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Nancy: la Tele di Roy Buchanan
Nancy: la Tele di Roy Buchanan
di [user #50984] - pubblicato il

Nata nel 1953, codice seriale 2324, Nancy è stata la chitarra di uno dei maestri della Telecaster che, forse, non ha mai goduto della fama che avrebbe meritato.
Nancy è il nomignolo della Fender Telecaster Butterscotch appartenuta a uno dei chitarristi più bistrattati della storia: Roy Buchanan.

Leroy Buchanan nasce il 23 settembre 1939 a Ozark, Arkansas. Il padre ha origini scozzesi. A due anni la famiglia si trasferisce in California. Sua madre vuole migliorare la cultura dei suoi figli e quindi regala una lapsteel Rickenbacker a Roy e lo manda a lezione di musica.
Lui dimostra ben presto le sue non comuni capacità ripetendo con la lapsteel qualsiasi brano ascolta alla radio. All'età di dodici anni è già in una band. Nel 1952 la sua prima chitarra flat top sulla quale impara lo stile di Roy Nichols.
Lavora in un'orchestra quando una sera arriva The Human Tornado, Dale Hawkins, sull'onda del suo ultimo successo Suzie Q e lo assume. Nel '55 la sua prima registrazione come turnista alla Chess.
Nel '60 scambia una Gibson Hollowbody con una Telecaster e comincia a costruire il suo personalissimo sound.

Nancy: la Tele di Roy Buchanan

Il successo arriverà però molto più tardi, nel 1971, quando tutti lo scoprono improvvisamente dopo che viene messo in onda da una TV nazionale un documentario su di lui: “The Best Unknown Guitarist in The World”. Addirittura si parlò di una proposta da parte dei Rolling Stones per entrare nel gruppo.

Negli anni '80 manda l'amata Nancy a riparare e ritorna con un pickup danneggiato, quindi utilizza altri strumenti fino ad arrivare a una copia costruita per lui dai Fritz Brothers a Chicago.

Nancy: la Tele di Roy Buchanan

Il 14 Agosto 1988, dopo aver registrato alcune idee su cui lavorare, la moglie gli chiede di fermarsi a un supermercato a comprare alcune cose. Lui si ferma a comprare delle sigarette e a bere qualche birra e si dimentica. Arriva a casa piuttosto alterato e litiga con la moglie che chiama la polizia. 
Roy viene prelevato da due pattuglie della contea di Fairfax e tradotto in carcere.
Al mattino viene trovato con la laringe schiacciata, morirà durante il trasporto in ospedale. Lo sceriffo dichiara che ha tentato di suicidarsi strangolandosi con la sua stessa maglietta attaccata alle sbarre della cella. Il coroner dichiarerà che si tratta di suicidio.

Ai funerali alcuni membri della band e i familiari chiederanno di riesumare il cadavere e fare un'autopsia per verificare i fatti. Dopo dieci anni la richiesta verrà accolta e si potrà constatare che il corpo di Roy era pieno di lividi.
Era stato brutalmente picchiato dai poliziotti, quella notte.



Nel 2013 Chasing Guitars ha commercializzato una copia della Telecaster Nancy di Roy Buchanan con i pickup 2324 fedelmente riprodotti da Don Mare.
La Nancy originale è stata recentemente esposta al Fullerton Museum Center, di Fullerton, California.
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di dale [user #2255]
commento del 26/04/2020 ore 13:29:12
Grandissimo chitarrista, uno dei telemaster!

sempre malinconico ed espressivo, avrà avuto tutti i problemi del mondo però aveva un grande sound!
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di Ermo87 [user #33057]
commento del 26/04/2020 ore 16:40:55
Sarà che da appassionato lo conosco bene ma fa sempre più male sentire quanto poco sia noto al grande pubblico, regola che purtroppo vale per gran parte dei nomi che hanno scritto la storia della chitarra.

grande Roy!
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di Guadalupe [user #43362]
commento del 27/04/2020 ore 08:00:
Chitarrista assoluto, tocco incredibile e fraseggio limpido e diretto. Forse il cantato e l'approccio emotivo con il pubblico lo hanno penalizzato. Peccato
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di fattore k [user #8261]
commento del 27/04/2020 ore 11:06:48
Grazie, non lo conoscevo, grandisismo chitarrista.
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di henrysg [user #40175]
commento del 27/04/2020 ore 11:23:26
Avevo dei suoi lavori su delle vecchie cassette che ora ovviamente non ho più. Mi sa che è il caso di andarli a cercare di nuovo.
Grande artista con una carica emotiva incredibile. Personaggio tormentanto che probabilmente riversava le sue inquietudini nel suo modo di suonare creando un unicum.
Sono d'accordo sul fatto che meritava molto ma molto di più
Rispondi
di helloween [user #27122]
commento del 28/04/2020 ore 11:56:11
Un poeta. Penso sia le definizione più giusta per questo genio!
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