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Malafede Trio: qualità e confronto
Malafede Trio: qualità e confronto
di [user #116] - pubblicato il

Il Malafede Trio è un progetto tra i più brillanti della scena fusion attuale. Trainati dalla popolarità di Federico Malaman e supportati dal talento di ottimi musicisti come Ricky Quagliato alla batteria e Riccardo Bertuzzi alla chitarra, i Malafede stanno vivendo un momento magico della loro attività: sempre più apparizioni all'estero e una prestigiosa esibizione alla Bennale di Venezia il prossimo 6 ottobre.

Abbiamo incontrato Ricky Quagliato, batterista, produttore e direttore musicale per farci raccontare la storia di questo trio.
Ne è uscita una piacevole chiacchierata in cui, prendendo d'esempio il Malafede Trio, ci siamo impegnati a trovare dei suggerimenti per tutti quei musicisti e qulle band che ambiscono a fare un salto di qualità. Ci ripromettiamo di incontrare di nuovo Ricky per addentrarci sulla sua attività musicale e dimensione batteristica.


Raccontaci come è nata questa band...
Tutto è iniziato nel 2013 quando io e Federico Malaman ci siamo conosciuti suonando in orchestra assieme a Riccardo Bertuzzi. Inizialmente il tutto era partito come un quartetto con Francesco Signorini alle tastiere, il Malafede Project. Poi, in maniera molto naturale, ci si è spostati verso il trio visto che anche il tipo di sonorità che questo ensemble offriva ci piaceva, era qualcosa che stavamo cercando.

Avevate le idee chiare su quale direzione musicale seguire?
L'inizio di questa avventura è stata molto spontanea: eravamo animati dal piacere di suonare insieme e sperimentavamo con delle cover che ci aiutassero a inquadrare una direzione.  Il criterio con il quale poi selezionavamo cosa tenere era estremamente semplice: sceglievamo quello che ci piaceva!
 Con lo stesso piglio naturale è stato realizzato il disco. Ognuno ha fatto una cernita delle idee che conservava nel cassetto. Le abbiamo buttate in un frullatore ed è nato Touchè.
Mi sono occupato io di mettere insieme i pezzi, coordinare la scelta del tutto e creare un vestito che avvolgesse il tutto.

Touchè è un lavoro molto variegato...
Sì, quello di Tuscè è un mondo musicale immaginario, incantato in cui tutto è possibile. La fusion sposa il jazz che a sua volta abbraccia il progressive.



In una band che funziona ognuno ha un suo ruolo specifico...
In questo trio, siamo tutti complementari. Ognuno ha un suo ruolo definito che si è cucito addosso mettendo in gioco le possibilità e competenze che ha. Federico Malaman grazie al suo carisma e visibilità gestisce la parte delle PR e dei contatti; Riccardo è bravissimo a scrivere e non solo a livello musicale; così pensa lui alle biografie, ai comunicati per la stampa, a stendere i progetti, descriverli e crearne la forma. Io mi occupo della parte audio e creativa: metto assieme le idee, cerco di creare un suono e confezionare un prodotto coerente. Sostanzialmente quello che è il ruolo di produttore artistico.

E dal punto di vista squisitamente musicale come lavorate?
A livello di composizione e di scrittura musicale ognuno porta le proprie influenze e idee per condividerle con gli altri. Insieme si cerca di capire l’intenzione della persona che ha scritto il brano e, rispettosi della sua visione, si cerca di dare al brano una personalità da trio, ricercandola insieme. La cosa bella è che, imparando a conoscersi, si può scrivere in maniera funzionale ai punti di forza del proprio compagni di avventure.

Qual'è il suggerimento che ti senti di dare a una band che vuole fare un salto di qualità?
Magari la risposta può sembrare scontata ma ritengo sia l’unica da dare. Se un progetto lo si vuole far funzionare servono molte competenze. Quindi bisogna fare una cernita tanto delle competenze che si hanno hanno a disposizione all'interno del progetto; tanto di quelle che mancano e bisogna integrare. 

Malafede Trio: qualità e confronto

Quali potrebbero essere, per esempio delle competenze da integrare?
Delle figure esterne alla band che possano essere complementari: un amico grafico o un amico fonico. E se non ci sono amici con queste competenze bisogna trovare dei professionisti da ingaggiare e pagare. Oggi con il computer si rischia di volere fare tutto da soli ma è sbagliato: se devi costruire una casa hai bisogno dell'architetto e va pagato perché mica puoi dire “mi arrangio”! Nulla è sostituibile alla professionalità.
Poi, non scordiamoci dei social che se ben utilizzati possono aprire mondi importanti.

Quanto è importante il confronto?
Molto, perchè è importante che una band capisca e sia consapevole dell’area di gioco in cui si sta misurando. Questo permette di fare un sano confronto con realtà affini e di riferimento. Una band dovrebbe individuare dei progetti, degli artisti a cui rifarsi, dei reference per vedere come questi si muovono. Figure artistiche nelle quali ci si riesce a riconoscere ed immedesimare e che possono rappresentare un modello da seguire.

Invece a livello personale, nel rapporto tra musicisti in una band, cosa raccomandi?
Una buona regola è quella di non pestarsi mai i piedi e di fare un lavoro sinergico. La comunicazione tra compagni di band è molto importante così come lo è una ripartizione interna dei ruoli. Una volta scelti e definiti i ruoli è importante il confronto che permette di far sì che ci sia sempre un’approvazione generale nei confronti di qualsiasi cosa ogni singolo elemento faccia.  Insomma, se in una band tutti battono nella stessa direzione, muovendosi in maniera coordinata, il risultato è amplificato, triplo.

Malafede Trio: qualità e confronto

Sembra che tutte queste regole il Malafede le stia seguendo a menadito visto il momento magico che sta vivendo...
Sì, il trio sta vivendo un momento molto internazionale: Jazz festival a Parigi, la Biennale di Venezia, Atene ad un altro Jazz Festival. Poi siamo stati allo Sligo Jazz Festival dove, oltre a suonare, siamo stati docenti una settimana in questa splendida cittadina irlandese, con un grandissimo riscontro sul pubblico e sugli allievi che arrivano da tutto il mondo. Il 2020 sarà un bell'anno, l'idea di esportare la nostra musica ci piace molto.
 
Chi vi supporta in questo?
Diciamo che abbiamo avuto la fortuna di trovare le persone giuste che si sono poi occupate anche sulla parte promozionale come Setticavio Edizioni o Zenart che ci aiuta con il booking. A tutti noi, comunque, arrivano proposte da ovunque grazie ai social, dove stiamo raccogliendo i frutti dei video promozionali e dell’attenzione con cui abbiamo curato gli eventi. 
 


Il Malafede trio si esibirà domenica 6 ottobre alla Biennale di Venezia. Ecco il link all'evento ufficiale.
Link utili
Il Malafede trio sul sito della Biennale di Venezia
Il Malafede Trio sul sito di Zenart
Acquista Touchè sul sito di Setticlavio Edizioni
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