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È in arrivo la prima signature di Tom Morello?
È in arrivo la prima signature di Tom Morello?
di [user #116] - pubblicato il

Fender e Tom Morello potrebbero essere al lavoro su una signature, replica della Stratocaster Soul Power degli Audioslave. Ecco gli indizi dietro la storia.
Tom Morello potrebbe aver portato a termine la sua prima collaborazione con un’azienda per la nascita di una chitarra signature. Protagonista è l’iconica Soul Power Stratocaster che ha segnato la stragrande maggioranza della produzione musicale degli Audioslave e pare vedrà la luce al Namm Show 2020.
Tutto ha inizio dal profilo Instagram di riffsandbeards, chitarrista e blogger che, dal recente Guitar Revolution Camp condotto dal funambolo dei RATM, pubblica una foto di Morello con al collo quella che sembra la classica Soul Power e la didascalia “Oggi Tom Morello e Fender hanno svelato il modello signature della Soul Power”.
Lo scatto è poi accreditato a Doug Doppler, chitarrista, didatta e dimostratore anch’egli presente alla masterclass.

È in arrivo la prima signature di Tom Morello?

La notizia colpisce a freddo e non trova conferme ufficiali ma nemmeno smentite.
I fan ancora si interrogano sull’attendibilità della cosa e sulle tempistiche dell’eventuale produzione di massa, ma tutto fa pensare che la storia sia reale e l’arrivo sugli scaffali imminente.

La Soul Power è una Fender Stratocaster Aerodyne modificata con un ponte mobile Ibanez Edge e pickup Seymour Duncan. Immancabile per gli “effetti speciali” che hanno reso famoso lo stile di Morello, un Kill Switch completa l’elettronica.

Il dettaglio che sembrerebbe mettere il punto alla questione è che la Soul Power originale non pare essere più in possesso di Tom Morello da un pezzo. Alcuni anni fa, infatti, lo strumento è stato donato al Metropolitan Museum di New York, dove risulta ancora esposto.
La chitarra in foto, quindi, non potrebbe essere altro che una replica accurata. Non resta che tenere gli occhi puntati sull’imminente Namm per scoprire se si tratta di un pezzo unico, una copia limitata per il Custom Shop o se vedrà la luce per la produzione su larga scala.

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Link utili
Il post di riffsandbeards su Instagram
La Soul Power Strat al Met Museum
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di Johnny92 [user #43424]
commento del 09/01/2020 ore 13:55:06
Non mi è mai piaciuto come chitarrista. "Bara" troppo sul sound. Anche se so che può essere inteso come uno dei chitarristi più sperimentativi di sempre, proprio per questo motivo.
Io comunque non capisco perché Fender non abbia ancora prodotto la signature di Eddie Clarke, che sicuramente ha avvicinato molte più persone a questo marchio di quante ne possiamo immaginare (me compreso, mi ha fatto avvicinare innanzitutto allo strumento della chitarra elettrica, e poi, in particolare, al marchio Fender). Parliamo di un chitarrista che a livello mondiale è nettamente più conosciuto e rilevante di Tom Morello e tanti altri, anche per il momento storico musicale in cui si colloca. (Per non essere frainteso sottolineo il fatto del "mondo"; in Italia, ovviamente è il contrario, ed è meno conosciuto di Tom Morello).
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di francesco72 [user #31226]
commento del 09/01/2020 ore 15:47:18
Purtroppo condividendo il tuo giudizio sui due chitarristi devo dire che Morello è in realtà più famoso di Fast Eddie anche fuori dall'Italia e di certo buona parte della notorietà è legata al suo impegno politico ed al fatto che dal palco non ha lesinato strali all'amministrazione Trump. Inoltre penso che Clarke sia in qualche modo offuscato dalla notorietà dei due gruppi in cui ha militato, principalmente i Motorhead. Un po' come per Adrian Smith: da solista non ha fatto dei lavori da buttare, ma gli Iron Maiden sono gli Iron Maiden.
Ciao
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di Johnny92 [user #43424]
commento del 09/01/2020 ore 16:02:12
Non ero a conoscenza del suo impegno politico. Devo rivedere le mie statistiche allora ahaha
Concordo pientamente sul fatto che, purtroppo, Eddie (così come gli altri chitarristi e batteristi che sono passati prima e dopo di lui) è stato offuscato dalla figura di Lemmy, specialmente da quando sono scomparsi entrambi.
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di dale [user #2255]
commento del 09/01/2020 ore 14:05:07
Tom Morello è una leggenda della chitarra.
Ha Creato un sound riconoscibile, alla prima nota capisci che è lui.
Ha fatto saltare Folle in tutto il mondo.
Si è reinventato con gli Audioslave, una band che ha dettato legge ai vertici del rock.
Idem adesso con i prophets of Rage
Con un setup tuttosommato commerciale e di medio livello ha scritto dei dischi che sono entrati nella storia, la sua band è stata protagonista nell'ultimo decennio davvero significativo per la musica rock.
Non bara affatto sul Sound, conosce benissimo tutte le tecniche, scale, accordi della chitarra moderna, se ascolti la discografia degli Audioslave quello è puro Rock.
Senza fronzoli.

