Un’idea di Stefano Ianne, compositore, polistrumentista e musicoterapeuta, dà vita a , un promettente controller MIDI basato sui movimenti dell’utente nell’ambiente.
Oltre alla pura produzione musicale e all’intrattenimento, il software promette di trovare applicazione anche nei campi della sanità, della scuola, dello sport e del lavoro.
Quello di cui si ha bisogno per utilizzare Midifly è un computer in grado di gestire informazioni MIDI e una telecamera a infrarossi. Quest’ultima proietta una griglia virtuale nell’ambiente con cui l’utilizzatore può interagire semplicemente muovendosi. “Toccando” diversi punti dell’aria, è possibile controllare diverse azioni, dall’emissione di suoni alla loro modulazione.
Grazie alla funzione di mirroring, può essere usato anche da due persone posizionate una di fronte all’altra, come nel caso di un operatore e un paziente durante le sedute terapeutiche.
Scritto nella sua fase iniziale su Mac OS, Midifly è ora proposto per lo sviluppo e sarà presto compatibile anche con sistemi PC Windows e Linux. |