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Tutte le facce del rock in un solo rig?
Tutte le facce del rock in un solo rig?
di [user #17844] - pubblicato il

Tempo di esperimenti: quanti suoni iconici si possono ottenere con una sola chitarra, un overdrive e un amplificatore? Lo abbiamo provato sul campo.
Due humbucker fissati nel mogano pieno, una plexi imballata e una 4x12 sono gli ingredienti di ogni suono rock che si rispetti, ma tra Angus Young e il Clapton dei Cream, come tra gli ZZ Top e i Led Zeppelin, c’è un vero oceano di sonorità.
Dallo Schaffer degli ACDC al Bender di Jimmy Page ognuno ha i propri assi nella manica. Ci sarebbe bisogno di una collezione intera di strumenti, effetti e amplificatori e di un fonico di quelli bravi anche solo per avvicinarsi a ognuno dei suoni che hanno fatto la storia della chitarra distorta.
Noi ci siamo voluti lanciare una sfida all’esatto contrario: cercare di ammiccare il più possibile ad alcuni dei classici rock più distanti tra loro affidandoci a una singola strumentazione di riferimento e lavorando solo di “trucchi da studio” per limare gli spigoli.

Tutte le facce del rock in un solo rig?

Il rig adottato è costituito da soli prodotti di fascia media, accessibili per chiunque al fine di creare condizioni pienamente replicabili.

La chitarra è una Gretsch Jet G5220, single-cut della serie Electromatic capace di coniugare il timbro dolce e profondo tipico della tradizione Gretsch con l’aggressività e la compattezza sonora di cui si ha bisogno nel rock più spinto. Ha dalla sua un attacco distinto e sustain da vendere, con una gamma media vocale e un output degno di nota. Su Accordo, la chitarra è già stata protagonista di una recensione approfondita a questo link.

Per una situazione il più malleabile possibile, l’amplificatore fa da base neutra. Si tratta di un Gwynnett Twiggy, un valvolare single ended di estrazione britannica che ci spiana un po’ la strada, ma senza connotare eccessivamente il suono finale.

Le principali regolazioni avvengono sul pavimento, dove poggia un Formula B Super Plexi, un overdrive disegnato per ricostruire le sonorità tipiche del mondo Marshall d’annata.
Nel rispetto della tradizione plexi, è dotato di un gain mordente ma non esagerato. In compenso, la presenza di un booster addizionale con footswitch dedicato e con la possibilità di essere posizionato a monte o a valle della saturazione rende possibile spingersi in territori piuttosto violenti.

Il tutto finisce in un Two Notes Torpedo Captor, carico reattivo efficace e dal costo contenuto ideale per interfacciare l’uscita cassa di un amplificatore direttamente con un computer dal quale richiamare poi cabinet virtuali sfruttando il software incluso Wall Of Sound.
In tutti gli esempi sonori è stato doveroso usare casse 4x12. A cambiare sono i coni, la microfonazione virtuale e le caratteristiche dell’immancabile equalizzazione finale, necessaria nel tentativo di avvicinare il suono della chitarra a quello di un disco finito.



