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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Il violino entra in casa

di theoneknownasdaniel [user #39186] - pubblicato il 05 novembre 2019 ore 12:53
Allora. Sono stato tanto tempo lontano per mille impegni, ho avuto sempre meno tempo per mettere le mani sullo strumento, ormai solo più di notte per mezz'oretta nelle volte in cui sono in casa. Mah. Non sapendo bene come finanziare il mercato degli strumenti, ho fatto il preordine per lo Spark della Positive Grid, magari anziché suonare mezz'oretta con la classica suonerò mezz'oretta con l'elettrica da Gennaio in avanti. Vedremo.

Detto ciò, dopo il piano digitale preso per il mio giovane erede (batterista e pianista, così possiamo suonare insieme in due contesti) da ieri la mia bimba più piccola (che per me sarà sempre una piccola principessina anche quando sarà grande e ribelle) ha iniziato il corso di violino all'istituto musicale.
Prima considerazione: sul suo violino da 3/4 le mie mani (normali/piccole per chitarra) sono enormi, ho trovato la posizione relativa al 12° tasto della chitarra e praticamente nello spazio dei primi 4 tasti si ha tutta un'ottava. Ergo, non fa per me (perlomeno con queste misure da bambini). Ovviamente non ci sono i tasti, ho provato a premere sulle corde dove credevo dovessero esserci degli intervalli di semitoni e/o toni, sono usciti dei lamenti stonati. Ri-ergo, se proprio proprio volessi mai dovrei prendere qualcosa di più congeniale a me. Ma tanto non avrei il tempo, mannaggia.
Seconda considerazione: cavarci dei suoni sulle corde a vuoto decenti non è per nulla facile, altro che lamentarsi dell'ampli o degli effetti o della chitarra... lì la mano destra assume un'importanza che noi chitarristi tendiamo troppo a trascurare. Aumenta la pressione dell'archetto ed escono gli armonici, vai troppo leggero ed escono altri armonici. Muoviti piano o forte, cambia il volume, al quale bisogna mantenere la pressione costante. Il suono su quelle corde lo fa VERAMENTE la mano. E probabilmente, visto che sempre di corde si parla nella chitarra, davvero la qualità del suono sta più nelle mani che nello strumento, che meccanicamente deve comunque rimanere ineccepibile.
Terza considerazione: vedere l'entusiasmo di mia figlia nel prendere in mano l'archetto, la sua gioia nel sentire che il violino sta emettendo dei suoni grazie al suo muovere correttamente l'archetto corda dopo corda, la sua espressione di misto impegno e gioia... non ha prezzo, davvero! 
A presto e buona Musica a tutti!

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di tramboost utente non più registrato
commento del 05/11/2019 ore 14:52:44
che bello, una famiglia di piccoli musicisti, grazie Daniel per il bellissimo aneddoto, buona musica a tutti voi!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 05/11/2019 ore 19:20:22
...e aggiungo una domanda: come vi siete ripartiti i gusti musicali in famiglia? I bambini sono spesso ribelli volendo occuparsi di musica non già in giro per casa. E' capitato a me e vedo adesso bimbi di amici così che pur avendo talento in DNA non vogliono in nessun caso avere a che fare con la musica, altro che quella da ascoltare. PS: mai avrei provato un violino... senza tasti. Io sono partito dal pianoforte e mi sembrava logico andare alla chitarra per seguire i tempi e fare casino distorto, avendo tasti in comune.
Rispondi
di scorrazzo [user #37353]
commento del 06/11/2019 ore 04:33:23
Il mio bimbo di 6 anni dopo aver provato pianoforte e chitarra su mia proposta in lezioni collettive mi ha dato il dispiacere di non voler seguire nessun percorso musicale,ogni tanto x gioco prendiamo qualche strumento che gira x casa x fare un po' di casino ma la passione è rivolta tutta verso la nintendo.
Ho anche provato a comprare un violino della sua misura che l'aveva affascinato,ma il fuoco sacro della passione non si è acceso pur essendo lo strumento che lo affascinava di più.
Spero che con un progetto di divulgazione dell'ukulele durante le ore di musica scatti la molla
Rispondi
di tramboost utente non più registrato
commento del 06/11/2019 ore 08:53:54
l'importante è non forzarli, anche il mio che però ha soli 2 anni e mezzo, gli ho preso l'ukulele 6 mesi fa, i primi giorni gli brillavano gli occhi, dopo una settimana non lo cagava già +, ahahahah.. però guai per la musica, vuole sempre ascoltare in macchina il cd dei Creedence, mi rompe le balle di continuo, papi cd, papi cd, ho adoro i Creedence, ma non ne posso pi+ di ascoltarli tutti i santi giorni, in casa vuole sempre ascoltare tnt degli AC DC, solo perche l'intro c'è il coretto: ohi, ohi, ohi, comunque Tommy Emmanuel, dice che è importante che in una casa passi spesso musica in sottofondo, i bambini sono come delle spugne, assorbono tutto, per cui già fargli ascoltare buona musica è già qualcosa;)
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 06/11/2019 ore 10:24:5
Concordo in pieno!
Anzi, visto l'impegno necessario per il violino ho deciso di farglielo veramente desiderare, anziché regalarglielo subito a 7 anni le ho fatto aspettare il compimento degli 8 ad aprile e l'inizio delle lezioni a Novembre.
Nel frattempo ha sempre suonicchiato ad orecchio sul pianoforte (elettrico), che è sempre stato lì a disposizione ma non ho mai spinto perché suonasse, semplicemente ogni tanto di sera mi mettevo lì e cercavo di suonare qualcosa. Sia lei che mio figlio hanno sviluppato curiosità in questa maniera. Idem per la batteria: io ho sempre suonato, ma non li ho mai spinti a "provare", è una cosa che è nata in loro spontaneamente.
Le chitarre a casa non mancano, ma probabilmente visto quanto suono male hanno capito entrambi che non è uno strumento per loro - ed in effetti nessuno oltre a me ed un pochino mia moglie le suona!
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 06/11/2019 ore 10:19:4
I gusti musicali... bella domanda.
Mia moglie preferisce i classici (Elvis, Beatles su tutti), Queen, De André, Dalla, Zucchero, Nina Zilli, Ultimo, Mengoni. E le colonne sonore Disney. E buona parte del repertorio di Stan Getz, Dave Brubeck, Glen Miller.
Mia figlia ascolta volentieri i Beatles, Elvis, i Rolling Stones, David Bowie, Queen, Zucchero, Malika Ayane, Nina Zilli, Ultimo, le colonne sonore Disney, Mozart, Ultimo ed è una spugna per quanto riguarda le nuove uscite alla radio.
Mio figlio predilige, oltre ai Beatles & Rolling Stones e Dalla (un trittico sacro nella mia famiglia), gli Zeppelin, la PFM, tutto ciò che è stato fatto dai Queen, i Guns'n'Roses, qualcosa dei Motley Crue ed in generale dell'heavy anni '80 (Van Halen!), i primi Dream Theater e buona parte dei gruppi in cui suona Mike Portnoy (sono io il responsabile), ma anche la bossa nova di Gilberto ed il cd Holy Land degli Angra (che secondo me resta il migliore, una spanna sopra Angel's cry). E poi anche lui ascolta molto ciò che passa la radio.
Insomma, siamo molto variegati, ma proprio per i gusti molto vari riusciamo sempre a trovare qualcosa che piaccia a tutti!
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 06/11/2019 ore 08:43:23
Speriamo che crescano bene, e che la voglia di far musica non passi mai!
Rispondi
di pao.lyn [user #12312]
commento del 06/11/2019 ore 15:18:10
Parzialmente fuori tema: ma come hai fatto a preordinare lo Spark?
Io dopo 22 secondi dall'arrivo della mail che annunciava l'apertura della vendita ho trovato i 200 pezzi delle prime due configurazioni già esauriti......
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 06/11/2019 ore 15:38:04
Ho preso la versione con borsa da 244 dollari, che con la spedizione a Gennaio diventano quasi 300 dollari. Ce ne sono, al momento, ancora circa 75 a disposizione.

