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Due nuovi delay da Boss: DD3-T e DD-8
Due nuovi delay da Boss: DD3-T e DD-8
di [user #116] - pubblicato il

BOSS annuncia DD-3T e DD-8, due nuovi pedali digital delay che si aggiungono alla serie di pedali compatti. Il DD-3T sostituisce il DD-3, aggiungendo a un grande classico la funzione tap tempo. Il DD-8 invece è l’evoluzione del precedente DD-7 e diventa il delay più aggiornato della serie.
Il DD-3 è stato prodotto per oltre 30 anni e ora si aggiorna con funzioni che lo rendono più moderno senza snaturarne il suono caldo e rotondo che l’ha reso famoso. 

Un’aggiunta fondamentale del DD-3T è la funzione tap tempo, essenziale per creare gli effetti di delay ritmici che rappresentano il cuore di molti stili. Il tempo può essere dettato con un controller esterno, senza dover per forza passare dalla funzione interna meno diretta..DD-3T è anche dotato di un’uscita diretta dedicata come il DD-3, che consente agli utenti di inviare il suono esclusivo dell’effetto e il suono dry a destinazioni separate.

Il DD-8, invece, racchiude al suo interno una vasta gamma di suoni nelle dimensioni compatte dei classici pedali Boss. Delay digitali, analogici e a nastro, insieme a specialità come shimmer e reverse. Vi è un nuovo tipo Warm per creare echi dal carattere più morbido, e un tipo +RV che mescola insieme delay e riverbero. Warp è perfetto per creare atmosfere ambient dinamiche, mentre il nuovo GLT offre effetti ritmici saltellanti. È anche inclusa una modalità Looper, con un tempo di registrazione massimo di 40 secondi e possibilità di sovraincisione illimitate.

