-Strat Type A e Type S agli shape futuristici e dal sicuro impatto scenico delle Type E e Type V. Ora lo stile vira verso curve più tondeggianti con le Type G, classico americano del rock rivisitato nell’estetica e nell’essenza.

La serie Type G raccoglie al momento otto chitarre single-cut realizzate sia con cassa bombata e finemente sagomata sia con top piatto con bordi dai profondi contour per non sacrificare la suonabilità anche con le configurazioni più spartane.

Tutta la gamma sfoggia tastiere in ebano prive di segnatasti e con il caratteristico intarsio Solar al 12esimo tasto. Una varietà di legni è invece adottata per il body, dal classico mogano all’ontano passando per il frassino.

Nuovo shape single-cut da Solar Guitars

Tutte contano 24 fret su un diapason corto da 24,75 pollici. Fa eccezione il modello GF1.7FBB che abbina a sette corde un diapason lungo da 25,5 pollici.
Come da tradizione, le Type G preferiscono ponti fissi ma è disponibile anche una versione con Floyd Rose 1000.
L’hardware è nero su tutta la collezione, mentre le finiture vanno dal coprente al burst per lasciare a vista i top in acero fiammato.
Capotasti in grafite sono uno standard su tutta la gamma e a sormontarli c’è un’acuminata paletta con meccaniche in linea.

L’offerta delle Type G si rivolge alla fascia media del mercato industriale, offrendo modelli accessibili per gli studenti e versioni più elaborate a fronte di un sovraprezzo comunque limitato.

Entry level del gruppo è la GF2.6C, che sfoggia un top piatto, ponte Tune-o-matic e due humbucker Duncan Solar splittabili.

Nuovo shape single-cut da Solar Guitars

Dall’altro lato si pone la GC1.6OLA LTD, top di gamma in tiratura limitata dedicata a Ola Englund e unica a non riportare l’intarsio Solar sulla tastiera. Per lei ponte Evertune, selettore a cinque posizioni per ottenere più opzioni dai due humbucker Duncan Solar, solo un potenziometro per il volume master e niente toni, ma una finitura satinata con logo in grande attraverso tutto il body.

L’intera collezione Type G può essere vista e acquistata esclusivamente sul sito Solar a questo link.
chitarre elettriche ola englund solar type g
Link utili
Type G sul sito Solar
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di francesco72 [user #31226]
commento del 22/05/2019 ore 13:07:42
Sarò prevenuto, ma la Solar si conferma il nulla assoluto: al netto del modello originale (Les Paul) gli epigoni più o meno aggressivi sono sul mercato da ormai buoni trent'anni. Insomma l'ennesima copia targata Solar di qualcosa che è già disponibile.
Mah
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di Mimmo66 [user #26026]
commento del 22/05/2019 ore 23:49:30
Quando si dice "la tocco piano" 😁
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di francesco72 [user #31226]
commento del 23/05/2019 ore 09:11:00
Lo so, sono stato ben poco diplomatico, ma sinceramente faccio una grande fatica a capire il successo di Englund: ho seguito quasi tutte le sue dimostrazioni e mi pare che da ogni strumento/pedale/ampli, cavi fuori un solo suono, quello ipercompresso e superdistorto che va in certo nu-metal, per me questo non è dimostrare il potenziale di uno strumento. Esemplare è la carrellata che fa degli AMT Legend amps prima serie: sono 6 o 8 (non ricordo) e li suona in sequenza, ce ne fosse uno che suona diverso dall'altro e dire che ne ho avuto tre modelli ed hanno sonoritià ben differenti, se usati a dovere.
Quanto alle chitarre Solar, al netto del fatto che non hanno veramente nulla di originale, mi ha dato molto da pensare che il nostro abbia lavorato con Washburn per avere la sua chitarra ed il giorno dopo abbia salutato tutti portandosi via la chitarra (frutto del lavoro dei laboratori) e mettendoci sopra un nuovo marchio proprio. Di certo Washburn è stata un po' leggera o sprovveduta, ma per conto mio, questa non è serietà.
Scusa lo sfogo, ma volevo solo spiegare le ragioni dietro ad un giudizio che, nudo e crudo, poteva sembrare la solita invettiva da internet.
Ciao
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di Mimmo66 [user #26026]
commento del 23/05/2019 ore 13:53:02
Guarda che non voleva essere mica una critica, ho apprezzato e mi ha divertito la tua sincerità (e chi ci mette la faccia). Non conosco il marchio in questione ma la chitarra presentata... Azz se è brutta 😁
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di francesco72 [user #31226]
commento del 23/05/2019 ore 15:24:55
Infatti non l'ho presa come critica negativa, però ci tenevo ad essere un po' chiaro perchè se no si formano delel fazioni ideologiche da cui poi non ci si districa più. Il tuo commento mi ha solo permesso di chiarire, quindi grazie.
Ciao
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 23/05/2019 ore 19:35:1
Eppure sai quale successo stanno mietendo negli states nella cerchia dei superdjenthallnekrometalbr00tal?
Evidentemente il Metal è diventata na roba da signorine incattivite con la vulvite.
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di Cliath [user #196]
commento del 23/05/2019 ore 08:43:52
Orrende
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di THE_Luke [user #31235]
commento del 23/05/2019 ore 09:30:35
Solar mi è più o meno sempre piaciuta: chitarre che hanno il mix di caratteristiche che mi piacciono di piu.

Sta serie invece mi piace proprio niente (parlo di estetica, la suonabilità sarà anche ottima, non so): body
e paletta non c'azzeccano nulla uno con l'altra. Bocciate!
Rispondi
di FakkWylde [user #46330]
commento del 23/05/2019 ore 12:09:10
Penso che, tra le rivisitazioni della Led Paul, le più riuscite siano la
-Eclipse (ESP/LTD) che incattivisce il corno
-Cadillac (Dean)
-Odin (Wylde Audio/Shecter)

Le ultime due sono più caratteristiche ma di ispirazione LP.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 23/05/2019 ore 15:23:47
Avevo in mente gli stessi riferimenti, ma in ordine inverso, per i miei gusti.
Ciao
Rispondi
di FakkWylde [user #46330]
commento del 23/05/2019 ore 15:49:39
Le ho solo elencate come mi sono venute in mente.
Non saprei cosa scegliere tra la Odin e la Cadillac (anche se di questa ho la versione special Black Gold di cui non ho mai trovato le caratteristiche). Probabilmente la Odin, per via del manico e del fatto che la paletta della Dean ti obbliga a una custodia più grande.
Rispondi
di Aynrand [user #35588]
commento del 25/05/2019 ore 19:04:45
Anche la Kramer assault e una interessante variazione sul tema, soprattutto in versione natural con Seymour Duncan
Rispondi
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