Non credo che i prezzi salgano ancora di più in futuro, se proprio non riesci a tenerti come me sai cosa fare... se no ce ne sono ancora pochissimi in versione "nuda" a 209 dollari (che saranno 250 con la spedizione).

Buono shopping!
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 06/11/2019 ore 15:39:35
No, come non detto, costerà 300 dollari come versione di base, senza borsa. Meglio affrettarsi oppure aspettare che qualcuno troppo entusiasta nella prima ora lo venda come usato!
Rispondi
di pao.lyn [user #12312]
commento del 06/11/2019 ore 15:46:21
Visto, grazie.
Io mi riferivo al primissimo giro, quando sarebbe costato 179 USD :-)
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 06/11/2019 ore 15:53:35
179 senza spedizione, di circa 50 dollari. Totale di 219 dollari di prima contro i 250 di adesso ed i 299 di fine promozione. Se ti interessa veramente non dovresti fartelo scappare.
Sono comunque soldi abbastanza buttati via per un capriccio, ovvero quello di interporre il minor tempo possibile tra il sedersi sul divano ed iniziare a suonare. Più che altro mi interessa per la tecnologia, vorrei cercare di capire se si sia finalmente arrivati al pareggio o meno anche su dispositivi non troppo dispendiosi. E poi mi affascina l'idea di avere dei suoni decenti e credibili da un aggeggio che è più simile ad un computer che ad un vero amplificatore.
Rispondi
di simonec78 [user #13803]
commento del 07/11/2019 ore 01:08:55
Complimenti, dev'essere una bella soddisfazione.
In generale ho sempre nutrito una certa ammirazione e riverenza verso i musicisti classici. Mentre la maggior parte di noi, almeno per quanto mi riguarda, sta qui a farsi le menate sulla pentatonica, sulla made in Messico che suona come quella Usa o sul digitale invece che le valvole in questo momento nel mondo ci sono centinaia di migliaia di studenti di musica che si fanno il mazzo, che anche a livelli iniziali devono studiare su strumenti anche di grande valore. Spesso roba antica. Molti giovani vanno a fare seminari anche dall'altra parte del mondo, ho avuto modo di ascoltare dei ragazzini suonare in orchestra durante le delle prove a Cremona quest'estate che venivano da ogni parte del mondo, bravissimi. Un professionista poi lavora con strumenti fatti a mano che hanno il più delle volte una storia da far impallidire tutte le nostre vintage. Senza considerare la quantità di sfumature che può avere uno strumento di qualità e tutta la cultura che ci vuole per capirne qualcosa riguardo ai liutai e le scuole costruttive di rilievo. A livello di studio è gente allenata a leggere spartiti a vista ed avere un ascolto critico con la più completa padronanza dell'analisi armonica (materia di studio mi sembra, nei conservatori). Dev'essere un mondo fantastico, o quanto meno affascinante.
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