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Joyo Baatsin: otto OD in uno
Joyo Baatsin: otto OD in uno
di [user #116] - pubblicato il

Joyo ingabbia otto overdrive classici in uno stompbox analogico con un’interfaccia immediata e un pratico selettore rotativo per le modalità di gain.
Il mondo dell’effettistica per chitarra elettrica è quanto mai vasto e variegato, ma esistono alcuni precisi capisaldi capaci di catturare le fantasie dei musicisti in ogni loro incarnazione. Joyo ha raccolto otto effetti di gain tra overdrive e distorsori, tra i preferiti di sempre per chitarristi di ogni estrazione stilistica, e li ha radunati in un unico effetto a pedale.
Il Baatsin è uno stompbox interamente analogico in cui convivono otto sonorità, dai leggeri overdrive ai booster fino alle saturazioni più consistenti. Il tutto è a portata di mano grazie a un’impostazione essenziale basata su un solo selettore rotativo.

Il pedale, ultimo arrivo nella R-Series e indicato anche con la sigla R-11, ruota intorno alla manopola OD MOD con cui il musicista può piegare la circuitazione fino a replicare le nuance di otto modelli storici. Joyo non indica in maniera esplicita i suoni di riferimento, ma è facile individuarne alcune fonti d’ispirazione.

Nell’ordine, il controllo dà accesso alle modalità: T.OD, Sweety, B.Boost, T808, Overdrive I, Crunchy, Rioter e OC Drive.

Joyo Baatsin: otto OD in uno

Tutti i suoni condividono un’unica interfaccia per le regolazioni. Il classico trio di potenziometri per volume, tono e gain governa tutte le sonorità, andando a modellare al meglio la pasta sonora rispetto alla chitarra e all’amplificatore usati.
I controlli sono tarati in modo da offrire timbri sempre utilizzabili richiedendo ritocchi minimi nel passaggio da un tono al successivo, così da consentire l’uso di più suoni senza andare a modificare necessariamente in maniera importante gli altri parametri, trovandosi sempre una risposta bilanciata e coerente.



Come gli altri modelli della R-Series, il Baatsin ha uno chassis in metallo ricurvo ai lati e con LED colorati a illuminare la base, da tenere sempre accesi o solo quando l’effetto è attivo.
Sul sito Joyo è possibile vedere il Baatsin nel dettaglio a questo link. In Italia, il pedale sarà disponibile con la distribuzione di Musicpool.
baatsin effetti e processori joyo ultime dal mercato
Link utili
R-11 Baatsin sul sito Joyo
Sito del distributore Musicpool
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di francesco72 [user #31226]
commento del 03/04/2020 ore 09:10:01
Sono sempre un po' perplesso di fronte a questi pedali che hanno sotto lo chassis mille mila suoni, senza la possibilità di richiamarli immediatamente. Il rischio è, alla fine, di usarne sempre e solo due. Però in questo caso il prezzo è assai allettante (vedo in rete 59$) e lo rende più conveniente che comprare anche solo i due distorsori di riferimento di cui sopra. Inoltre è innegabile che 8 suoni in un unico scatolotto rappresenta una soluzione comoda e compatta in pedaliera. Insomma, un pensierino lo merita.
Ciao
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 03/04/2020 ore 12:20:
Sono d'accordo, vero che è un overdrive/distorsore versatilissimo, ma non basta girare il selettore CD MOD per avere più suoni immediatamente utilizzabili, bisognerà sicuramente aggiustare gli altri tre parametri e dal vivo non è fattibile. Lo vedo meglio da casa e da studio dove si ha più tempo per smanettare. Il prezzo è altresì allettante e soprattutto fa riflettere sul vero valore di un pedale overdrive nel 2020: la tecnologia è vecchia di almeno cinquant'anni (tanto che se ne possono inserire 8 e molti più, in realtà, in un pedale solo) e far pagare questo tipo di effetti più di qualche decina di euro è totalmente fuori da ogni logica.
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 10/01/2021 ore 09:26:14
L’ho preso e devo dire che è incredibile. I tre parametri (volume, gain e tono) rispondono diversamente sulla base della tipologia di overdrive selezionato. Semmai non si tratta di 8 cloni perfetti, ma ogni tipo di overdrive ha un proprio suono, una propria personalità e una propria dinamica. Dato il prezzo è davvero un pedale molto interessante considerando che è analogico al 100%. Bisogna riflettere sui prezzi degli altri competitor, che sparano cifre incredibili per circuiti semplicissimi, ormai l’80% del prezzo dei pedali è rappresentato dal brand e non dal valore in sè.
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