Due nuovi delay da Boss: DD3-T e DD-8

DD-8 supporta I/O stereo con tre differenti modalità di uscita. Esiste anche una modalità panning per creare effetti di delay ping-pong, e una modalità wide stereo che migliora la profondità spaziale. Grazie all’interruttore Carryover, si può stabilire se le code del delay continuano o si arrestano quando l’effetto viene posto in bypass.
boss dd3t dd8 effetti e processori
Link utili
Per maggiori informazioni su DD-3T e DD-8, visitate il sito uffuciale
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di tattoo [user #35346]
commento del 27/09/2019 ore 18:44:43
niente a che fare con i vecchi dd-3 made in japan....
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di c9 utente non più registrato
commento del 27/09/2019 ore 21:19:22
Bhe cavolo il tap tempo sul dd3 è una bellissima cosa!
Rispondi
di tattoo [user #35346]
commento del 27/09/2019 ore 21:21:38
si ma se suona peggio del vecchio ,puo' avere quelloche vuoi ma il suono è il suono
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di Oliver [user #910]
commento del 27/09/2019 ore 21:51:42
Ma è già in commercio?
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di coldshot [user #15902]
commento del 28/09/2019 ore 10:18:39
Te lo hanno spedito per testarlo prima che entrasse in commercio ?
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di tattoo [user #35346]
commento del 28/09/2019 ore 10:33:00
Semplicemente, ne ho provati a decine....non parlo a vanvera.... secondo,te se facessero una riedizione esatta non lo farebbero pagare oro? com'è successo con i vari 808?
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di coldshot [user #15902]
commento del 28/09/2019 ore 10:37:5
Non lo so, dico solo che le cose andrebbero provate prima di dare un giudizio, ne hai provati a decine come più o meno tutti qui ma non hai provato questo ancora.....
Rispondi
di tattoo [user #35346]
commento del 28/09/2019 ore 10:41:12
Ripeto, secondo te,se ne facevano uno che suona veramente come il vecchio,non lo spacciato per boutique,e il prezzo sarebbe alle stelle?
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di Sykk [user #21196]
commento del 28/09/2019 ore 13:23:33
Suvvia... perché dovrebbero fare volutamente un pedale che suona peggio?
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 28/09/2019 ore 13:29:01
Perchè la roba vintage suona meglio a prescindere, vuoi mettere per esempio un ampli Lombardi del '71 con un Two Rock dell'anno scorso. :-))):-))):-)))
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di tattoo [user #35346]
commento del 28/09/2019 ore 14:24:00
io ho quello jappo e un mio amico ha l'ultimo dd-3 e non c'è confronto...voi li avete mai confrontati a/b per scrivere cosi? e fare anche i simpaticoni?
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 28/09/2019 ore 17:55:52
Non ti adirare.
No, non li ho provati.
Se dici che suonano diversi ti credo.
Tante volte però siamo portati a pensare che tra due cose che suonano diverse, quella più rara o più costosa sia per forza il punto di riferimento da prendere.
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 29/09/2019 ore 19:39:31
cosa se ne fa uno di un pedale così quando puoi prenderti una stomp con n di questi pedali..mah
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 30/09/2019 ore 11:11:52
In primo luogo può darsi che un musicista ne abbia a sufficienza di 1 delay e non gliene servano "n", inoltre una catena di pedali è più facilmente gestibile di una pedaliera. Lo so, oggi l'interfaccia utente è molto più semplice che in passato, ma per esperienza una cosa è chinarsi e girare un pot, altro è entrare nel menu, editare l'effetto e salvare. Questione di poco, ma se uno preferisce l'immediatezza va bene. Infine è vero che le pedaliere moderne hanno fatto progressi enormi, ma nella fascia media le differenze tra effetti sono un po' appiattite: la simulazione di un carbon copy e quella di un memory toy (ad esempio) non sono esattamente come avere i due scatolotti e suonano più simili di quanto sia nell'analogico. Suonano bene, per carità, ma a volte il carattere dello stompbox un po' si perde. Inoltre uno di questi pedali costa 120/130 euro nuovo ed almeno il 30% in meno usato e rimane se stesso, una pedaliera decente non meno di 200 euro e si svaluta quando obsoleta, quindi la paghi poco, ma non la rivenderai mai più. Vero che ha tante cose in più, ma se non le si usa? Infine se hai una catena di pedali ne puoi sostituire uno, in una pedaliera quel che c'è c'è (salvi gli aggiornamenti, ma difficilmente una zoom g1 diventerà un pod500); il che è un guaio anche in caso di guasto. Io, ad esempio, ho iniziato ad assemblare una pedaliera da pochi pedali partendo con i Joyo (100 euro di pedali in complesso) e sostituendo un effetto alla volta con altri di mio maggior gradimento, in questo modo non ho "buchi" e se mi piace, ad esmepio, il MI Audio crunch box ho proprio quello sotto i piedi.
Ciao
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 29/12/2020 ore 12:47:27
in realtà le vecchie pedaliere si svalutavano ma se vai su Helix e prendi la stomp di cui si parlava, si svaluta praticamente di niente.
Credo che oggi il digitale sia molto più semplice di che fare quello che fai tu, costruirsi una pedaliera fa si di creare problemi di rumori, routing, buffer, alimentazione ecc... anche con elementi di qualità è veramente difficile arrivare ad un ottimo risultato se non facendola fare/sistemare da un professionista.
Purtroppo non sono d'accordo sulla qualità, credo che ormai con i nuovi firmware i pedali suoni praticamente identici, non c'è differenza tra analogico e digitale per quello che puoi costruire e far uscire dal PA.