Ditecelo voi se l’esito dell’esperimento può ritenersi positivo, raccontate cosa avreste scelto al posto nostro come banco di prova e condividete i vostri risultati di maniaci del tono!
amplificatori chitarre elettriche effetti e processori formula b g5220 gretsch il suono super plexi
Link utili
Gwynnett Twiggy su Accordo
Gretsch G5220 su Accordo
Jet G5220 sul sito Gretsch
Super Plexi sul sito Formula B
Torpedo Captor sul sito Two Notes
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di MuddyWaters [user #47880]
commento del 20/01/2020 ore 07:51:34
Cumpà ma allora tu sfrocolei la mazzarella! :D Per fare quella roba là ci vuole ben altra attrezzatura. E tu sai BENE di cosa parlo. :D Comunque si... non serve nemmeno la pedalanza per la gran parte del rock che tutti amiamo. Ovviamente non per tutto. Ma in linea di massima te la cavi anche solo con un OTTIMO overdrive tipo BRITISH che ti può venire anche direttamente dall'amplificatore. Poi ci vorrebbe un buon riverbero, ma a te è inutile che lo dico perchè sei REVERBEROMANE quanto me. I fuzz a-la Hendrix ho scoperto che erano più o meno utilizzati come booster, quindi... I delay a-la "/"... vabbè ma con te che parlo a fare? Tu già sai tutto. Angus e Malcolm pure lo sai bene. Insomma... il gioco è fatto. :D
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 20/01/2020 ore 08:41:24
Io lo so, io lo so!
Ci vuole una Epiphone e un Marshall MG a transistor!
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 21/01/2020 ore 20:29:14
Da possessore involontario di entrambe ti dico che con quelli fai solo una cosa, ossia schifo ahah
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 21/01/2020 ore 21:13:19
Lo pensavo anche io del mio MG ma da un po' lo uso obbligatoriamente in sala prove e l'ho rivalutato.
Le Epiphone poi suonano benissimo.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 20/01/2020 ore 11:23:40
Bell'esperimento che direi anche riusciuto, certo il Formula B è un gran pedale e l'eq finale è un must have che moltissimi trascurano, quindi due volte bravi.
Ciao
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 20/01/2020 ore 12:03:34
Buongiorno Paolo, accolgo la tua richiesta e porto la mia esperienza personale: la penso diametralmente all'opposto. Per usare un unico pedale hai usato varie simulazioni di casse, ampli e ben tre microfoni diversi e al mio orecchio ci sei andato solo vicino, inoltre non è importante solo il tono, ma per es. anche la botta che, per es, con Whole Lotta, non hai. Io penso che la strada più breve e fruttuosa per replicare fedelmente qualsiasi voce di chitarra sentita su di un brano, sia il pedale. Io penso ai pedali voce, siano essi fuzz, overdrive o distorsori, come preamplificatori predisposti alla saturazione e come tutti i pre hanno una caratteristica voce identificata e ricostruita dal produttore; con un pedale replicherai benissimo o bene solo alcune voci, per le altre dovrai identificare altri pedali più adatti. Il confronto fra voce originale e replicata poi, andrebbe fatto su un piccolo amplificatore a transistor, molto pulito e lineare, con un unico altoparlante da 4"/5" e con un buon riverbero (sempre presente nelle voci da replicare), in modo che la prova sia poi ripetibile sulla maggioranza degli amplificatori in commercio. Per quasi tutte le voci sature occorrerà utilizzare un buon Humbucker al ponte, per alcune occorrerà un Humbucker al manico o in qualche caso meglio un single. Per desiderio personale nel tempo ha acquistato quasi tutti i pedali voce Boss, poi ho cercato d'individuare LA VOCE principale che ogni singolo pedale fosse stato in grado di replicare fedelmente, per fare alcuni esempi: l'intro di Satisfaction (ma anche le ritmiche di Start me Up e Brown Sugar) si ottengono fedelmente solo col PW-2 (e con nessun altro), pedale che nessuno conosce o cita mai. L'intro di Money for Nothing, quella caratteristica voce chioccia, la si ottiene solo col DA-2, la voce, ma soprattutto la botta di Page, la si ottiene solo coll'XT-2, tutto questo sempre facendo attenzione al volume della chitarra, basso, difficilmente oltre 5/6 per non far saturare il pedale, ma lasciare che esprima la voce satura prevista dal costruttore, altrimenti zanzare e calabroni. Anche in casa Boss c'è un coltellino svizzero, L'OS-2, che riesce ad avvicinarsi a moltissime voci ma, come tutti gli altri, dà il meglio di se solo con un certo tipo di voce. Tutto questo in casa Boss, ma penso che la stessa cosa sia riscontrabile sui pedali di tutte le marche. Tutto ciò a contributo della bella discussione da te aperta. Paul.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 21/01/2020 ore 17:16:23
" l'intro di Satisfaction (ma anche le ritmiche di Start me Up e Brown Sugar) si ottengono fedelmente solo col PW-2 (e con nessun altro) "
intendi questo? vai al link
Scusa ma non per minare le tue certezze ma per Satisfaction Keith ha usato il Maestro Fuzz-Tone FZ1 vai al link che con il PW-2 (pedale tra l'altro tremendo) centra ben poco. Per pezzi come Start me Up e Brown Sugar basta una Tele e un ampli, un Tweed Twin, Deluxe o Champ vanno bene e niente effetti.



Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 21/01/2020 ore 17:50:40
Come specifico alla riga 16, possiedo e parlo dei soli pedali Boss, in casa Boss quello è l'unico con quella voce; alla riga 27 chiarisco che la stessa cosa sia riscontrabile sui pedali di tutte le marche (e cioè che nella gamma dei pedali di tutte le marche si riscontrino pedali con personalità specifiche).
Ovviamente ogni artista ha la sua ricetta per ottenere la sua voce, i pedali servono proprio a replicarle, evitando di dover ricorrere a tutta la catena (studio e palco compresi). Il PW-2 ha una voce particolare, ha la gutturalità di un Fuzz più che di un Overdrive ma, opportunamente regolato, più ruvido e sgarbato. Anche io sentendo la testina che lo sta dimostrando su YouTube direi che è un Fuzz tremendo, questo a dimostrazione delle errate valutazioni sui pedali che ci si fa ascoltando demo su You Tube, anziché provarli di persona; all' "artista" in questione però, quella voce tremenda potrebbe anche piacere. Paul.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 21/01/2020 ore 21:31:0
Visto che conosci solo i Boss potevi citare il FZ-3 per satisfaction che è più coerente riapetto al PW-2, o no? ;)
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 21/01/2020 ore 22:50:43
Ho 2) FZ-2, 1) FZ-3, sono molto simili, hanno una voce particolare, adatta a replicare Pat Metheny di Last Train Home e altri come Billy Cobham di Stratus e Crosswind o Stanley Clarke di Lopsy Lu (li chiamo i fusion), poi ho 1) FZ-5 (digitale) che grazie ad un commutatore replica i: F=Fuzz Face, M=Maestro FZ1A FuzzTone, molto simile a quello che mi indichi su YouTube e come quello ha una voce vuota e sgraziata, rispetto a quella che si sente in Satisfaction (chissà come hanno filtrato quella voce per inciderla) e O= Octavia Tychobrae di Roger Mayer, tutte voci retrò, campionate molto bene ma che non sono ancora riuscito a sovrapporre a voci note. Il PW-2 sarebbe un overdrive (Powerdrive), in realtà è un fuzz aggraziato, con la regolazione giusta si ottiene una voce sovrapponibile a quella del riff di Satisfaction e con piccole variazioni alle altre loro ritmiche succitate. Paul.
Rispondi
di dimitri [user #3823]
commento del 24/01/2020 ore 12:44:54
@DiPaolo : ma il suono di Pat esula dal resto degli esempi che sono in ambito rock.

Rifare il guitar synth Roland GR 300 o simile solo con un fuzz per Last Train Home mi sembra un po' poco. Per fare i soli synth tipo in Are you going with me? sí, io banalmente per puro caso ci andai vicino col modello del big muff su Fender Mustang III V2 perché andando in saturazione e compressione per sua limitazione del digitale, se il segnale è troppo forte si schiaccia tutto, perde dinamica e quindi rimane quel suono più morbido nasale che potrebbe ricordare anche quel particolare fuzz di Robert Fripp primi anni che a molti sembrava più un clarinetto sui registri bassi.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 24/01/2020 ore 15:29:29
Il mio intervento a cui ti riferisci, era in risposta a KJ Midway che mi chiedeva perchè non avessi citato l'FZ-3 per il riff di Brown Sugar, anziché il PW-2, e gli ho risposto che l'FZ-3, ma anche l'FZ-2, sono adatti alla Fusion. Posso assicurarti che la voce di Metheny in Last Train Home, si replica fedelmente con l'FZ-2. Paul.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 25/01/2020 ore 22:41:44
Semmai per Satisfaction il fuzz, per brown sugar non serve nulla se non un fender tweed ed una chitarra.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 25/01/2020 ore 22:57:1
La voce di Brown Sugar può sembrare pulita ma non lo è, come detto occorrono piccole variazioni rispetto a Satisfaction, il Drive da ore 12 a ore 10 ed il Fat da ore 9 a ore 11, Level e Muscle uguali, Questo con la mia flame ed il twin reverb. Paul.
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 26/01/2020 ore 09:36:49
Chi ha detto che è pulito il suono??? Ho detto che basta un ampli ed.una Tele a detta proprio di Keith Richards o mettiamo in discussione anche chi l'ha scritta suonata?
Che poi per comodità noi ci mettiamo una punta di OD per renderla "crispy" è un'altra cosa, ma credimi prendo un bel tweed twin anche low power con il volume giusto ed.il suono è tutto lì.
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 21/01/2020 ore 06:49:03
Complimenti, molto bello questo test.
I suoni sono tutti credibili, anche nel confronto con le versioni originali.
Si ci sono differenze, ma sono sfumature difficilmente percepibili se non in un test a/b (cover/originale).
Per me i suoni funzionano, alla grande.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 21/01/2020 ore 11:12:25
Sinceramente, al mio orecchio, non è che sei andato poi così vicino ai suoni... insomma, a parte un paio, gli altri mi sono sembrati abbastanza lontani. Ma è sempre difficile giudicare da un video su youtube.

