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Emozione allo stato puro
Emozione allo stato puro
di [user #35497] - pubblicato il

La Les Paul è un riferimento senza tempo, un animale fatto d'istinto e di gusto. Così l'ha vissuta un nostro lettore.
Sono passati cinque anni da quando scrissi l’ultimo articolo proprio su questo sito, e mi è salita la nostalgia. Rileggendo i miei articoli precedenti, mi sono reso conto che avrei voluto scrivere in maniera più approfondita riguardo le mie fedeli compagne. Nel giro di cinque anni sono cambiate tante cose: la mia Highway One HSS mi lascia, la Squier viene sistemata con una nuova elettronica (a breve verrà pure riverniciata), la acustica venduta causa inutilizzo (anche perché non mi piaceva più).
Magari qualcuno di voi si chiede: ma dopo aver venduto e sistemato, nel tuo gear non è entrato qualcosa di nuovo? La risposta è sì. E mentre scrivo questo articolo mi viene da ridere sotto i baffi perché, fino a pochi mesi prima dell’acquisto, quella chitarra la odiavo tanto.
La odiavo con tutto me stesso, non volevo saperne.
Però poi le persone cambiano, maturano, crescono e capiscono la realtà dei fatti.

Emozione allo stato puro

Cominciando a suonare in un nuovo progetto di cover di vari artisti del panorama rock, capivo che la mia amata Fender Stratocaster AVRI 62 cominciava a starmi un po’ stretta.
Lo studio dove lavoravo io aveva una R7 Tom Murphy Aged di cui mi innamorai perdutamente e, lì per lì, capii veramente che era arrivato di fare il passo e acquistare la Les Paul.

Nonostante all’epoca non fossi un grande esperto di Les Paul, sapevo già dove orientarmi: o una Standard oppure una Traditional (anche le classic anni 2000 niente male).
Scovai subito una Standard 2008 e una Traditional 2012 a buon prezzo.
Quando arrivai in negozio le vidi subito: ambedue nella colorazione Heritage Cherry Burst, lo storico color Gibson.
Alla luce del sole, il figured maple top in doppia AA faceva risaltare le venature di quei bellissimi body: erano due fotomodelle.

Iniziai con la Les Paul Standard 2008: prendendola in mano capii subito che quella chitarra non suonava.
Le mie sensazioni non erano per nulla sbagliate: poco carattere, moscia, non aveva la tipica “raglia” della Les Paul.
L’unica nota positiva di quella chitarra era il manico Slim Taper '60, sottile e scorrevole.
Passato alla Traditional 2012, al primo tocco capii che lei era quella che cercavo.

Emozione allo stato puro

Apro con aggressività il volume (lineare da 300k) dell’humbucker al ponte suonando il classico E Maj raddoppiando la quinta: travolto, nel vero senso della parola.
Sento la chitarra vibrare ovunque, trema pure il mio stomaco.
Nonostante la chitarra presenti i nove fori di alleggerimento, è bella massiccia: il peso si aggira sui 4,2-4,3 Kg.
Questo fa sì che la coppia di humbucker presente (si parla di 57 Classic al manico e 57 Classic Plus al ponte), dia la giusta grinta.
Ma, quello che più mi preme, è il manico: sapevo che le Traditional montano il 50’s, quindi bello cicciotto.
Nonostante sia abituato al C della mia Stratocaster, la mano al primo appoggio non dà problemi: scorre sul manico come se nulla fosse.



Una volta attacca all’amplificatore, la chitarra ha il vero suono Les Paul.
Sul suono clean presenta un suono che va dal jazz al funk passando pure per punk e alternative: bello caldo, ben equilibrato, ma sa anche essere sporco.
Sul crunch-overdrive, che vuoi fare, non vuoi usare un Marshall?
JCM800, 900, DSL, JTM45, chi più ne ha più ne metta, tiri fuori tutti i suoni delle migliori produzioni rock dagli anni '80 a oggi (e ti viene pure la pelle d’oca)
Se proprio voglio, con un bel Vox AC30 TB tiro fuori pure il The Edge che c’è in me.



