di redazione [user #116] - pubblicato il 03 luglio 2019 ore 15:00
EHX stimola la creatività con un mixer a tre switch capace di sommare effetti in parallelo per sonorità inedite e collegare strumenti o ampli multipli.
La sperimentazione timbrica passa anche per la scoperta di cablaggi alternativi in casa Electro Harmonix. Il Tri Parallel Mixer è lo stompbox newyorchese che non produce suoni di per sé, ma consente di miscelare e richiamare tre loop separati per sommare fino a tre linee in parallelo o commutarle alla bisogna come un piccolo switcher analogico.
Compatto e immediato nell’interfaccia, il Tri Parallel Mixer è prima di tutto un mixer a tre canali che somma in parallelo i segnali forniti attraverso i tre loop disposti nella parte alta dello chassis.
Nel suo utilizzo convenzionale, lo strumento va collegato all’input sulla destra, mentre l’output a sinistra va all’amplificatore o al resto della catena. Sul pannello, un volume master regola l’uscita generale e un volume per il segnale dry fa da blend tra il suono diretto e quello degli effetti inseriti nei loop.
Questi sono accessibili attraverso le prese di Send e Return in alto e sono comandati attraverso i tre switch a pedale. Sono indipendenti e completati da comandi identici: ognuno è dotato di potenziometri per controllarne i toni, i livelli d’ingresso e di uscita. Inoltre per ogni canale è presente un selettore rotativo per invertire la fase e così prevenire problemi di cancellazione nella somma tra i segnali.
Ciò che rende speciale il Tri Parallel Mixer è il routing interno. Anziché inserire i singoli loop in cascata, o in serie come accadrebbe con una normale catena di effetti, il pedale Electro Harmonix somma i tre canali in parallelo. Ciò fa in modo che i segnali arrivino tutti all’amplificatore senza che un pedale influenzi il suono ottenuto dagli altri, similmente a come accadrebbe avendo tre tracce del tutto separate provenienti da strumenti diversi, ognuna trattata con effetti a sé.
Grazie alla doppia modalità FX Loop o XOR, l’utente può scegliere se azionare singolarmente i tre loop - o canali - oppure se commutare tra uno e l’altro.
Oltre all’impiego convenzionale dei tre loop a disposizione, utilizzi più creativi prevedono l’uso del Tri Parallel Mixer come un dispositivo per collegare fino a tre strumenti a un unico amplificatore o per collegare più amplificatori in uscita.
Nel primo esempio, è possibile entrare nei Return con tre chitarre differenti anziché sfruttare l’input del pedale. Così facendo, la manopola relativa al livello del Return funge da volume individuale per lo strumento e diventa possibile commutare tra i tre strumenti o azionarli anche tutti insieme utilizzando una singola amplificazione.
Nel secondo caso, è possibile collegare i Send a diversi amplificatori e scegliere se farli suonare in contemporanea o commutare tra uno e l’altro con la funzione XOR.
Il Tri Parallel Mixer opera con una comune alimentazione da 9 volt e promette di diventare un coltellino svizzero nell’armamentario di qualunque musicista appassionato di routing creativo. Sul sito Electro Harmonix, è possibile approfondirne la conoscenza a questo link.