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SAM Systems Integral: un modo originale di microfonare l'ampli
SAM Systems Integral: un modo originale di microfonare l'ampli
di [user #6868] - pubblicato il

Un atipico microfono ottimizzato in fabbrica per catturare il suono di un ampli per chitarra si nasconde sotto il baffle, davanti all'altoparlante.
SAM Systems Integral è un sistema di nuova concezione che aiuterà qualsiasi chitarrista, bassista o armonicista ad allestire l’amplificatore da concerto ideale. Saremo sempre pronti a portare il segnale del nostro strumento all’impianto di amplificazione generale, in modo semplice e diretto.

Stando alla regola, microfonare l'amplificatore per diffonderne il suono con l’impianto di amplificazione generale rientra nelle mansioni dei tecnici di palco del service audio. Di fatto, però, le cose non sono sempre così semplici.
Diciamocelo chiaro e tondo: noi musicisti, per le nostre esibizioni live, purtroppo non possiamo sempre contare su tempi appropriati per allestimento tecnico e sound check, e non sempre abbiamo a che fare con un service audio qualificato o fonici esperti.
Talvolta ci capita di suonare in festival con una direzione di palco approssimativa o ad eventi coordinati in modo inadeguato. Ci capita di dover combattere con cambi palco precipitosi e di dover sviluppare una singolare abilità nel risolvere problemi tecnici al volo.
Inoltre, in molti locali non esiste affatto un fonico dedicato all'incarico: siamo noi stessi a doverci occupare dell’allestimento tecnico e dobbiamo farlo presto e bene.
In alcune occasioni ci viene addirittura richiesto di adoperare l'attrezzatura audio del locale in cui suoniamo, attrezzatura mai vista o controllata prima, spesso ben lontana dall’essere in perfette condizioni di funzionalità.
Alcune volte abbiamo a che fare con palchi così piccoli che organizzare gli spazi per batteria e backline diventa un gioco di Tetris.

In tutti questi casi, microfonare il nostro amplificatore combo o gli altoparlanti del nostro cabinet richiede più tempo e lavoro di quello che vorremmo o potremmo dedicare.
Il più delle volte non affrontiamo il problema con una vera soluzione ma ci arrendiamo: ci affidiamo alla diffusione del suono degli altoparlanti del nostro ampli, spesso inadeguata o addirittura insufficiente alla situazione.
Perfino sui palchi più professionali, aste, stativi e morsetti dei microfoni creano intralcio: ci si inciampa di frequente o vengono scalciati via per errore, i morsetti qualche volta si allentano e cedono.
C'è un altro fattore di fondamentale importanza da considerare: ho visto molti assistenti di palco limitarsi a posizionare lo stativo del microfono davanti al cabinet in maniera piuttosto casuale e puntarlo verso il centro dell'altoparlante, per non parlare della vecchia tecnica un po' punk di far penzolare il microfono davanti alla cassa appendendolo con un giro di cavo attorno alla maniglia dell'ampli. Al contrario, la posizione del microfono rispetto all'altoparlante andrebbe valutata con una certa attenzione e cura in quanto influenza significativamente il suono.

SAM Systems Integral: un modo originale di microfonare l'ampli

L'azienda inglese SAM Systems ha trovato una risposta per risolvere questi vecchi problemi una volta per tutte. Si chiama IM - Integral Microphone - ed è un microfono opportunamente collocato all'interno del nostro combo o cassa-cabinet.
Il microfono dell'Integral è fissato in posizione ottimale sul “punto magico” di un altoparlante. È una pratica soluzione che non richiede corrente phantom né pile. Non rimane che collegare il cavo Cannon dal nostro amplificatore al mixer.

In termini più tecnici, il sistema Integral è basato su un microfono dinamico di qualità, con diagramma di direttività di ripresa a cardioide. Un telaio circolare in plastica consente di collocare il microfono direttamente di fronte al cono, in posizione leggermente decentrata e fuori asse.

SAM Systems Integral: un modo originale di microfonare l'ampli

L’installazione è molto semplice. Quando l'altoparlante è collegato con spinotti faston e cavetto jack, non c'è neanche bisogno di ricorrere al saldatore. L’Integral trova posto tra l'altoparlante e il pannello anteriore e rimane saldamente fissato in posizione con gli stessi bulloni di montaggio dell’altoparlante. L'IM è prodotto in tre versioni differenti, ciascuna con telaio di diverso diametro per coni da 10, 12 e 15".

