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Urban Ash: il futuro della chitarra secondo Taylor
Urban Ash: il futuro della chitarra secondo Taylor
di [user #116] - pubblicato il

Il mondo cambia rapido e il mercato deve stare al passo: la 324ce Builder’s Edition è la prima Taylor prodotta in serie con legni a impatto zero.
In pochi anni, lo scenario degli approvvigionamenti di materiale per la costruzione di chitarre elettriche e acustiche è cambiato profondamente. Le recenti strette del CITES al palissandro e le rivelazioni da parte di Fender sull’ormai introvabile frassino leggero a causa dei cambiamenti climatici sono alcuni degli indici in grado di dare un’immagine piuttosto chiara delle condizioni in cui i moderni costruttori si trovano a muoversi oggi.

Taylor Guitars si è mostrata più volte sensibile al tema in passato e, con il 2020, ha annunciato una svolta che potrebbe cambiare il volto del catalogo nel prossimo periodo.

L’azienda californiana è già stata apprezzata per l’Ebony Project, consistente nell’acquisto di una segheria in Camerun per avviare un progetto di riqualificazione, mettendo in regola e in sicurezza i lavoratori e avviando di pari passo un processo di riforestazione al fine di dare vita a una filiera più breve e attenta all’ambiente per l’approvvigionamento dell’ebano.

In tempi più recenti, il laboratorio ha cominciato a cercare alternative sostenibili che potessero affiancare se non rimpiazzare i legni tradizionali garantendo una resa di livello.
L’occhio si è rivolto quindi entro i confini nazionali, nelle immediate vicinanze della fabbrica di El Cajon. Così è cominciata la collaborazione con West Coast Arborists, la società che si occupa delle aree verdi di California e Arizona, sperimentando su numerose specie native e a basso impatto.

Urban Ash: il futuro della chitarra secondo Taylor

Tra queste spicca lo Shamel Ash, un albero piantato in grandi quantità nella California meridionale dopo la Seconda Guerra Mondiale e indicato come un equilibrio ideale tra peso, densità, stabilità e umidità.
Ora gli alberi sono alla fine del loro ciclo vitale e bisogna rimuoverli, per la sicurezza degli abitanti. In genere, i tronchi vengono ridotti in tocchi da camino o sminuzzati, azzerando quasi il loro valore commerciale. Adesso invece le tavole migliori vengono preservate e trasformate in strumenti musicali dalle proprietà più che degne di nota. Data la sua provenienxa, il frassino “Shamel” ha preso il nome in catalogo di Urban Ash, letteralmente “frassino urbano”.

La 324ce Builder’s Edition è il primo modello prodotto in serie a farne uso, consegnando l’inesplorata essenza direttamente nelle mani dei costruttori più esperti dei laboratori Taylor.

Urban Ash: il futuro della chitarra secondo Taylor

La 324ce adotta l’Urban Ash per realizzare fasce e fondo di una cassa grand auditorium, su cui poggia una tavola armonica in mogano.
Il bracing di tipo V-Class si appresta a diventare uno standard nella produzione Taylor e dà voce anche alla Builder’s Edition in frassino urbano.
Caratteristica propria delle Builder’s, la spalla mancante riporta un leggero contour per favorire l’accesso ai fret più alti e la cassa mostra una smussatura anche sulla parte contro cui poggia l’avambraccio, per maggiore comfort.

Il manico in mogano ha una finitura satinata e una sezione tondeggiante e contenuta per rendere il playing comodo su tutta l’escursione dei 20 fret su tastiera in ebano.

Capace di una proiezione eccellente in acustico, ma anche pronta per il palco col minimo sforzo, la 324ce è dotata di un circuito Expression System 2. L’elettronica, già presente sulla stragrande maggioranza del catalogo Taylor, è basata su una serie di sensori posizionati in punti strategici del top per restituire un timbro naturale e organico. I piccoli potenziometri fissati direttamente nel legno della fascia preservano l’integrità strutturale dello strumento.

Urban Ash: il futuro della chitarra secondo Taylor

È la prima volta che un legno del genere viene utilizzato su un modello prodotto in larga scala, anziché limitarsi a una piccola partita in edizione limitata. Della strada intrapresa, Taylor spiega “è il futuro della chitarra”.
Sul sito ufficiale, la scheda tecnica completa della 324ce Builder's Edition può essere consultata a questo link.
324ce chitarre acustiche taylor
Link utili
Builder’s Edition 324ce sul sito Taylor
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di zabu [user #2321]
commento del 01/05/2020 ore 15:43:28
Sul recente articolo sulla limitazione dell'uso del frassino leggero da parte della Fender in diversi hanno invocato l'uso di materiali alternativi rispetto al legno. Come avevo scritto commentando quel post, le chitarre si continueranno (per fortuna) a fare di legno. Bisogna solo che l'industria si focalizzi su legni a basso o addirittura nullo impatto ambientale. Fa molto bene la Taylor con questa iniziativa.
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di frankpoogy [user #45097]
commento del 01/05/2020 ore 18:20:57
Se una casa prestigiosa come Taylor, che fa chitarre per le quali la qualità e specie legnosa dei piani armonici hanno indubbiamente un effetto diretto sul suono, sceglie per il futuro l'impiego di legni sostenibili e diversi da quelli canonicamente impiegati, allora, a maggior ragione, ciò dovrebbe costituire un trend per i costruttori di solid body.
A quel punto, penso che il frassino leggero basterebbe alla grande per soddisfare i fan sfegatati dello "storicamente corretto".
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di MM [user #34535]
commento del 01/05/2020 ore 20:53:57
Esteticamente stupenda.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 02/05/2020 ore 03:15:15
Ricordate che le chitarre con la tastiera in pau ferro anziche palissandro non le vuole nessuno. Non al prezzo pieno.
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di zabu [user #2321]
commento del 02/05/2020 ore 20:46:43
A pensare che un tempo il pau ferro era considerata una chiccheria che trovavi solo su modelli particolari come la Stevie Ray Vaughan Stratocaster o su modelli custom di liuteria. Nel passato si utilizzava spesso addirittura come sostituto per il Brazillian Rosewood. Io credo che la gente ora non lo voglia non perché suoni peggio del palissandro indiano, ma solo perché ora lo associa a strumenti più economici, come le Fender messicane. Credo debba cambiare un po' la mentalità anche di noi chitarristi rispetto a queste cose. Anche perché forse è meglio una tastiera in un buon pezzo di pau ferro che una di palissandro di terza scelta.
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 02/05/2020 ore 21:29:27
Hai ragione. Tanto piu che adesso magari fosse Pau Ferro. Guarda come costruisce le tastiere la GODIN . Resina. Vista e provata, su strumenti da 1500 e passa euro. L'impressione era di suonare sulla plastica. Pau ferro.. magari.
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di zabu [user #2321]
commento del 02/05/2020 ore 22:06:0
Pure Gibson su alcuni modelli come la Les Paul Custom da oltre 3000 Euro usa le tastiere in richlite: in pratica carta riciclata e resina fenolica...
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di accademico [user #19611]
commento del 06/05/2020 ore 11:46:20
Che ne dite invece dell'indian Laurel? (Squier classic vibe)
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 06/05/2020 ore 11:49:17
Va bene su Squier. Se spendi 1500 euro per uno stumento pretendi legni come si deve.
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