In studio, la Les Paul si conferma una delle regine insieme alla Telecaster: a qualsiasi volume, lei ti buca il mix.
La senti, la riconosci: è quello standard, è abitudine.
L’ho portata in giro, con me, a un sacco di live.
È la chitarra del buon umore, spalanchi il volume, gas a martello, e ti metti a ridere.
È geniale, penso sia geniale.
È pura emozione, adrenalina, divertimento.
Ti rende le giornate migliori.
Tira fuori il meglio di te.
Felice di averla con me sempre.
È quella cosa che rimane sempre, è lì che ti aspetta.
Viva la Les Paul e viva il rock n roll!
chitarre elettriche gibson gli articoli dei lettori les paul traditional
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di dale [user #2255]
commento del 20/05/2020 ore 08:41:4
Beh, è uno "standard" del rock'n'roll, c'è poco da fare.
Benvenuto nel club.
Complimenti.
Goditela.
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 15:29:46
Grazie Dale! Felice possessore da 3 anni.
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 20/05/2020 ore 08:48:07
Anni '80, vedo per la prima volta una Les Paul, nello specifico imbracciata da Knopfler che suona Money For Nothing, pensiero:"che brutta forma".

Anni '90, come tutti i ragazzini vado matto per i Guns, Slash suona una Les Paul, la cosa non mi tocca molto, per me una chitarra vale l'altra e la mia Ibanez è decisamente più comoda.

Anni '00, mi piacciono le chitarre alternative, voglio distinguermi dalle masse, compro una Silvertone Sovereign e una Peavey Wolfgang.

Anni '10, il martellamento mediatico e la frequentazione di Accordo hanno il loro effetto, anche io ora sono sensibile alle forme ed ai colori della Les Paul, provo una Studio, Una Epi Custom, Una Standard Desert Burst, una Traditional, nessuna mi colpisce particolarmente, molto meglio una ESP Eclipse provata lo stesso giorno, alla fine compro una SG '61 reissue che poi rivendo perchè era bellissima ma non mi piaceva il suono dei 57 con la cover.

