G6120T ’59 Nashville: rarità anni ’50 tornano in edizione limitata
di redazione [user #116] - pubblicato il 10 ottobre 2019 ore 08:00
La G6120 in edizione ’59 torna con un modello limitato in stile Nashville. Bigsby, rifiniture crema, e pickup Ray Butts spiccano sul fondo Dark Cherry Stain.
La limited edition Gretsch per il 2019 proviene direttamente dalla tradizione di casa della metà del secolo scorso. La single-cut tipo Nashville ricrea un modello storico per l’azienda, rivisitato con una suonabilità al passo coi tempi e una finitura suadente per palati delicati.
La G6120T ’59 Nashville è una limited edition posta alle fasce più alte del catalogo Gretsch, disegnata per restituire il timbro più classico di casa Gretsch in un impasto elegante e classico. La finitura Dark Cherry Stain fa da base a una serie di dettagli dai toni più brillanti, dove il color crema delle plastiche e il cromato dei metalli delineano hardware ed elettroniche.
La cassa della G6120T ’59 è in acero laminato, con shape Nashville profondo sette centimetri e trestle bracing, un sistema composto da due listelli paralleli al senso delle corde con le estremità a ferro di cavallo che mettono in comunicazione top e fondo al fine di ridurre la propensione al feedback e incrementare il sustain al contempo.
La spalla mancante disegna una curva morbida, sui cui siede il volume master, nella migliore delle tradizioni Grestch. I volumi individuali per i due pickup sono in basso, appena sotto la buca a effe di destra. All’interno, un circuito treble bleed svela una discreta modernità e consente di conservare il timbro puro dello strumento anche quando si abbassa il volume, senza perdere frequenze acute.
I toni si basano su condensatori carta-olio Gretsch Squeezebox e sono controllati attraverso uno switch sulla spalla superiore, accanto al selettore per i pickup. Questi sono due TV Jones Ray Butts Ful-Fidelity, magneti capaci di una gamma brillante e una risposta sensibile al tocco, per restituire tutte le sfumature del suonato in maniera docile e trasparente.
Il manico in acero, tinto di Dark Cherry come il resto dello strumento, delinea un profilo Vintage V ed è abbinato a una tastiera in ebano con raggio da 12 pollici. Piccoli segnatasti Thumbnail Neo-Classic in madreperla sintetica intervallano i 22 fret di forma vintage small, che promettono una suonabilità vecchio stampo e un approccio morbido insieme al diapason corto, da 24,6 pollici.
Sulla paletta, al cui centro campeggia il classico intarsio a testa di manzo, un set di meccaniche Grover Sta-Tite contribuisce a ricreare un aspetto vintage e, al tempo stesso, provvede alla tenuta d’accordatura strapazzata dall’uso del sistema Bigsby, agevolato in scorrevolezza dall’adozione di un ponte Rocking Bar in un solo pezzo.
La G6120T ’59 Nashville potrebbe essere un esemplare raro da adocchiare negli store, ma se volete sbirciarla più da vicino potete fare un giro sul sito ufficiale a questo link.