Ti contraddici comunque quando dici che una pedaliera poi non è espandibile, prima dicevi che contiene troppo e che non utilizzerai la maggior parte delle cose... ecco che invece il troppo permette di sperimentare e creare, cosa che serve alla chitarra al giorno d'oggi, e comunque puoi collegarci tutti i pedali che vuoi ...
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 04/01/2021 ore 09:08:
In realtà è l'ontologia del digitale che comporta svalutazione: la Helix che citi era ieri la punta di diamante di Line6 e tra le migliori sul mercato, ma domani stai pur sicuro che sarà superata da un nuovo accrocchio. Non serve la sfera di cristallo, basta guardare il mercato: il pod 500hd (già un'ottima macchina) è ora fuori mercato sul nuovo, soppiantato da Helix stessa e, usato, fino all'anno scorso si vendeva a 250 euro circa, ora si compra con meno di 200. Uno stompbox, invece, una volta attestatosi su un valore non cala, delle due aumenta.
Ti invito, poi, a leggere il mio post e rispondere correttamente, non quel che pare a te. Non ho mai scritto che una pedaliera non sia espandibile, ma che "quel che c'è, c'è": se hai l'emulazione del MI audio crunch box prima versione, sempre quello avrai, se invece hai il pedale lo puoi sostituire con la versione 2 senza cambiare tutto.
Peraltro le pedaliere digitali, quando lo sono, sono solo moderatamente espandibili per via della memoria: per aggiungere nuovi pedali o ampli devi eliminare qualcosa che già c'è, vedi bene che non stai espandendo nulla, stai sostituendo.
Infine, e comunque, non capisco l'attinenza fra avere tante opzioni e poter espandere le medesime. La prima vuol dire che hai (ad esempio) 12 pedali distorsori, la seconda che ne puoi aggiungere, a me pare siano cose ben diverse.
Ciao
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 12/01/2021 ore 22:17:59
non è assolutamente vero, il pod hd500x(che ho ed uso) era una macchina con difetti, ormai helix, presente da molti anni, ha raggiunto il TOP così come le sue sorelle di altre marche, la differenza con l'analogico non c'è più, se dovesse uscire la helix 2 l'unica differenza sarà aumentare le prestazioni del processore e rendere ancora più espandibili i preset permettendo alla macchina di gestire un maggior numero di blocchi.
Il fatto che oggi sia moderatamente espandibile è sbagliato, già oggi puoi farti 1000 snapshot ed avere N combinazioni di effetti ed ampli, l'unico difetto che posso vedere è che c'è troppa roba....
Tieni anche conto che ogni tot tempo escono aggiornamenti, nuovi effetti e nuovi pedali e vista la quantità di materiale ora presente credo sia inutile avere la versione 2 del crunch box.. se proprio necessario puoi comprarlo, collegarlo alla pedaliera e gestirlo come pedale esterno ma che è sempre gestito nel root della catena sulla macchina, con tutti i vantaggi che ne derivano
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 13/01/2021 ore 08:50:07
Non capisco se fai apposta o proprio non capisci quel che scrivo, a parte il fatto che il tuo ultimo intervento è una contraddizione dietro l'altra.
In primo luogo non ho mai scritto che il pod fosse esente da difetti, ma che, quando uscì era fra i migliori apparecchi digitali, per capirci: anche la ruota di legno quando venne inventata era il top, ma non era certo la ruota migliore possibile ed anche questo semplice strumento è tutt'ora in evoluzione. Il fatto, poi, che indichi che Helix ha raggiunto il top, ma subito dopo che è suscettibile di miglioramenti è chiaramente contraddittorio, se è il top, per definizione, non è migliorabile. Continui anche a confondere l'espandibilità con la modularità; facciamola semplice: una cosa è espandibile se puoi aggiungere qualcosa, è modulare se puoi combinare in vari modi quel che possiede. Infine, quanto all'uso delle memorie, o sei poco pratico o fai finta: ogni macchina digitale ha una certa quantità di memoria, per cui se essa è già piena o quasi non potrai mai e poi mai aggiungere qualcosa senza sacrificare qualcos'altro. Ad esempio lo zoom ms50g ha avuto un notevole aggiornamento un paio di anni fa, come scrivi tu hanno aggiunto parecchia roba, peccato che questo abbia comportato l'eliminaizone di altrettanti dati pre-esistenti. La Mooer ha editato diversi pacchetti con nuovi ampli e nuovi effetti, ma nella GE200 (ad esempio) per otto ampli nuovi da inserire c'erano solo sei slot, il che significa che o rinunciavi a deu ampli nuovi o ne cancellavi due già in memoria.
Io chiudo qui e ti saluto definitivamente.
Ciao
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 13/01/2021 ore 15:41:21
scusa ma mi sembra di parlare con un muro, mi stai facendo la supercazzola?
forse non usando il digitale fatichi a capire quello che scrivo, provo a spiegarmi per l'ultima volta.
Il digitale oggi è arrivato ad un livello così alto che rende difficile capire perchè un utente dovrebbe comprare pedalini singoli.
Oggi su una HELIX, hai:
-tantissimi pedali che coprono tutto quello che puoi voler fare
-tantissimi aggiornamenti che escono ogni pochi mesi che introducono pedali nuovi
-il vantaggio di gestire senza i soliti problemi di cavi, buffer ecc.. i pedali
potrei andare avanti
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 06/03/2021 ore 14:24:37
io l'Helix l'ho avuto, l'ho tenuto per mesi e l'ho utilizzato sul palco, in sala di registrazione, in sala prove e a casa con un bel paio di monitor Adam.
Alla fine l'ho venduto, perché il confronto A/B con il mio ampli valvolare e con la pedaliera "vera" era impietoso per l'Helix. C'è meno dinamica, meno profondità, meno realismo. Il che è completamente normale, intendiamoci. Ha fatto si che tenessi l'ampli spento per un paio di mesi, ci ho preso confidenza, mi ci sono divertito e ho sperimentato. Ma pretendere che un affare di 500 euro possa soppiantare in modo identico un ampli valvolare e una catena di effetti "reali" (solo quella costa il doppio) è un po' utopistico.