Alla soglia dei '20 decido di comprare una Les Paul Classic 2014 da un tipo di Napoli, me la spedisce ed è perfetta, la chitarra mi sorprende e per rock classico è la chitarra perfetta, poco ergonomica e pesante forse ma con quel suono particolare ma bello.
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 15:31:03
io sono nato nel 94, suono oramai da 16 anni, sempre odiata la les paul.
Provata la R7, cambiato idea.
Ci sono talmente affezionato, che non la venderò mai
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 20/05/2020 ore 08:51:26
non ti dico un cazzo.....tanto gia' sai (:-DDD)
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 15:31:22
Ueeee Paolone! Sono tornato
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 20/05/2020 ore 09:35:10
A 12 anni compro l'album dei Knack (quelli di My Sharona). Nel retro di copertina Doug Fieger e Berton Averre suonano una strato sunburst maple neck e una LesPaul nera. Da allora nel mio immaginario quelle divennero le chitarre per antonomasia.
Quando comprai la Strato fu di quella tinta, ma non ho mai preso un vero LesPaul, solo una copia (Harley Benton) che non suona affatto male per i suoi 170 euro. Non sono mai stato gibsoniano, forse perché quando ero un ventenne ai primi live (anni '80) un chitarrista mi fece provare il suo LP con action altissima e corde arrugginite: l'ho odiata. Ora invece mi diverte molto di più. Il senno di poi.
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 15:32:42
Noi chitarristi siamo strani a volte
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 20/05/2020 ore 09:52:19
La Les Paul è unica...come la Tele e la Strato del resto ;)
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 15:33:3
A me manca la tele. Ne ho una del mio alunno (mexico, suona da paura, serie standard)
La strato, ho una AVRI 62 fiesta red. Devastante
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 20/05/2020 ore 17:01:21
Eheheh ti capisco, mi ha rapito pure a me una messicana (Classic 60) e pensa, è stata scelta tra una usa e una custom, e non scherzo.
Cmq, posizione centrale ottima per il funk (ma ottima anche per suoni alla Hendrix), al manico caldo e rotondo ma mai scuro, crunch al ponte croccanti e devastanti.
Per non parlare del sustain e dell'attacco, a non finire...però la LP resta il mio primo amore (l'sg l'amante).
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 20/05/2020 ore 16:07:53
d'accordo
Rispondi
di JEM utente non più registrato
commento del 20/05/2020 ore 10:00:33
Non c'è niente da fare: nell'immaginario collettivo di noi chitarristi, alla fine sono sempre quei due-tre modelli che entrano di forza.
Stratocaster, Telecaster e Les Paul. Per me irrinunciabili.
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 15:34:11
Hai detto tutto tu, io ci vedo pure la 335. A me fa impazzire
Rispondi
di henrysg [user #40175]
commento del 20/05/2020 ore 10:17:16
La mia prima Gibson è stata una SG ( vedi il mio name). Poi qualche anno dopo preso da un attacco di GAS al limite della pazzia mi compro una les paul standard e entro in un'altra dimensione spaziotemporale. La Les paul è pazzesca, un timbro da paura, un sustain da paura, sembra di suonare con pick up attivi tanto è la botta, in sostanza la Les Paul per me non è una chitarra, è LA CHITARRA con tutti i pregi e difetti che può avere. Infatti dopo anni di intenso utilizzo finisce parcheggiata dentro un armadio. Voi direte perchè? io dico 5Kg e più di peso.
Soffro di sciatica e ho una vecchia ernia, mettiamoci anche un pò di cervicale e la Les Paul non è più cosa. Purtroppo quello che da richiede anche un prezzo che non riesco più a pagare. Dopo tanto tempo riprendo in mano la vecchia SG sicuramente più trattabile anche se il suono non è quello. Poi mi passa tra le mani un Jem (e una 2550), chitarra che suona da paura (e che uso spesso tuttora) ma non è quella. Un giorno trovo in maniera del tutto casuale in un negozietto impensabile una LPJ anniversario usata: GAS incontrollabile, vista/presa è mia. Alla fine la passione per la les paul ha il sopravvento.
Non è la mia vecchia standard, suona più grezza (ma ha un gran suono comunque) sustain da vendere e soprattutto ha un peso sopportabile, sarà perchè ha legni più leggeri e i 9 fori. E' superessenziale e super grezza, ma è una Les Paul, di nuovo una Les Paul, sempre una Les Paul
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 20/05/2020 ore 12:42:25
Nel '72 comprai la chitarra elettrica, strimpellavo da 3 anni, acquistai una Maya, copia orientale della Les Paul gold, probabilmente inconsciamente, memore del concerto dei Jethro Tull visti qualche mese prima al PalaSport di Bologna in cui Martin Barre imbracciava una Les Paul Deluxe (mini humbucker), un suono pazzesco, allora come oggi a risentirlo. Li rividi l'anno successivo, sempre al palasport, stessa chitarra e stesso suono ... pazzesco. Nell' '86 la vendetti, liuteristicamente non mi soddisfaceva molto, ma i microfoni (H.B. standard gold), collegata al Twin, avevano un suono dolcissimo e caldissimo, nonostante la loro sicura economicità. Paul.
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 15:37:41
Beh la Les Paul Junior col P90 è devastante. Prima o poi arriverà pure quella. A me il P90 fa andare fuori di matto, infatti lo metto su una mia Squier.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 20/05/2020 ore 13:44:5
Ah vabbè.
Prima di internet c'erano solo i cataloghi che reperivi in fiera o nero negozi più forniti.

Trovato il catalogo Gibson solid body.
C'erano Standard, Custom, Studio e Junior.
Le ho subito desiderate, tutte.
Il prezzo era proibitivo.
3.800.000 lire la Custom.
Quasi un milione in meno la Standard.

Ho preso la prima che mi sono potuto permettere.
Appena ho potuto.
Con il lavoro di una intera estate.
Di nascosto dai miei.
Una vecchia LP Custom usata, 1980, impolverata, arrugginita.
Se ne stava là in un angolo lontana da tutte.
Non la voleva nessuno.
Me ne innamorai perdutamente.

A fine anni 00 le ho affiancato una R8.
Completamente diversa come manico, suono, misure, elettronica, materiali, tutto.
Complementare direi.

Una chitarra che non può mancare ad un rocker che si rispetti.
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 15:39:54
Nonostante la mia sia una "banalissima" traditional del 2012, suona che è una favola.
Ho apportato una modifica, mettendo i pot da 500k lineari logaritmi. I 300 non mi piacevano
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 20/05/2020 ore 15:56:0
Non è banale.
È uno standard del rock.
È una LP!

