di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 31 gennaio 2020 ore 19:45
Imprenditore aerospaziale, appassionato di country, innovatore. Ecco la storia di Charles Huron Kaman, l'inventore degli strumenti che hanno stravolto il mondo della chitarra acustica.
Oggi 31 gennaio nove anni fa moriva Charles Huron Kaman, imprenditore nel settore aerospaziale. Grande appassionato di country, Charlie è noto nel nostro mondo per aver inventato le chitarre che dagli anni ’70 per almeno un quarto di secolo hanno condizionato la musica rivoluzionando il concetto di chitarra acustica.
Raccontata a modo mio, la storia è più o meno così.
Charlie era diventato molto ricco costruendo elicotteri. Discreto suonatore di chitarra acustica, gli era preso il pallino di comprarsi la Martin. Così a metà anni Sessanta andò a Nazareth in Pennsylvania da C.F. Martin III e gli offrì una vagonata di quattrini per convincerlo a cedergli l'azienda.
La trattativa durò per un po', ma alla fine si interruppe. Se per questioni economiche o affettive non è dato sapere, ma Charlie non la prese bene: visto che quello non voleva vedere gliel'avrebbe fatta vedere lui, costruendo chitarre anche migliori, più stabili, più costanti nelle prestazioni, con una maggior proiezione.
Chiamò a raccolta i suoi ingegneri e affidò loro il compito di progettare una chitarra acustica che avesse una voce potente, una risposta in frequenza bilanciata e la maggior costanza possibile di prestazioni da un esemplare all'altro.
Gli ingegneri si misero al lavoro come sapevano (si sa come sono fatti gli ingegneri, oltretutto questi erano ingegneri aerospaziali) e dopo qualche mese di test ed esperimenti si presentarono con un progetto talmente fuori di testa da fare felice mr. Kaman: una chitarra con forma e materiali non convenzionali: cassa in fibra per migliorare la risposta in frequenza e con forma parabolica senza spigoli per una maggior proiezione sonora. Ecco la prima Ovation Balladeer, con il manico sottile come quello di una elettrica, ma molto stabile grazie alla struttura composita in acero e mogano con barra di rinforzo innovativa.
Il resto fu una discesa senza ostacoli, che partì dalle mani magiche di Glen Campbell - attraverso l'inedito sistema di amplificazione, la Kaman bar per una stabilità totale del manico e il top in grafite della Adamas - per arrivare al collo di una miriade di artisti, fino a diventare le chitarre acustiche più presenti sui palchi, ovunque.
In un mondo conservatore se non bigotto come quello della chitarra acustica, Charlie Kaman, assieme a suo figlio Bill che ha guidato l'azienda dopo di lui fino al 1998, è stato la geniale scheggia impazzita. Le sue "chitarre di plastica" (come le definiscono alcuni) hanno segnato un'epoca, conquistandosi a pieno diritto un posto di rilievo nella storia della musica americana e non solo.