Ad ogni modo, una Les Paul attaccata ad un Plexi e con un eq ben regolata, secondo me dava risultati migliori nella maggior parte dei casi. E alla fine anche economicamente, "the real thing" non è che sarebbe costata di più...
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 21/01/2020 ore 12:40:11
"E alla fine anche economicamente, "the real thing" non è che sarebbe costata di più", ma proprio no: la Les Paul che costa meno costa 800 euro, la chitarra della prova 400, ossia la metà; una plexi, poi, costa tra 8 e 900 euro, non so il Gwinett che è un prodotto di nicchia, quindi prendiamo un comunissimo Marshall DSL1 da 220 euro, il formula B costa 170 euro. Quindi con gli originali sei abbondantemente sopra.
Ciao
Rispondi
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 21/01/2020 ore 14:22:55
Il Marshall DLS1 mi sembra una scelta un pò "forte" per tirare acqua al tuo mulino... nell'articolo si parla di un ampli artigianale molto trasparente, direi che il DSL1 proprio c'entra poco.
Comunque nel conto hai dimenticato almeno un 230€ di torpedo Captor... e soprattutto una scheda audio esterna ed un PC...
Il tutto per avere una resa solo lontanamente parente di quella reale... senza "botta" ed usabile praticamente solo in cameretta... non mi sembra un gran affare.
Poi opinione mia, ci mancherebbe.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 21/01/2020 ore 14:59:17
Guarda che hai frainteso: il dls1 è, al contrario, per tenere basso il prezzo. Come ho scritto, col rig che proponi tu dovresti pagare 800 euro di les paul ed almeno ulteriori 800 di plexi (Marshall o altro costruttore artigianale, quello è il prezzo, a 20 W). Inoltre se proprio vogliamo contare tutto, vero che non ho conteggiato il torpedo, ma o pc, scheda audio e tool li consideriamo comuni, oppure la controparte significa un rig fisico tout court, quindi altri 200 euro per la cassa 4x12 più base che c'è sul mercato ed almeno € 65 per un microfono (e non hai le variabili date dal rig informatico). Totale quasi 2.000 euro con i limiti già segnalati.
Non è poi così vero che avresti un uso solo da cameretta: una DI buona (con simulatore di cassa) si acquista con 40 euro: vai diretto nel mixer e non devi noleggiare un transpallett o spezzarti la schiena.
Ciao
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 21/01/2020 ore 15:28:31
Mi hai abbastanza convinto sul fattore costo... anche se una 4x12, se poi va microfonata, non serve a granchè... io uso una 1x12, la trasporto con una mano e mi trovo bene. :)
Però sulla questione live dissento...servirebbe comunque una cassa spia per il chitarrista e la comodità va a farsi un po' benedire... senza contare che suonare in spia non è proprio esaltante, ma lì va a gusti.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 21/01/2020 ore 17:22:01
Sul numero dei coni, sfondi una porta aperta, ho fatto riferimento alal 4x12 solo perchè è il riferimento preso nella demo. Considera che io sono passato dalla 4x12 alla 2x12 ed ora a due 1x12 identiche così posso usarne una sola quando abbiamo l'impianto oppure, nei posti piccoli, ne installo due: una vicina a me (che di solito ho accanto la cantante) ed una vicina alla coppia basso e batteria, così mi sentono praticamente tutti ed anche il pubblico ha il suono da entrambi i lati.
Però l'impianto è sempre meglio.
Ciao
Rispondi
di norda [user #50911]
commento del 26/01/2020 ore 23:10:55
Bell'esperimento che direi anche riusciuto, certo il Formula B è un gran pedale e l'eq finale è un must have che moltissimi trascurano, quindi due volte bravi.
Ciao
Rispondi
di gipson [user #32466]
commento del 11/03/2020 ore 21:12:22
Potresti condividere le regolazioni di tutta la catena: ampli-captor- wos?
Rispondi
di gipson [user #32466]
commento del 11/03/2020 ore 21:12:57
Potresti condividere le regolazioni di tutta la catena: ampli-captor- wos? @pietro Paolo falco
Rispondi
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