PS fatto bene per la modifica
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 21:15:54
Grazie caro!
Non la venderò mai
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 20/05/2020 ore 16:04:50
uaglio' uaglio' tu mi parli di chitarroni, costosi, quelli sono sempre emozionanti, non foss'altro che per il prezzo... cmq le buone les paul fanno vibrare i visceri da spente, è vero, ma un po' tutte le chitarre serie vibrano molto con armonici puliti. infine che dirti? è vero la les paul paradossalmente è più agevole delle stratocaster, credo per l'abbinata radius grande/ponte fisso. ciaoooooooooo
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 21:16:46
A sto giro ho fatto il wrap around, ancora meglio. Io non sono un velocista e non mi interessa, però che comodità
Rispondi
di Dinamite bla [user #35249]
commento del 20/05/2020 ore 16:58:4
Complimenti!! Belle emozioni....
certo 4,3 kg non sono pochi.. in un concerto di 2 ore, l'ultima mezz'ora diventano 35 kg...
Però... l'emozione ripaga.
Bella la cover di Run to you, lavoro notevole sui suoni ;)
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 21:18:20
Sai che non la sento io? A me piace, bella massiccia, ignorante.
Sempre bello tirarla su dal poggia chitarre e dire "oh brutta p******* quanto mi sei mancata" apri il volume una bella plexi e addio mondo.
Comunque grazie mille..sul Kemper ho usato una Vox AC30 TB del 64 e una Plexi!
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 20/05/2020 ore 17:26:03
Mi associo al club dei "convinti tardi"! E sono tuttora un fan delle SG Special come fu' il primo acquisto serio - una Special semi-distrutta per 150.000 a rate a Verona 1970. È poi stata distrutta del tutto e mi dovevo trovare una chitarra nuova. Arrivo da un liutaio di Zurigo appena tornato da un viaggio USA e con una partita di Gibson - V, Firebird, 335, Explorer, Les Paul Standard e persino una Moderne... mancava la SG, già venduta. Stavo per scegliere la 335 ma ho alla fine provato la LP già che c'ero. Non era Goldtop come avrei preferito per via dei pickup P90 e da come la suonava Blind Owl dei Canned Heat e non volevo sembrare la brutta copia di Clapton/Bluesbreakers, Peter Green, Gary Moore etc. Ho fatto il test "alla Claes", cioè un colpetto con le nocche sul top a corde libere. Risonanza eterna. La logica in questo test è di accertare qualità di legno dato che il resto si può modificare (come ho fatto io, d'altronde). Quella LP era però bruttina - mi viene spiegato:
"È bruttina sì, l'ho però scelta perché è per me favolosa". Infatti era andato al Custom Shop della Gibson a scegliere pezzi pregiati e della LP ha detto che è costruita usando corpi vecchi in magazzino dato che la LP non era stato un successo alla Fender. Avevano corpi con scassi da P90 o humbucker tirandoci fuori la Deluxe e la Standard re-issue. Una LP di questo tipo è NOS (New Old Stock) o VOS (Very Old Stock)?

