Il Captor X è il Two Notes Torpedo più flessibile di sempre
di redazione [user #116] - pubblicato il 03 febbraio 2020 ore 11:50
Il Captor X integra 32 simulazioni di cabinet con possibilità di preset in un pratico formato top-amp programmabile via smartphone e tablet.
La serie di loadbox Two Notes Torpedo riceve il suo primo modello interamente programmabile e di piccole dimensioni con il Captor X. Racchiuso in uno chassis ideale per sedere in cima a un amplificatore, il Captor X è capace di gestire fino a 100 watt di potenza valvolare senza richiedere carichi aggiuntivi o cabinet reali e include 32 simulazioni di cabinet digitali con microfoni dedicati per ognuno, da richiamare con rapidità ed efficacia grazie a semplici controlli on-board e alla possibilità di salvare fino a sei preset.
Il Captor X è controllabile con dispositivi mobile attraverso il software incluso. L’interfaccia utente è presa in prestito da Wall Of Sound, il software ufficiale Two Notes già abbinato ai precedenti modelli della serie Torpedo, e le potenzialità sono espanse con un riverbero stereo inedito appositamente disegnato per il modello e un pratico Twin Tracker, un double tracker automatico che invia il segnale reale dello strumento a un canale e ne genera uno parallelo sul secondo canale con una leggera differenza in timing e attacco delle note per creare l’effetto di una chitarra doppiata come su un disco, anche dal vivo.
Presente tra le rinnovate opzioni anche un Enhancer, uno strumento facile da utilizzare che agisce su tono e dinamica del suono per rendere il timbro più spesso e presente nel mix.
Accessibile direttamente dal pannello, il Captor X offre controlli di Voicing per avere regolazioni rapide sul tono, passando da sonorità classiche con medi evidenti ad altre più scavate con un taglio moderno.
Una manopola Out Level gestisce il volume d’uscita, Space regola la presenza dell’ambiente virtuale intorno alla cassa simulata, lo switch High Low permette di regolare il livello del segnale per prevenire clipping indesiderati.
Sul piano della connettività, un’uscita cuffie consente di suonare nel silenzio totale anche sfruttando un amplificatore valvolare a piena potenza. Sul retro, due uscite separate permettono di avere connessioni stereo o di trattare il segnale su due linee indipendenti, per esempio fornendone una completa di simulazioni ed effetti al tecnico di sala e riservandone una seconda completamente dry per registrare la propria traccia e praticare del reamping in un secondo momento.