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Mooer E7: synth polifonico tascabile
Mooer E7: synth polifonico tascabile
di [user #116] - pubblicato il

Sette sintetizzatori personalizzabili con arpeggiatore e regolazioni di envelope convivono nell’E7, pedale della serie Micro con preset programmabili.
La sintesi elettronica trova sempre più spazio nell’universo della chitarra grazie a tecnologie all’avanguardia in grado di interpretare le note in maniera polifonica senza richiedere hardware dedicato e con suoni elaborati, stimolanti nei contenuti e immediati nelle regolazioni. Ora i synth a misura di stompbox hanno dalla loro anche un’estrema portabilità e Mooer lo dimostra con il suo ultimo pedale della gamma Micro.

Mooer E7: synth polifonico tascabile

L’E7 è un synth per chitarra programmabile e completo di arpeggiatore per disegnare timbri tipici del mondo delle tastiere, con un particolare accento sui suoni degli anni ’80.
Lo chassis, piccolo a sufficienza da entrare in qualsiasi pedaliera e con un’interfaccia completa ma non per questo complessa, vede sette indicatori LED disposti sul bordo sinistro. Ognuno è riferito a una precisa sonorità di sintetizzatore da richiamare e personalizzare a piacimento.
L’offerta va dalle sonorità sullo stile degli strumenti a fiato fino ai synth 8 bit tipici della musica da retro-gaming.
Per ognuno, è possibile regolare l’envelope agendo sull’attacco del suono. Speed è il potenziometro relativo alla velocità dell’arpeggiatore integrato e ogni suono sintetizzato può vedere il proprio carattere modellato attraverso filtri sulle frequenze alte e basse. In uscita è possibile avere sia il solo suono del synth sia una miscela dell’effetto e della chitarra fornita in ingresso, grazie al potenziometro Mix.
Ogni suono può essere impostato con tranquillità e salvato in uno di sette preset totali, pronto per essere azionato alla bisogna senza dover interrompere il playing.



Sul sito Mooer, l’E7 della serie Micro può essere visto nel dettaglio a questo link. In Italia, il sintetizzatore per chitarra è disponibile con la distribuzione di Backline.
e7 effetti e processori mooer
Link utili
E7 sul sito Mooer
Sito del distributore Backline
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 11/11/2019 ore 14:09:03
Ho ascoltato qualche demo un po' qua e un po' la. Mi sembra un pedalino dalla sonorità molto dura, quasi molesta. Non che il suono sia brutto, ma l'ho trovato in definitiva spendibile nei contesti diciamo "tradizionali" del Synth. Quasi una sorta di distorsore molto pesante con degli inviluppi. Del synth non ha alcune cose, a mio avviso, essenziali per essere definito tale. Ovvero: la forma d'onda da selezionare, il cutoff, il decay, il sustain e il relase. Senza queste cose se vanno a farsi benedire tutte le applicazioni per così dire "gommose" e tutti quegli inviluppi moderni che trovano spazio nell'elettronica e derivati. Con questo ci fai Frank Zappa e cose così. Non che sia un male, lo fa molto bene, ripeto, ma definirlo "un Synth" mi sembra un po' fuorviante.
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di ovinda [user #46688]
commento del 12/11/2019 ore 14:15:44
Per avere il guitar synth come lo intendi tu dovresti avere un guitar synth tradizionale, di quelli che partono facendo il tracking del segnale convertendolo in note vere e proprie tramite un pickup esafonico o qualche algoritmo che campiona il segnale traducendolo in dato. Per fare ciò servono sistemi tradizionali che sono anche più costosi. Questi sistemi “veloci” agiscono diversamente, prendono il materiale sonoro in entrata e lo trattano con dei sistemi di filtraggio per ottenere il risultato sonoro desiderato. Alla fine quello che conta è il risultato finale.
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/11/2019 ore 15:23:51
---Alla fine quello che conta è il risultato finale.---

E' proprio quello a cui mi riferisco. Stando al risultato mi sembra che le sonorità a disposizione non coprano che una parte limitata di quelle possibili con un synth. Ben venga per chi cerca quel tipo di suono.
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di Sciamano [user #50087]
commento del 12/11/2019 ore 15:32:13
Prova l'Enzo della Meris. Certo il costo e quattro volte questo del mooer
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 12/11/2019 ore 18:55:32
Mi intrometto nel dibattito... E' chiaro che il Mooer è un compromesso e non è un vero synth. Però, considerando che costa un'ottantina di euro e che ha dimensioni mini obiettivamente è una macchina che offre parecchio (preset e arpeggiatore, non mi pare poco). Considera anche il fattore scassamento di maroni dovuto al pick-up esafonico che peraltro richiede un cavo extra (io ce l'avevo sulla Stratocaster e dopo quattro prove gliel'ho data su), direi che il piccolo Mooer rappresenta un'ottima alternativa nel caso serva qualche suono "da battaglia" senza troppe pretese e con sbattimento (sia monetario che di ingombro e connessioni) minimo.
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 12/11/2019 ore 19:52:04
Per me è ok. Veramente. Ho solo espresso la mia opinione. Per quel che mi riguarda i suoni synth che mi interessano me li faccio direttamente con il Monolancet. La funzione arpeggiator ammetto è molto interessante, e sicuramente non è cosa da poco per un pedalino.
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di Tele52 [user #5018]
commento del 15/11/2019 ore 12:03:47
Scusa ma non è che ti riferisci alla musica di Frank Zappa come a qualcosa di scadente ?
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 15/11/2019 ore 12:41:4
No di certo. Mi riferisco ad un certo tipo di settaggio del sintetizzatore particolarmente usato all'inizio degli anni settanta. In particolare nel Prog nelle linee melodiche o soliste, dal suono molto caratteristico. Mi sembra che l'effetto in questione sua molto sbilanciato verso quel tipo di suono a scapito di tutte le altre applicazioni che può avere un sintetizzatore. Non mi sembra di aver detto da nessuna parte che sia "scadente".
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 17/11/2019 ore 12:47:21
Non è mica la Mooer ad essere stata beccata con le mani nel sacco un anno fa per aver copiato integralmente il B9 della Electro Harmonix?
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