Non mi piace Tuttavia l'idea che faccia una chitarra signature, però lo posso capire.
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di Johnny92 [user #43424]
commento del 09/01/2020 ore 15:57:22
Sapevo che sarei stato frainteso ahaha il "bara" l'ho messo apposta tra virgolette, proprio per indicare il larghissimo, e a volte esagerato (ma caratteristico per il suo sound) uso di effetti da parte sua che, appunto, fa passare in secondo se non in terzo piano lo strumento musicale vero e proprio (che sia o non sia Fender). Era questo il nocciolo della questione. Avrei, diciamo, "accettato" di più qualche pedale signature che una chitarra.
Non intedevo nulla di negativo.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 09/01/2020 ore 16:07:20
Oddio, forse in questo commento c'è tanto fan che parla. Se Morello è una leggenda della chitarra, mi vengono in mente almeno altri dieci nomi che non saprei come collocare se non divinità, il che mi pare eccessivo parlando di uomini, quindi rivedrei la scala di valori. Si tratta senza dubbio di un buon chitarrista, certamente curioso e capace nell'utilizzo di quello che sta fra la chitarra e le orecchie del pubblico e qui certamente hai ragione: utilizza a pieno una strumentazione tutt'altro che boutique.
Quanto alla carriera ed alle band, non mi pare trascurabile l'apporto agli Audioslave di un certo Chris Cornell e comunque, la sezione ritmica è sempre quella dei RATM anche nel progetto Prophets of rage, quindi un pochino di merito andrà anche agli altri, a mio parere.
Farei anche le dovute proporzioni rispetto all'impatto di questi gruppi sulla storia del rock: certamente hanno avuto il loro dire, ma se loro hanno scritto "dischi" da storia del rock, gruppi come Queen o Beatles cos'hanno fatto, creato l'universo?
Tutto questo non è una polemica, solo il tentativo di rimettere le cose nella giusta prospettiva.
Ciao
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di sidale [user #29948]
commento del 09/01/2020 ore 17:01:5
D'accordo su tutto al100%
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di 77casual [user #25849]
commento del 09/01/2020 ore 17:50:31
Premetto che non sono un'appassionato di strumenti signature, ma trovo giusta l'idea di crearne uno per questo grande artista, chitarrista originale e innovativo, uno di "quelli" che ha creato e plasmato un "suo" sound riconoscibile, e non è poco.
Se poi aggiungiamo che è entrato di diritto nella storia del rock grazie agli Audioslave ma soprattutto al primo disco dei RATM, allora il quadro è completo.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 10/01/2020 ore 01:34:20
Poco tempo fa a San Francisco, prima di un suo concerto ho partecipato ad una clinic...
Beh che dire....sbalorditivo. Non tanto per la semplicitá con la quale passa attraverso i più svariati generi musicali, ma la padronanza dello strumento e dei suoni che può tirarne fuori.
L'idea é che per lui la chitarra é solo un mezzo x esprimere un suono, poi di conseguenza arrivano i riffs, i licks etc...ma alla base c'é il fatto di voler comunicare attraverso un suono.
Grande musicista....
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 10/01/2020 ore 09:12:15
Con tutte le Stratocaster signature che sono praticamente identiche a una standard, questa ha molto più senso:
Binding, paletta matching, mirror pickguard, killswitch, locking tremolo (anche se non credo che fender monterà i ponti ibanez su una chitarra di serie).
Fossi in Fender ne farei anche una versione senza la scritta Soul Power, ne venderebbero molte di più.
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 10/01/2020 ore 13:43:50
Di chitarristi riconoscibili dal primo colpo di plettro ce ne sono davvero pochi. E Tom Morello è uno di loro. Peraltro, uno dei pochi artisti a livello internazionale con una precisa linea politica, mai sceso a compromessi, sempre coerente nelle sue scelte. Benvenga la sua signature.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/01/2020 ore 15:09:49
Tom Morello è stato sicuramente uno dei più influenti chitarristi degli anni 90... e considerato che nelle decadi successive è uscito ben poco, direi uno degli ultimi guitar-hero della storia... anche se in un modo un po' diverso dai soliti clichè (e per fortuna!).
Mi fa strano leggere certe critiche... mah!

Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 11/01/2020 ore 13:43:10
Mi sembra strano che uno come Morello, con idee politiche molto chiare, si lasci irretire nel business concedendo la sua firma per una ennesima signature di cui non si sente affatto la necessità. Spero sia solo una fake news
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di Francescod [user #48583]
commento del 08/05/2020 ore 23:53:28
Che tristezza le Fender Strato artist fatte in Messico. Se fedele riproduzione dev'essere, che sia realizzata lì dove vengono realizzate quelle che poi l'artista imbraccia. Come la Strato Richie Kotzen, la Tele Kotzen, la prima Strato Dave Murray, le Strato Clapton, Jeff Beck, Eric Johnson, Mark Knopfler ecc.
Che in Messico poi si faccia addirittura la Ritchie Blackmore è poi il colmo dei colmi. Ridicoli.
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