Molto più tardi mi è capitato una Deluxe vintage poi usatissima per registrare. Per il live, LP Special. Sarei curioso però di provare una LP Recording! Che si buona per pilotare effetti a catena?
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 21:20:58
Mazza che storia interessante.
Rispondi
di Skywalker8 [user #40706]
commento del 20/05/2020 ore 18:04:36
Ti invidio molto. Per me quel momento non è ancora arrivato e continua ad essermi indigesta la forma Les Paul. La cosa più simile con la quale mi sono trovato positivamente a che fare è stata la Hagstrom Super Swede. Bella, sì, ma credo che una vera Gibson sia un'altra cosa.
Sarà che il suono dell'humbucker al manico non mi è mai piaciuto...probabilmente la "mia" Les Paul avrà, se mai esisterà, i P90.
Contento per la tua "epifania", comunque. Rock on!
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 21:22:30
A me la Les Paul piace sia con P90 e HB...da avere tutte e due.
Sono devastanti
Rispondi
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di kaio [user #2024]
commento del 20/05/2020 ore 20:52:3
Tutto meraviglioso, ma una Les Paul che "buca il mix" non se po' sentì! 😂
...un abbraccio!
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 20/05/2020 ore 21:22:51
Ahahahahahahahah! Un abbraccio anche a te caro
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 21/05/2020 ore 09:12:19
Osta!!
Sei ancora vivo??🤣😀
Rispondi
di kaio [user #2024]
commento del 02/06/2020 ore 10:58:28
😁...eh no!?...visto che roba?....neanche con la pandemia m'ha tolto di mezzo, e dire che il tizio dei piani alti ci prova da tempo, ma non glie la do vinta!😬
Rispondi
di Roccobianchi33 [user #51050]
commento del 21/05/2020 ore 06:34:48
Ci sono tante chitarre belle... La les Paul é una di queste.... Il suono lo fanno poi i pickup(quelli Gibson non sono migliori di altri) , l'ampli e gli effetti per il 95%.... Tutta sta differenza con le altre chitarre(in positivo) io non l'ho mai sentita...é più la storia che si porta dietro....
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 21/05/2020 ore 10:32:12
Suono da 30 anni esatti con una Les paul custom del 1990 ed è sempre stata la mia croce e delizia a causa del peso troppo eccessivo da reggere per due e passa ore , ad un certo punto perdo concentrazione e per questo ormai da un pò la alterno ad una SG o ad una Tele. Resta comunque in assoluto la mia chitarra preferita e anche versatile nonostante ciò che si pensi io la trovo adatta a tutto quello che faccio Rock , Hard Rock , Blues , Rock Blues ah... per quanto mi riguarda reputo le famigerate 9 buche decisamente inutili visto il peso....
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 21/05/2020 ore 15:30:4
ho avuto diverse Gibson Les paul e molte ne ho usate perchè erano a mia disposizione per motivi che non sto a specificare. Mi piace tanto esteticamente, era la chitarra che sognavo da piccolo ma confesso che non mi ci trovo. Esteticamente la amo alla follia ma poi prendo in mano uno strumento più brillante, con più attacco, anche se povero ed è più facile che faccia il suono che voglio io.
Le Gibson che potrebbero interessarmi adesso sono la Melody Maker tradizionale, con uno o due pick up single coil e, forse, anche se non l'ho mai provata, la Gibson LP Recording che, nei video, sento fare quei puliti che piacciono a me ...
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 21/05/2020 ore 22:19:44
Les Paul, Sg, 335, Telecaster, Stratocaster.... Martin HD 28 e con questo ho detto tutto 😬
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 24/05/2020 ore 15:27:20
Assolutamente
Rispondi
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 23/05/2020 ore 03:58:55
Nel mio immaginario esisteva solo la les Paul. Così nel 1996 dopo una Squier, strato bianca cinese, riesco ad aver in dono una les Paul studio nera hardware rigorosamente cromato. La ordinarono in negozio apposta per me e quando arrivó aprimmo il cartone insieme al negoziante. Ho conservato il cartone per anni. Costa 1.150.000... in lire. Lo scorso anno l’ho fatta ritastare. Non la mia principale chitarra. Adesso ho una custom 335, una Stratocaster Jeff Beck, una tele American standard. Ma la mia les Paul seppur studio, è la mia. Solo mia dal 1996.
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 24/05/2020 ore 15:27:52
Hai tutto. non ti manca niente
Rispondi
di Nike_spike [user #25363]
commento del 23/05/2020 ore 10:51:16
Per molti un punto d'arrivo, nel mio caso quello di partenza. In occasione della maturità, la classica frase " se sei promosso ti regalo la chitarra elettrica". Erano gli anni in cui suonavo Hendrix e Led Zeppelin, in un negozio della mia città avevo provato varie stratocaster, poi un giorno vidi un Les Paul Custm 3 pick up nera, ci suonai starway to heaven, soprattutto l'assolo, mi venne la pelle d'oca. Era quella che volevo. Purtroppo quando feci la maturità non era più in produzione quel modello e andava ordinato apposta (così mi disse il negoziante), ruppi talmente tanto le scatole al negoziante che mi disse "chiamo Monzino e vediamo cosa si può fare", 3 mesi più tardi mi chiamò e aprimmo insieme lo scatolone, La mia black beauty, con particolari diversi rispetto a quella che avevo suonato un anno prima. Dal 1981 è sempre stata la mia chitarra, ci ho suonato di tutto, eccetto fingerpicking. Ogni volta è un emozione ed una carica che altre chitarre non riescono a trasmettermi, nonostante il peso ha il suo perché.
Rispondi
di Onghi [user #35497]
commento del 24/05/2020 ore 15:28:39
39 anni, ammazza. Chissà come suona
Rispondi
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