VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
CORINALDO JAZZ 2019 - 21° EDIZIONE
di [user #44464] - pubblicato il

Puntuale e sempre carico di stile arriva anche quest’anno il calendario dei concerti di Corinaldo Jazz, l’atteso festival organizzato dall’Associazione Culturale Round Jazz nello scenario di uno dei borghi più belli d’Italia.
Siamo alla ventunesima edizione e gli appuntamenti da segnare sull’agenda sono tre, tutti nel mese di agosto, nella Piazza il Terreno con inizio alle 21.45 e, come tradizione vuole, seguite da jam session imperdibili ai 9 Tarocchi, per musicisti ed appassionati di jazz.
La rassegna si apre giovedì 1 agosto con il quartetto di kurt Rosenwinkel, senz’altro uno dei migliori chitarristi jazz della scena mondiale. Nei suoi venticinque anni di carriera Kurt Rosenwinkel ha dato prova, accanto alle sue formidabili qualità esecutive e strumentali, di una visione compositiva e musicale decisamente innovativa e talvolta visionaria, che lo ha confermato al centro dell’attenzione della critica e gli ha procurato un vasto seguito di fans in tutto il mondo. La sua concezione musicale nasce e si sviluppa grazie a preziose collaborazioni: agli inizi, con nomi storici del jazz statunitense come Gary Burton e Paul Motian; trasferitosi poi a New York nel 1991, con straordinari musicisti coetanei con i quali ha contributo all’evoluzione del linguaggio del jazz contemporaneo quali Brad Mehldau, Mark Turner, Ben Street, Larry Grenadier, Avishai Cohen e Jeff Ballard. Questo concerto lo vede alla testa di un quartetto che annovera la presenza di tre tra i più interessanti giovani talenti della scena jazzistica newyorchese: Eric Revis al contrabbasso, Aaron Parks al pianoforte e Jeff “Tain” Watts. un vero mito della batteria.
Il 2 agosto, venerdì, sempre nella Piazza il Terreno, il palco verrà ceduto all’ EGM Trio costituito da Peter Erskine, Eddie Gomez e Dado Moroni. Erskine è un’icona del jazz mondiale che ha scritto pagine di storia musicale. Votato come miglior batterista dell'anno per dieci volte dai lettori del Modern Drummer Magazine, appare in più di 700 Album e in una dozzina di film, oltre ad aver vinto 2 Grammy Awards. Eddie Gomez, leggendario bassista, vincitore anche lui per due volte dei Grammy Awards è una delle punte di diamante del panorama del Jazz internazionale, avendo suonato con musicisti del calibro di Miles Davis, Dizzy Gillespie, Bill Evans, Gerry Mulligan and Benny Goodman. Completa il trio il pianista Dado Moroni, jazzmen stimatissimo oltreoceano e da molto tempo sulle scene internazionali a rappresentare il jazz italiano.
Imperdibile anche l’appuntamento di sabato 3 agosto: per il gran finale ci accompagnerà una delle band più brillanti ed amate della scena Latin Jazz mondiale. Horacio “El Negro” Hernandez Italuba Quartet, band di origine cubana, da oltre un decennio ha unito i propri destini incontrandosi proprio in Italia. Un quartetto che fa propri i tipici elementi del latin jazz, proponendo una miscela musicale di grande efficacia. Strumentista dalla tecnica sfavillante e dalla dirompente carica comunicativa, profondo conoscitore sia delle concezioni ritmiche afro-cubane che di quelle più propriamente jazzistiche, Horacio “El Negro” Hernandez ha iniziato l’attività professionistica lavorando con i principali protagonisti della scena musicale cubana degli anni Ottanta: Nicolas Reynoso, Paquito D’Rivera, Lucia Hurgo, Arturo Sandoval e German Velazco. Il progetto insieme a Gonzalo Rubalcaba e Armando Gola, Volcan, lo ha visto protagonista sui palchi di tutti i più importanti festival jazz del mondo.Con l’album “Live at the Blue Note”, in trio con Michel Camilo e Charles Flores, si è aggiudicato un Grammy nel 2001, mentre prendendo parte agli album di Roy Hargrove (“Havana”, 1997), Carlos Santana (“Supernatural”, 1999), Alejandro Sanz (“No Es Lo Mismo”, 2003) ed Eddie Palmieri (“Listen Here”, 2005) ne ha collezionati ben altri quattro. L’ultimo progetto insieme a Gonzalo Rubalcaba e Armando Gola, Volcan, lo ha visto protagonista sui palchi di tutti i più importanti festival jazz del mondo. In questa edizione tornerà sul palco con la band originale al completo ovvero con Ivan Bridon al piano, Daniel Martinez al basso elettrico e l’inseparabile Amik Guerra alla tromba.

Da non perdere anche la mostra della fotografa Viviana Falcioni titolata “JAZZ TALES’” e allestita all’interno degli spazi del prestigioso Palazzo Brunori in Via del Corso 45. La fotografa propone per il Festival Corinaldo Jazz alcuni tra i suoi scatti più suggestivi dedicati alla musica afroamericana. Le fotografie sono state realizzate durante i concerti nei festival più importanti delle Marche. La particolare visione fotografica che ne scaturisce sono bianchi e neri intensi dove luci ed ombre catturano i momenti “off” dei musicisti disegnandone i tratti con efficaci linee di luce. Il lavoro fotografico racconta la musica nel suo intimo, evocando approcci, collaborazioni, idee e complicità che i grandi musicisti, con passione e competenza, tramutano in vere e proprie creazioni artistiche. Un allestimento fotografico originale che vede negli spazi museali la magnifica raccolta Bojani Ceramica Contemporanea e le immagini fotografiche Jazz in una simbiosi tra intensa cromia e sfumature Black and White. La mostra “Jazz Tales’” verrà inaugurata giovedì 1 agosto 2019 alle ore 18:00 e sarà visitabile fino al 18 agosto tutti i giorni dalle 17:00 alle 19:00; la domenica anche dalle 10:00 alle 12:00.


Tutti i concerti avranno luogo nella Piazza del Terreno con inizio alle ore 21:45

Il costo del singolo biglietto è di €15 (posto unico) con possibilità di acquistare un abbonamento per i tre concerti a 30€ (info prevendita www.liveticket.it)

In caso di cattivo tempo i concerti si terranno presso il Teatro Goldoni.

Per informazioni www.corinaldojazz.com;
071 7978636 (Ufficio Turismo); 
329 4295102; roundjazz@gmail.com; 
Nascondi commenti     0
Loggati per commentare

Al momento non è presente nessun commento
Altro da leggere
Mooer Prime S1: processore modulare ultra-compatto
In video le rarità vintage del museo Martin Guitar
Manuale di sopravvivenza digitale
Go:Keys: tastiere Roland con suoni pro per chi inizia
Fundamental Ambient: riverbero sperimentale Walrus a prezzo budget
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964