Questo vuole essere un ironico (o non tanto) post pieno di consigli utili o meno per chi, nel 2020, si cimenterà nell'apprendimento dello strumento più versatile di tutti i tempi, ossia le tastier...ehm, la chitarra elettrica.
Cominciamo:
1) Se sei un principiante totale ti servono prima di tutto 3 cose: un maestro, YouTube e Accordo.it;
2) Meglio 20 minuti al giorno che 60 ogni 3 giorni;
3) Il plettro conta tanto: provane diversi e NON PERDERLI;
4) Se vuoi suonare in un gruppo fatti prestare un metronomo: non comprarlo perché quando avrai un batterista non ti servirà più. Lui accelera progressivamente le canzoni quindi non disturbarti;
5) Se la chitarra è troppo difficile ricorda che il basso è mediamente dalle 3 alle 5 volte più facile;
6) Mai fare pratica con la chitarra elettrica spenta: la userai da accesa, no?
7) Non seguire i consigli del tuo insegnante per la scelta dello strumento. Tanto se ti avessi detto di seguirli non li avresti seguiti comunque e, in ogni caso, lui non sa quello che ti serve: lo sai solo tu;
8) I negozianti sono negozianti: vogliono guadagnare. Non chiedere consigli ai negozianti così come non chiederesti consiglio al farmacista su come curarti anziché andare dal medico (e se fai così, beh, mi spiace per te...);
9) Non imparare a leggere la musica finché non sai imparare i brani di difficoltà medio-facile ad orecchio: così facendo farai sempre un figurone davanti a quei perfettini del Conservatorio;
10) Fai pratica nelle condizioni in cui devi suonare. Se vai in live fai pratica in piedi. Se suoni con la distorsione fai pratica con la distorsione. Se chiamano i Carabinieri incolpa sempre il vicino.
11) Se suonerai in un gruppo ricordati che esistono gli altri: il suono va regolato quando suonate assieme e non da solo in camera;
12) Compra un noise gate;
13) Compra un noise gate;
14) Se fai hard rock-metal, ti servirà mettere un elastico sul primo tasto per stoppare le corde ed evitare suoni indesiderati con alti volumi e distorsioni. Ah, e ti servirà un noise gate;
15) + 150 quando compri una chitarra. Un giro dal liutaio e i potenziometri nuovi servono a tutte quindi se hai 300 euro di budget contane 150 per la chitarra e 150 per metterla a posto;
16) Fatture, o qualsiasi cosa un proprietario abbia fatto al suo strumento è falsa;
17) Nel tuo primo live, alza sempre un poco il volume DOPO il soundcheck. Al fonico, se c'è, piacerà un sacco!
18) Il cantante non si sente per principio;
19) L'ottavatura non è un principio fisico astrologico teorico sulla bellezza del numero 8. Ti serve averla perfetta;
20) Accordatura, riscaldamento, esercizio, stretching, pulitura corde, fine. Sempre in quest'ordine;
21) La lunghezza della tracolla è direttamente proporzionale alla figaggine mentre suoni e al grado di usura dei tuoi polsi: decidi cosa vuoi privilegiare;
22) Non filmarti finché non hai strumentazione adeguata, bravura necessaria e fondamenti di montaggio video: non avrai seconde occasioni per fare prime impressioni;
23) Ernie Ball o d'Addario, nient'altro;
24) Dal vivo devi suonare pezzi che richiedono il 50% della tua bravura e concentrazione. Il 50% mancante serve a renderlo fluido, senza rumorini di corde non suonate, e a superare la tensione da palcoscenico. E a suonare più veloce perché tanto il batterista va come vuole;
25) Se vuoi fare soldi fai Trap o Reggaeton;
26) Impara le canzoni in tutte le parti: l'accompagnamento del solo è importante quanto il solo stesso;
27) Gli adesivi sulle chitarre sono per sempre. Pensaci bene prima di...toglierli;
28) Le pennate suonano diverse: se un brano è pensato in "downstroke" allora la pennata alternata lo farà sembrare solo più scarico anche se è più facile. Arrenditi all'evidenza;
29) Tutti i chitarristi pensano di poter scrivere consigli per gli altri;
30) Non ascoltare tutti i consigli ma ascolta i consigli di tutti;
31) Smetti di leggere e vai a far esercizio!
Con ironia auguro buon anno a tutti, sperando di aver lanciato un po' di ironica provocazione (come sapete che mi piace fare) e di avervi fatto sorridere un poco!
Consiglio bonus:
Ricorda che sono ironico. Forse.
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