Per fare due esempi al volo: ho un Fulltone Deja Vibe che si mangia letteralmente la simulazione dell'Helix, così come il Fulldrive 2. La Helix fa ottime approssimazioni, ma non suonano identiche, soprattutto in termini di dinamica e tridimensionalità. Per non parlare degli ampli. Forse se colleghi l'Helix a un paio di monitor da 1500 euro hai un ottimo suono, con le mie Adam (costate circa quanto l'Helix) non c'era paragone.

Sono attrezzi comodi, se cerchi un sound ipercompresso o ipersaturo vanno anche bene, se cerchi dinamica e tridimensionalità si avvicinano, ma non ci arrivano.
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 09/03/2021 ore 08:40:41
io proprio sono di un altro parere, il suono non è per te ma per chi ascolta, io vedo che con i miei ampli vari avuti negli anni, dai meno costosi ai più costosi, non si riusciva mai ad ottenere un bel suono per il pubblico (in realtà pure in sala prove a meno di non mettere volumi mostruosi sui puliti o volumi bassi sui distorti).
Poi certo, il PA deve essere buono ma quello vale anche se suoni in analogico, per quanto riguarda i suoni, da "solo" io con la paradigma di JAD&Freer ho risolto, suono meglio della cassa dell'ampli, grande botta e grandi sfumature, soprattutto esci bene nel mix, certo devi essere disposto a spendere e non comprare una cassa yamaha...
Devo anche dire che il routing e le le possibilità di HELIX, rendono molto più facile trovare dei suoni convincenti, sicuramente oggi vanno di moda i P90 ma la gente non si compra un noise gate per esempio....

Io credo che a meno che uno non suoni in palazzetti o stadi e non abbia il tecnico del suono personale, Helix sia avanti anni luce come suono che puoi dare al pubblico
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 09/03/2021 ore 23:42:08
Ben vengano gli altri pareri, ognuno ha esperienze e necessità diverse, di conseguenze ha aspettative diverse. Non siamo tutti uguali e cambiamo pure nel corso del tempo, solo gli scemi non cambiano mai idea.

Io la penso in modo diverso, ma capisco quello che dici. Non mi trovi d'accordo quando scrivi "il suono non è per te ma per chi ascolta", credo che il suono sia anche e soprattutto per me, nel senso che chi ascolta può passare sopra al fatto che ascolta una simulazione e non le valvole, chi se ne frega, ma io mi trovo meglio con un ampli "vero" e suono meglio, nell'Helix non ho trovato il sound che cerco, il realismo che cerco e nemmeno la dinamica, probabilmente dipende dal tipo di suono che si insegue... Perché certamente non si può dire, per quanto un Helix suoni bene (su un buon impianto), che può sostituire in tutto e per tutto qualsiasi esigenza sonora in assoluto. Ad esempio, quando avevo l'Helix spesso ho suonato in un quartetto jazz e l'impianto non c'era nemmeno. E' stato molto più immediato portare un semplice ampli.

Poi non capisco cosa intendi quando scrivi che con i tuoi ampli, "dai meno costosi ai più costosi non si riusciva mai ad ottenere un bel suono per il pubblico", migliaia o milioni di chitarristi sono sempre riusciti ad ottenere un bel suono per il pubblico con gli ampli "normali", non è che tutto il mondo aspettasse l'Helix.
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 12/03/2021 ore 09:14:3
chiaramente come dici, ognuno ha le sue esperienze e le sue opinioni; per fortuna altrimenti o fallirebbe line6 o fallirebbe marshall.

Io credo che con l'ampli, tirare fuori un bel suono, sia veramente difficile se non hai un gran fonico e un grande palco, ad esempio in un piccolo locale, se fai rock, helix è molto meglio, esce meglio e da più soddisfazione.
Ti dirò anche che la soddisfazione nel poter giocare con tantissimi pedali ed effetti, è molto grande,
alle prove se non mi piace una cosa la cambio al volo, non devo smontare fisicamente un pedalino...
la ricerca del suono diventa più facile e quindi migliora il suono stesso.
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