A dispetto di una tendenza di mercato orientata verso i cabinet simulator digitali, l’Integral corre in aiuto di quei musicisti che non intendono rinunciare all’impatto sonoro del backline e offre un sistema integrato affidabile ed efficiente, pronto per microfonare l’amplificatore in qualsiasi concerto o session. In particolare, l'IM è consigliato per migliorare la diffusione sonora di un piccolo amplificatore di basso wattaggio, che può trasformarsi in una perfetta macchina da lavoro da palco: risparmieremo tempo prezioso per l'allestimento del palco e per il sound check e saremo sempre al passo con i volumi di qualunque band.
Ma è davvero buono il suono ripreso con il microfono dell'Integral? In che fascia di mercato si colloca? Quali vantaggi offre realmente? Abbiamo cercato di rispondere a queste e altre domande con una prova sul campo, documentata in video. Il filmato è in inglese, con accurati sottotitoli italiani attivabili nel player.

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di Sykk [user #21196]
commento del 10/12/2019 ore 15:16:0
Molto interessante per la forma che ha: oltre a microfonare riduce anche la direzionalità del cabinet.
Se non fossi passato alle IR lo comprerei subito.
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di THE_Luke [user #31235]
commento del 10/12/2019 ore 15:24:59
questo è proprio interessante!
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 10/12/2019 ore 17:29:06
L'articolo è impeccabile ed estremamente interessante, come sempre.
I punti di forza sicuramente ci sono, la mancanza di rientri di altri strumenti o rumori ambientali. Anche la mancanza di Larsen sono sicuramente un punto a favore. Mi sembra che la sua vocazione sia quella di un utilizzo dal vivo. In effetti poi nulla vieta di utilizzare anche il microfonaggio tradizionale, che può essere una vera forma creativa, specialmente in istudio. Mi viene in mente solo un dubbio, mi chiedo se l'installazione del microfono va in qualche maniera a modificare il suono "acustico" dell'ampli, e quindi in maniera indiretta il suono microfonato in maniera tradizionale. Un saluto. S78
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di bobchill [user #6868]
commento del 10/12/2019 ore 17:49:00
Grazie per l'interesse guys! : )
Simone, condividevo un po' la tua preoccupazione ma posso rassicurarti: non ho notato apprezzabili differenze dopo aver montato l'IM nell'ampli. Difficile ovviamente fare un confronto diretto ma in effetti la superficie occupata dal microfono dell'Integral davanti all'altoparlante è davvero minima. Sono d'accordo anche sul fatto che il live è il terreno di azione più interessante.
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 11/12/2019 ore 16:23:50
Grazie. : )
Rispondi
di coprofilo [user #593]
commento del 11/12/2019 ore 21:38:1
L'idea mi sembra ottima, utile e ben realizzata.
Ho però alcuni dubbi, il primo è il discorso dello "sweet spot": difficilmente il miglior posizionamento del microfono per un jensen in un fender deluxe sarà lo stesso di un v30 in cassa chiusa collegato ad una 5150.
Dovrebbero fornire, anche con sovrapprezzo, anelli di supporto dedicati alle diverse tipologie di suono.
Il secondo dubbio invece è sul fatto che la capsula sia originale e diversa dagli standard. Il rischio è che molti fonici con l'orecchio tarato sullo Shure sm57 non riescano ad ottenere un suono convincente da questo microfono, costringendo lo sventurato chitarrista a dotarsi di una channel strip o un eq per sfruttare al meglio il microfono.
Comunque a parte queste considerazioni pare un prodotto interessante.
Rispondi
di bobchill [user #6868]
commento del 11/12/2019 ore 22:28:07
Molto interessanti le tue considerazioni. In effetti nel filmato parlo di un "average speaker's sweet spot", ovvero di un punto ideale di massima", calcolato tenendo presente differenti esigenze ed individuando un valido compromesso. Il tuo suggerimento è comunque ottimo. Quanto al discorso SM-57, la sfida di Samsystems è proprio propo quella di distaccarsi dal modello Shure, e di presentare una capsula più "trasparente", ovvero dalla risposta in frequenza più neutra. Il risultato in flat a mio avviso è assolutamente soddisfacente ma credo che se si desidera dare un colore (ad esempio accostandosi al "modello 57") possa essere sufficiente concordare con il fonico il tipo di taglio di EQ desiderato.
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