“Controllo": la cifra del nuovo racconto musicale di Valente
di Francesca Ruotolo [user #49185] - pubblicato il 27 aprile 2020 ore 12:00
E' uscito il secondo album del cantautore Valente che ha al suo fianco una vera e propria super band con Phil Mer alla batteria, Andrea Lombardini al basso e Gianni Rojatti alle chitarre.
Il suond del disco, prodotto da Andrea Lombardini convince e - soprattutto - riesce ad essere moderno nonostante attinga a pieno mani da suggestioni datate: pop anni '80, adrenalina punk, sfumature dark e addirittura impennate progressive e guizzi shred. Un mini album di quattro brani di cui conquista la versione di “The man Who Sold The World” di David Bowie in una stralunata versione Dub Reggae.
“Controllo” esprime un grido di ribellione contemporaneo al “controllo” che si sviluppa in ogni ambito della vita privata e pubblica dell' individuo: nel mondo dei social e dei mass media, nella vita politica ed economica, ma anche nella sfera intima e delle relazioni personali, insinuandosi spesso perfino nel carrello della spesa.
Un lavoro che sfugge al "controllo" dei radar artistici più inclini alla catalogazione e vuole regalare suggestioni di poesia metropolitana senza etichette.
Una gabbia di atmosfere elettriche e ritmi che risuonano dall'immaginario pop di anni '80 contaminati da una contemporaneità in lotta perenne tra progetto e disillusione. Sullo sfondo i profili cupi di città dall'identità perduta e gli affreschi di anime in ebollizione, in tensione tra compromesso e rottura.
Con il videoclip, girato in tempi di coronavirus tutto in solitudine con lo smartphone e via skype col regista Giorgio Ricci, Claudio Valente racconta l’esperienza del sentirsi privati della libertà, controllati a vista, collocandola nella cornice di una moderna spy story, in equilibrio precario tra ossessione e sentimenti di insofferenza e angoscia.
L'album contiene anche la cover di “The Man Who Sold The World” di cui Valente ha detto: “Il brano compie 50 anni e un fan del Duca Bianco come me ha finalmente trovato il coraggio di cimentarsi, con molta umiltà e passione, con la cover di un suo brano grazie alla collaborazione di una band veramente brillante".